La nave turca "Pinar" prima soccorre gli immigrati alla deriva e poi li tiene prigionieri mentre Malta e Roma si contendono l'asilo e l'ausilio
La storia è di quelle che fanno stringere il cuore e lasciano l'amaro in bocca; è il solito gommone scafista pieno zeppo di immigrati, nigeriani, ganesi, liberiani, povera gente disperata e affamata alla ricerca di un "suolo migliore" che il destino crudele a loro negato.
All'orizzonte la nave della salvezza "Pinar", indirizzata verso di loro dalle autorità maltesi, il cui equipaggio prende a bordo i disperati malridotti immigrati, però, per giorni, nave e passeggeri restano in stand-by in attesa del da farsi, tra Roma e Malta che si palleggiano i poveri disgraziati; finalmente prevale la "Pietas" Italiana e i "prigionieri" vengono ricoverati a "Lampedusa".
Si è trattato solo di un disguido "tra amici"(Italia-Malta), così ha detto il ministro degli esteri maltese Tonio Borg, degenerata in una crisi umanitaria che l'Italia ha saputo risolvere, come al solito.
Ma tra gli immigrati è stato trovato, in un sacchetto di plastica, tra i rifiuti, il corpo di Esceth Ekos, diciottenne Nigeriana, cercava un futuro migliore per se e per il bimbo che portava in grembo ma ha trovato la morte, E' giusto?
Se Malta avesse dato i primi e imminenti soccorsi, per questo prende soldini dalla Comunità Europea, forse Esceth Ekos poteva coronare il suo sogno di una vita migliore insieme al suo bimbo.
All'orizzonte la nave della salvezza "Pinar", indirizzata verso di loro dalle autorità maltesi, il cui equipaggio prende a bordo i disperati malridotti immigrati, però, per giorni, nave e passeggeri restano in stand-by in attesa del da farsi, tra Roma e Malta che si palleggiano i poveri disgraziati; finalmente prevale la "Pietas" Italiana e i "prigionieri" vengono ricoverati a "Lampedusa".
Si è trattato solo di un disguido "tra amici"(Italia-Malta), così ha detto il ministro degli esteri maltese Tonio Borg, degenerata in una crisi umanitaria che l'Italia ha saputo risolvere, come al solito.
Ma tra gli immigrati è stato trovato, in un sacchetto di plastica, tra i rifiuti, il corpo di Esceth Ekos, diciottenne Nigeriana, cercava un futuro migliore per se e per il bimbo che portava in grembo ma ha trovato la morte, E' giusto?
Se Malta avesse dato i primi e imminenti soccorsi, per questo prende soldini dalla Comunità Europea, forse Esceth Ekos poteva coronare il suo sogno di una vita migliore insieme al suo bimbo.
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