Sembrerebbe, che la Procura di Cassino, abbia aperto un fascicolo per indagare circa la liceità e legalità dello svolgimento delle Primarie del Partito Democratico nelle strutture pubbliche della Biblioteca comunale e della Delegazione.....pare, in seguito a segnalazione di alcuni cittadini onesti e rispettosi della legalità,
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Il nuovo segretario Staci Sergio e il Sindaco di Roccasecca Giorgio Giovanni |
La notizia, se vera, non può che suscitare sentimenti di plauso agli artefici coraggiosi roccaseccani, che sfidano il «potere del PD locale» per il supremo interesse della cittadinanza ed alla Procura di Cassino, che sicuramente, renderà giustizia ai cittadini di Roccasecca, vittime di una gestione «padronale» della «Res Publica», perchè , è davvero «inammissibile che qualcuno possa avere autorizzato, in ben due occasioni, l’uso dei locali pubblici, come la Biblioteca comunale della Piazza Longa-Centro- e la Delegazione comunale di Via Piave - Scalo- per fini “privati”.
E lo svolgimento delle primarie del partito politico - PD - è avvenuto, sembrerebbe, senza le necessarie autorizzazioni di legge; sicuramente, senza servizio d' ordine, come stigmatizzato dal Comandante della Polizia Municipale, dott. Massimo Marra che così si è espresso in una nota:- «stante l' assenza di espressa e specifica disposizione di servizio, lo scrivente Comando non ha svolto alcun servizio d' ordine».
Ma chi si è preso la briga di aprire e chiudere i locali ? Lo ha fatto in autonomia ?
Comunque, in fiduciosa attesa che la Procura di Cassino faccia completa luce
su quelle Primarie del PD di Roccasecca nei Locali Pubblici e se dovesse ravvisare reati, che ci sia la giusta punizione per i presunti violatori di legge.
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