La giunta anomala di Roccasecca ha le ore contate
Il sipario è sceso sull'evento amministrativo dell'elezione del Consiglio Provinciale di Frosinone e, benchè lungi dall'essere elezioni politiche, hanno assunto i veri e i propri connotati di queste.
PDL, PD, UDC, i partiti capisaldi a cui hanno fatto da corollario i partiti minori, tutti rigorosamente aggregati nelle proprie aree: Centro-Destra, Centro-Sinistra e Centro.
Si sono quindi chiariti i collocamenti in modo democratico, come impone l'attuale sistema elettorale.
L'elettorato ha scelto la compagine di Centro-Destra capitanata da Antonello Iannarilli, seppur con una forbice risicata, e l' avversario di Centro-Sinistra, Gianfranco Schietroma, coadiuvato Domenico Marzi,Terzo Polo, è stato relegato al ruolo oppositivo.
Fatta chiarezza, senza inciuci di sorta, la nuova giunta Iannarilli, dovrà dimostrare, con il lavoro, l'effettiva capacità di buon governo tendente al risanamento e al rilancio della provincia in tutti gli ambiti e particolarmente ambiente, turismo....., insomma a dare pratica attuazione al nutrito programma elettorale.
Ma la maturità dimostrata dagli elettori della provincia nella sua intierezza dovrebbe servire da esempio a tutti gli amministratori dei 91 comuni della provincia in particolare agli amministratori del comune di Roccasecca che presenta delle assurde anomalie, non esiste nè Centro, nè Centro-Destra, nè Centro-Sinistra bensì è un coacervo di idee e ideologie(?).
Il recente passato elettivo provinciale di domenica e lunedì u.s. ha chiarito, in modo inequivocabile, che i cittadini di Roccasecca sono a vocazione Moderata di Centro-Sinistra progressista avendo, tale schieramento ottenuto 2545 voti pari al 55,45% contro 1.864 pari al 40,79% dello schieramento avversario.
Pertanto, il Sindaco Giorgio Giovanni, neo eletto alla Provincia, dovrebbe aver chiaro che è arrivato il momento della verità, e non è più pensabile poter continuare ad avere giunte e/o consigli abnormemente disomogenei.
I Cittadini di Roccasecca hanno dimostrato maturità politica e desiderio di avere due piedi in due scarpe e pure diverse e non sono più disponibili a tollerare un assessore del PDL-uno di Rifondazione-uno del PD, uno dell'UDC ed altri, non si sa di che tutti insieme a non far crescere Roccasecca.
Il buongusto vorrebbe che fossero gli stessi a sentirsi a disagio tra di loro oppure i partiti di appartenenza a dettare regole sane e chiare.
Poichè così non è e il porpourì fa zavorra e la zavorra pesa e non fa volare, si iniziasse a prendere lezione dalla Provincia.
PDL, PD, UDC, i partiti capisaldi a cui hanno fatto da corollario i partiti minori, tutti rigorosamente aggregati nelle proprie aree: Centro-Destra, Centro-Sinistra e Centro.
Si sono quindi chiariti i collocamenti in modo democratico, come impone l'attuale sistema elettorale.
L'elettorato ha scelto la compagine di Centro-Destra capitanata da Antonello Iannarilli, seppur con una forbice risicata, e l' avversario di Centro-Sinistra, Gianfranco Schietroma, coadiuvato Domenico Marzi,Terzo Polo, è stato relegato al ruolo oppositivo.
Fatta chiarezza, senza inciuci di sorta, la nuova giunta Iannarilli, dovrà dimostrare, con il lavoro, l'effettiva capacità di buon governo tendente al risanamento e al rilancio della provincia in tutti gli ambiti e particolarmente ambiente, turismo....., insomma a dare pratica attuazione al nutrito programma elettorale.
Ma la maturità dimostrata dagli elettori della provincia nella sua intierezza dovrebbe servire da esempio a tutti gli amministratori dei 91 comuni della provincia in particolare agli amministratori del comune di Roccasecca che presenta delle assurde anomalie, non esiste nè Centro, nè Centro-Destra, nè Centro-Sinistra bensì è un coacervo di idee e ideologie(?).
Il recente passato elettivo provinciale di domenica e lunedì u.s. ha chiarito, in modo inequivocabile, che i cittadini di Roccasecca sono a vocazione Moderata di Centro-Sinistra progressista avendo, tale schieramento ottenuto 2545 voti pari al 55,45% contro 1.864 pari al 40,79% dello schieramento avversario.
Pertanto, il Sindaco Giorgio Giovanni, neo eletto alla Provincia, dovrebbe aver chiaro che è arrivato il momento della verità, e non è più pensabile poter continuare ad avere giunte e/o consigli abnormemente disomogenei.
I Cittadini di Roccasecca hanno dimostrato maturità politica e desiderio di avere due piedi in due scarpe e pure diverse e non sono più disponibili a tollerare un assessore del PDL-uno di Rifondazione-uno del PD, uno dell'UDC ed altri, non si sa di che tutti insieme a non far crescere Roccasecca.
Il buongusto vorrebbe che fossero gli stessi a sentirsi a disagio tra di loro oppure i partiti di appartenenza a dettare regole sane e chiare.
Poichè così non è e il porpourì fa zavorra e la zavorra pesa e non fa volare, si iniziasse a prendere lezione dalla Provincia.
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