Alessandro.Marcuccilli |
L' ASSESSORE ALLA CULTURA DI ROCCASECCA, ALESSANDRO MARCUCCILLI, IMPROVVISATOSI PURE ASSESSORE ALLE POLITICHE DEL LAVORO, PERORA LA CAUSA DEI PRECARI AL COMMISSARIO DELLA PROVINCIA DI FROSINONE, IN PERENZIONE, GIUSEPPE PATRIZI, DIMENTICO CHE, A PROPROSITO DI LAVORO AI ROCCASECCANI, NE HA FATTE DI COTTE E DI CRUDE....PROMESSE IN FASE PRE-ELETTORALE E SCONFESSATE POST ELEZIONI.
QUI DI SEGUITO IL COMUNICATO STAMPA DELL' EX VICESINDACO BERNARDO FORTE, EX COLLEGA DEL MARCUCCILLI.....Noi di «Roccasecca Libera» cogliamo l' occasione per ribadire che vogliamo essere ascoltati dal Commissario della Provincia di Frosinone, Giuseppe Patrizi, per far conoscere la NOSTRA VERITA' SULL' UNIONE CINQUECITTA', SULLA SANGALLI GIANCARLO & C. SRL, SUI MUTUI DELL' AMMINISTRAZIONE GIORGIO BIS, SUI PROGETTI FINANZIATI DALLA PROVINCIA E RECLAMATI DALL' ENTE PERCHE' ROCCASECCA INADEMPIENTE ETC.ETC.
Bernardo Forte |
-COMUNICATO STAMPA DELL' EX VICE SINDACO BERNARDO FORTE
Senti chi parla?
Con l’addio alle provincie scatta il dramma dei precari e, l’assessore del Comune di Roccasecca chiede l’intervento del commissario Patrizi……!!!!!
Finalmente veniamo a conoscenza che anche il Comune di Roccasecca ha un assessore alle politiche del lavoro, nessuno se ne era accorto tanto che sono rimasto allibito dalle esternazioni e considerazioni per fortuna del tutto personali dell’assessore Marcuccilli nel comunicato apparso sulla stampa qualche giorno addietro. L’invito al commissario della provincia affinchè intervenga presso l’ Upi ( ammesso che non si vogliano perorare cause su presupposti di un intramontabile clientelismo che purtroppo ben conosciamo), è condivisibile oggi in uno stato di totale crisi di offerta del lavoro e la precarietà economica di una politica del lavoro obsoleta che sembra premiare non i lavoratori ma tutto quello che ruota intorno, i rami secchi , “quell’elite’ parassiteur” come qualcuno li aveva definiti che sono senza dubbio il male dell’Italia , e della società organizzazioni sindacali in primis. Ma da quale pulpito viene la predica francamente lascia perplessi. Trilussa in una poesia “la politica Italiana” eravamo verso l’anno 1895 sembrava leggere il futuro quando oggi nonostante dopo un secolo quei versi sono lo specchio della situazione politica attuale. lo condivido pienamente per la difesa dei posti di lavoro, semmai le regole per il reclutamento dei lavoratori, le raccomandazioni, la famosa meritocrazia invocata tanto ma così disattesa la legalità che diventa un optional personaggi senza requisiti in posti di dirigenti con la compiacenza di una classe politica dilettantesca, ci mancherebbe io che in passato ho contribuito a produrre progetti e che non ho esitato ha rassegnare le mie dimissioni da vice sindaco prima e da assessore dopo, nel momento in cui progetti finanziati per l’assunzione di lavoratori sono stati rispediti al mittente. Speriamo che il Commissario Patrizi guardando atti determinati dall’amministrazione provinciale datate anno 2008 e precedenti ricordi all’assessore Marcuccilli come un finanziamento ultimo concesso al Comune di Roccasecca per un totale di circa 130.000,00 per l’attivazione di un progetto definito scuola cantiere per un totale di sei posti di lavoro sia tornato al mittente. La provincia su delega della regione LAZIO tanto per ricordarlo ne aveva finanziato altri due a comuni limitrofi che nella fattispecie hanno addirittura stabilizzato nel proprio organico i lavoratori impegnati. Marcuccilli in quell’anno era titolare di quella stessa delega “politiche del lavoro” dove oggi i risultati non sono gli stessi di ieri, peggiori tanto che a Roccasecca si approva e a Frosinone si censura lo dimostra la mancanza di capacità di proporre progettualità e non essere puntuali a quelle poche opportunità che il mercato offre, dovrebbe essere motivo di riflessione e non tanto per apparire quale salvatore di un sistema di precarietà lavorativa tanto cara al suo partito. Sarebbe il caso che a parlare di lavoro fossero una volta tanto e, (forse è giunto il momento) i lavoratori , chi lavora e timbra un cartellino , chi produce, allora sarebbe più semplice capire perché si contesta la legge Biagi , le consulenze e poi nel proprio interno si elargiscono incarichi votando delibere proprio in virtù di quelle disposizioni di quelle leggi, e a che prezzo per la cittadinanza?....
Ci spieghi l’assessore Marcuccilli così allergico al lavoratore precario perchè nel pieno della campagna elettorale del 2011 furono assunti circa sette lavoratori impiegati nel progetto “Recupero parco dei Conti D’Aquino” e alcuni giorni dopo le votazioni furono mandati tutti a casa.. e ancora l’addetto alla biblioteca comunale assunto non si capisce in virtù di quale atto sempre in periodo elettorale non è forse toccata la stessa sorte?.... E, ancora i quattro lavoratori impegnati con un servizio convenzionato nel parcheggio comunale, non sono stati mandati a casa subito dopo le elezioni? I posti di lavoro che potrebbe offrire l’utilizzo della piscina comunale coperta durante il periodo invernale, non sarebbe una utile opportunità per giovani in cerca di occupazione? E tanto altro ancora…. predicare bene e razzolare male altro che “sfrenato liberismo e pulsazioni anticasta di provenienza grillina” come osa affermare il Marcuccilli, il buon Totò direbbe “ma mi faccia il piacere”……
Roccasecca 03/01/2014 Bernardo Forte
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