LE GOLE DEL MELFA - TRACCIOLINO --ROCCASECCA- |
Leggere sul quotidiano «Ciociaria Oggi», domenica 06.04.2014, del plauso che l' onorevole Francesco de Angelis (PD) fa al Commissario della Provincia di Frosinone, Giuseppe Patrizi, gratificandolo con il merito di aver preso a cuore lo sblocco dalle pastoie burocratiche, dopo venti anni, risolto la questione dei lavori, la messa in sicurezza e riapertura della strada del «Tracciolino», quella strada che collega Roccasecca a Casalvieri, attraversando le famose «Gole del Melfa», ha indotto, «Roccasecca Libera»,a qualche piccola riflessione.
Intanto, la buona novella è che dopo venti anni la strada è messa in sicurezza e si riapre e nell' attesa prepariamoci pure alla parata d'ordinanza acchiappavoti piddini, con fanfara, della nomeklatura Roccaseccana, capitanata dal Sindaco Giorgio (PD), da quella dell' Unione Cinquecittà, capitanata dal Sindaco di Colle San Magno Di Nota (PD), e quella del Commissario Patrizi che presenzia a tutte le parate Piddine e certamente se non Nicola Zingaretti, quasi sicuramente dell' Assessore Refrigeri che si è impegnato al ripristino dell' acqua naturale captata da ENEL.
CADUTA MASSI -TRACCIOLINO-ROCCASECCA |
Ad ogni elezione il Partito Democratico e lo stesso De Angelis, arriva , si impegna in promesse acchiappaconsenso, vince e risparisce.
Per amore della verità è l' Amministrazione Iannarilli che ha sbloccato quel milionetrecentomila euro, Fondi POR-FER, per la rimozione delle principali situazioni di pericolo per caduta massi lungo la strada provinciale n. 7 Roccasecca Casalvieri, dal Km 5,000 circa al Km 15,500 circa" ed ha appaltato i lavori.
Sempre la Giunta capitanata da Antonello Iannarilli, accolse ed avviò un progetto ideato dall' assessore alla cultura ed ex sindaco di Roccasecca, Antonio Abbate, progetto di valorizzazione e tutela delle Gole del Melfa tutto incentrato sul patrimonio storico e naturalistico dell’area dal significativo titolo “Sulle tracce di Mefite”, che mirava all’istituzione di un Monumento naturale o riserva naturale di quella splendida zona - un vero e proprio gioiello paesaggistico -
Che fine ha fatto questo progetto di grande spessore, che ripercorre all’indietro i sentieri della storia, approdando al periodo delle popolazioni italiche che veneravano una dea, Mefite, legata alle acque e protettrice della fertilità dei campi e degli animali.?
Ora tutto congelato, perchè l' edea era del politico di Destra?
Comunque caro On.le De Angelis, la prossima volta, diamo a Patrizi e Refrigeri quel che è di loro spettanza e diamo a Iannarilli, quello che è di spettanza di Iannarilli.
LA VERITA' E' SEMPRE ILLUMINANTE !
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti non appaiono subito, devono essere tutti approvati da un moderatore.Cioè la sottoscritta. Siate civili e verrete pubblicati, qualunque sia la vostra opinione .Inviando un commento date il vostro consenso alla sua pubblicazione, qui o altrove.