E una percentuale davvero importante e, se si considera la fonte divulgativa, il Governatore del Lazio Piero Marrazzo, c'è da crederci e da allarmarsi sul serio.
Ma forse è questo il fine ultimo del Governatore, allarmare, far prendere atto ai laziali della ineludibile recessione, dell' inarrestabile declino economico, ovvero di una crisi reale, forte, profonda che porterà, sicuramente, ad arretratezza mai vista.
E' oltremodo facile reiterare sulla crisi, che c'è, sulla stagnazione e piccola recessione, che c'è, sulla fiammata dei prezzi : luce, acqua, gas, che c'è, ma come, la Regione fronteggi la crisi questo non c'è.
Questo è il messaggio che un'Istituzione dovrebbe dare e soprattutto operare in sinergia con tutti e creare un atsk force, non di "Mister Prezzi" che avrebbero solo il compito di monitorare i prezzi; e quando li hanno monitorati? che succede?.
Dovrebbe monitorare: Videocon, Bioprogress, Marangoni, industrei farmaceutiche, Terme Fiuggi, Ideal Standard, Fiat.
Saranno forse i dipendenti di queste industrie una parte di quella percentuale (44%)
a rischio povertà?
Invece di allarmare perchè non si attiva anche lui a portare avanti la risoluzione dell'On.le Formisano (UDC) di chiedere al Governo di "adoperarsi sollecitamente per trovare una soluzione rapida e condivisa consentendo in tal modo all'area industriale del Frusinate, di affrontare e superare l'attuale crisi che rischia di appesantire le già drammatiche ricadute occupazionali"?
Non sarebbe più logico iniziare a guardare la crisi come un momento di svolta e di impegno per combattere gli sciacalli della finanza e quindi dell'economia
Imparare ed insegnare nuovi metodi di investimento ed incrementare i consumi.
Non allarmi più, Governatore !!!!!!! si attivi a cercare e trovare nuove Strade verso la risalita.
P.S
A proposito l'iniziativa " Lazio spende bene" al via in 500 supermercati del Lazio e in 250 di Roma per contrastare il caro vita, a Roccasecca non è partita, ci vogliamo attivare?
Ma forse è questo il fine ultimo del Governatore, allarmare, far prendere atto ai laziali della ineludibile recessione, dell' inarrestabile declino economico, ovvero di una crisi reale, forte, profonda che porterà, sicuramente, ad arretratezza mai vista.
E' oltremodo facile reiterare sulla crisi, che c'è, sulla stagnazione e piccola recessione, che c'è, sulla fiammata dei prezzi : luce, acqua, gas, che c'è, ma come, la Regione fronteggi la crisi questo non c'è.
Questo è il messaggio che un'Istituzione dovrebbe dare e soprattutto operare in sinergia con tutti e creare un atsk force, non di "Mister Prezzi" che avrebbero solo il compito di monitorare i prezzi; e quando li hanno monitorati? che succede?.
Dovrebbe monitorare: Videocon, Bioprogress, Marangoni, industrei farmaceutiche, Terme Fiuggi, Ideal Standard, Fiat.
Saranno forse i dipendenti di queste industrie una parte di quella percentuale (44%)
a rischio povertà?
Invece di allarmare perchè non si attiva anche lui a portare avanti la risoluzione dell'On.le Formisano (UDC) di chiedere al Governo di "adoperarsi sollecitamente per trovare una soluzione rapida e condivisa consentendo in tal modo all'area industriale del Frusinate, di affrontare e superare l'attuale crisi che rischia di appesantire le già drammatiche ricadute occupazionali"?
Non sarebbe più logico iniziare a guardare la crisi come un momento di svolta e di impegno per combattere gli sciacalli della finanza e quindi dell'economia
Imparare ed insegnare nuovi metodi di investimento ed incrementare i consumi.
Non allarmi più, Governatore !!!!!!! si attivi a cercare e trovare nuove Strade verso la risalita.
P.S
A proposito l'iniziativa " Lazio spende bene" al via in 500 supermercati del Lazio e in 250 di Roma per contrastare il caro vita, a Roccasecca non è partita, ci vogliamo attivare?
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