Iniziative, progetti, risultati dell' amministrazione, tutto si è consumato nel giro 20 giorni, dall' 8 luglio al 28 luglio.
Partito in pompa magna con squilli di tromba e rullo dei tamburi, con il megafono dei giornali, il sindaco Giorgio, pareva ben intenzionato a propagandare la sua attività politico-amministrativa, oltre che con i giornali, quotidianamente su facebook, mensilmente anche con manifesti e trimestralmente con i pieghevoli per entrare in tutte le case.
Tutto cambia, tutto evolve, disse, ed è mia ferma intezione adeguarmi ed abbracciare a 360 gradi, questo nuovo modo di comunicare, per raggiungere quante più persone possibili e la chicca finale: «TUTTO QUESTO, NON PESERA' NELLE TASCHE DEI ROCCASECCANI».
Ma, come tutti sanno «la rete» è spontanea, senza peli sulla lingua, diretta, e a volte dura, molto dura, quasi «impunita» e, al Sindaco Social ha dato non sempre risposte amabili.
Gli è andata bene quando ha pubblicato foto della sua attività di agricoltore diretto, quando ha pubblicato il post della sua autocelebrazione trentennale medica, ma, quando ha postato e affisso manifesti con recenti attività amministrative sotto il suo sindacato, ha dovuto incassare critiche a non finire per la irrealtà della «narrazione» e per quella «pinocchiata» di tutta la informazione aggratis per la Comunità Roccaseccana.
Appena sparsa la voce per il paese, a torto o a ragione, che tutto l' ambardan a 360° della Comunicazione-Informazione sindacale, in tutte le case, glielo metteva su un «pennivendolo» a € 5.000 euro scippate dalle tasche dei Roccaseccani, delibera di giunta, mai resa pubblica on-line, si è stoppato il diario social di facebook, i manifesti e i pieghevoli, solo qualche comunicato stampa dato ai giornali.
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