Prendo lo spunto dal post denuncia di Mauro blog su uno studio dell'Agcom che pone in evidenza un'Italia divisa a metà: Le città dove la banda larga è disponibile, le offerte economiche sono competitive, dall'altra i piccoli comuni dove non è disponibile internet veloce, l'offerta è una sola............
Ma anche Roccasecca, piccolissimo paese, è diviso a metà: Lo scalo, sviluppato, produttivo dispone di "Banda Larga"; Il Centro se non disponesse di antenne wireless di due gestori, si troverebbe in una situazione di arretratezza informatica da terzo mondo, senza voler considerare i costi di gran lunga superiori.
Ma l'attuale amministrazione "Giorgio" considera i cittadini del Centro, San Francesco e Caprile di serie B, non degni di emancipazione teconologica, una discriminazione assurda ed inconcepibile visto che si sono attivati per far giungere i cavi ADSL allo Scalo.
L'indignazione sale, poi, quando si legge sui giornali, che il "Cosilam", a tempo di record, con Sirtec, Telecom, hanno connettivizzato con Banda Larga un'ampia zona del Cassinate; infatti dal centro del sito,Coreno Ausonio, si diramano cavi e ponti radio che vanno a collegare Ausonia, San Giorgio a Liri, Cassino e Piedimonte e non finisce qui perchè chilometri di cavi e la realizzazione di infrastrutture wireless sono pronti per il territorio della "Val di Comino", il tutto realizzato con "fondi europei".
Ora la domanda sorge spontanea: Roccasecca è dentro o fuori il "Cosilam"?
Ma ammesso e non concesso che sia fuori, perchè non si attivanoper fruire dei "Fondi Europei"? Se gli amministratori non sono capaci di fare i progetti perchè non interessano le agenzie qualificate?
Perchè i Cittadini, supinamente, accettano di essere trattati da
Ma anche Roccasecca, piccolissimo paese, è diviso a metà: Lo scalo, sviluppato, produttivo dispone di "Banda Larga"; Il Centro se non disponesse di antenne wireless di due gestori, si troverebbe in una situazione di arretratezza informatica da terzo mondo, senza voler considerare i costi di gran lunga superiori.
Ma l'attuale amministrazione "Giorgio" considera i cittadini del Centro, San Francesco e Caprile di serie B, non degni di emancipazione teconologica, una discriminazione assurda ed inconcepibile visto che si sono attivati per far giungere i cavi ADSL allo Scalo.
L'indignazione sale, poi, quando si legge sui giornali, che il "Cosilam", a tempo di record, con Sirtec, Telecom, hanno connettivizzato con Banda Larga un'ampia zona del Cassinate; infatti dal centro del sito,Coreno Ausonio, si diramano cavi e ponti radio che vanno a collegare Ausonia, San Giorgio a Liri, Cassino e Piedimonte e non finisce qui perchè chilometri di cavi e la realizzazione di infrastrutture wireless sono pronti per il territorio della "Val di Comino", il tutto realizzato con "fondi europei".
Ora la domanda sorge spontanea: Roccasecca è dentro o fuori il "Cosilam"?
Ma ammesso e non concesso che sia fuori, perchè non si attivanoper fruire dei "Fondi Europei"? Se gli amministratori non sono capaci di fare i progetti perchè non interessano le agenzie qualificate?
Perchè i Cittadini, supinamente, accettano di essere trattati da
"Cittadini di Serie B?"
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