La scuola al centro del programma dell'UDC e le annunciazioni dei Ministri Gelmini - Brunetta
L' UDC:"Una scuola più competitiva non si costruisce col taglio delle risorse. Serve una riforma organica che motivi gli insegnanti, alzi il livello dell’istruzione degli studenti e valorizzi i più meritevoli senza lasciare indietro gli altri".
Benissimo, condivido pienamente il programma dell'UDC, ma aggiungerei che i luoghi e l'informatizzazione, in un contesto di modernizzazione del settore scolastico, ne siano i cardini imprescindibili.
La Provincia di Frosinone non brilla, nè è competitiva , con le altre Province, soprattutto nel settore "Scuole"; Quasi tutti i plessi scolastici sono datati e quelli più nuovi, basta una piccola scossa di terremoto, per renderli inagibili come la Scuola dell'Infanzia di Roccasecca Scalo e la Scuola media "Conte" di Cassino e chissà quanti altri, chiusi, lasciando gli scolari, i docenti e tutti gli altri operatori del settore in balia del tempo ed alla ricerca di altre opportune sistemazioni oppure ad una forzosa vacanza.
Mentre il Ministro della Pubblica Istruzione, Maria Stella Gelmin, annuncia "la rivoluzione scolastica "ovvero "la modernizzazione della scuola italiana" con l'adozione dei libri di testo elettronici, gli "e-book" che rappresenterebbero un risparmio non indifferente per le famiglie, salassate, dagli attuali costi dei numerosissimi testi scolastici, anche se già abbassati da una normativa dell'estate scorsa che ineriva il mantenimento dei testi per 5 anni, concedendo agli editori l la sola possibilità di integrazione.
I benefici dei libri elettronici, ovvero degli e-book, avranno carattere di risparmio economico in quanto saranno scaricati da internet al costo di 10 euro e non peseranno sulle spalle degli studenti come gli attuali zainetti.
In sinergia con la Gelmini, entra in campo l'inarrestabile ed instancabiel il Ministro della Funzione Pubblica, Brunetta, che a Sua volta che già le elementari, nei prossimi mesi (?) avranno un milione di PC oltre alle lavagne elettroniche e connessioni internet.
Mentre l'utilizzo esclusivo degli e-book è previsto per l'anno scolastico 2011-2012 ma già dall'anno prossimo sarà possibile, per chi vuole, adottare questa novità (e-book).
Intanto le case editrici si stanno attrezzando, con investimenti in tecnologia, per essere pronti.
Ma I Ministri Gelmini-Brunetta a quale target di "Scuola" e di "Insegnati" stanno normando?
Perchè non si fanno un giretto per Frosinone e Provincia a vedere i plessi scolastici degradati e non a norma (a quasi tutti mancano i maniglioni antipanico ecc.ecc)?
Forse Loro sono abituati alle linde e ben tenute Scuole Nordiche e, quindi pensano all' e-book.
Ma se non tutta la Provincia di Frosinone è coperta dalla rete ADSL (vedi Roccasecca) e le scuole senza l'ombra di un computer e la maggior parte degli insegnati a digiuno informatico ma di che cosa stanno parlando?
E' la solita storia di un Sud sempre più arretrato e un Nord sempre più evoluto e sicuramente i nostri governati non hanno la visione globale dell'Italia.
Benissimo, condivido pienamente il programma dell'UDC, ma aggiungerei che i luoghi e l'informatizzazione, in un contesto di modernizzazione del settore scolastico, ne siano i cardini imprescindibili.
La Provincia di Frosinone non brilla, nè è competitiva , con le altre Province, soprattutto nel settore "Scuole"; Quasi tutti i plessi scolastici sono datati e quelli più nuovi, basta una piccola scossa di terremoto, per renderli inagibili come la Scuola dell'Infanzia di Roccasecca Scalo e la Scuola media "Conte" di Cassino e chissà quanti altri, chiusi, lasciando gli scolari, i docenti e tutti gli altri operatori del settore in balia del tempo ed alla ricerca di altre opportune sistemazioni oppure ad una forzosa vacanza.
Mentre il Ministro della Pubblica Istruzione, Maria Stella Gelmin, annuncia "la rivoluzione scolastica "ovvero "la modernizzazione della scuola italiana" con l'adozione dei libri di testo elettronici, gli "e-book" che rappresenterebbero un risparmio non indifferente per le famiglie, salassate, dagli attuali costi dei numerosissimi testi scolastici, anche se già abbassati da una normativa dell'estate scorsa che ineriva il mantenimento dei testi per 5 anni, concedendo agli editori l la sola possibilità di integrazione.
I benefici dei libri elettronici, ovvero degli e-book, avranno carattere di risparmio economico in quanto saranno scaricati da internet al costo di 10 euro e non peseranno sulle spalle degli studenti come gli attuali zainetti.
In sinergia con la Gelmini, entra in campo l'inarrestabile ed instancabiel il Ministro della Funzione Pubblica, Brunetta, che a Sua volta che già le elementari, nei prossimi mesi (?) avranno un milione di PC oltre alle lavagne elettroniche e connessioni internet.
Mentre l'utilizzo esclusivo degli e-book è previsto per l'anno scolastico 2011-2012 ma già dall'anno prossimo sarà possibile, per chi vuole, adottare questa novità (e-book).
Intanto le case editrici si stanno attrezzando, con investimenti in tecnologia, per essere pronti.
Ma I Ministri Gelmini-Brunetta a quale target di "Scuola" e di "Insegnati" stanno normando?
Perchè non si fanno un giretto per Frosinone e Provincia a vedere i plessi scolastici degradati e non a norma (a quasi tutti mancano i maniglioni antipanico ecc.ecc)?
Forse Loro sono abituati alle linde e ben tenute Scuole Nordiche e, quindi pensano all' e-book.
Ma se non tutta la Provincia di Frosinone è coperta dalla rete ADSL (vedi Roccasecca) e le scuole senza l'ombra di un computer e la maggior parte degli insegnati a digiuno informatico ma di che cosa stanno parlando?
E' la solita storia di un Sud sempre più arretrato e un Nord sempre più evoluto e sicuramente i nostri governati non hanno la visione globale dell'Italia.
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