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venerdì 12 luglio 2013

LETTERA APERTA AL SINDACO DI ROCCASECCA



                                                                            Roccasecca lì 12 luglio 2013
                                                                       Egr. Sindaco
                                                                     dr. Giorgio Giovanni

                                                                     Comune di Roccasecca

lettera aperta 

Esimio Sindaco,

La sottoscritta cittadina di Roccasecca, Anna Maria Rossini, con profonda stima personale e rispetto per l' Istituzione Locale-Comune-, essendo venuta a conoscenza di fatti di una gravità indicibile, accaduti nella mattina di ieri, durante le ore lavorative  al Palazzo Comunale, insultanti e minacciosi  alla   mia persona, alla mia famiglia ed a tutta la comunità Roccaseccana, non può esimersi dal riportarli  alla sua cortese attenzione per doverosi ed opportuni interventi.
Premesso che, in quanto cittadina e membro di diversi Comitati Civici, primo tra tutti il Comitato «NO TARSU», sta portando avanti battaglie  civiche nel pieno rispetto della legalità e della democrazia, aventi come obiettivi: L' Equità Tributaria, La Giustizia Sociale e la TRASPARENZA ATTI AMMINISTRATIVI.
Premesso altresì che, durante le ore lavorative, i dipendenti comunali dovrebbero stare nelle proprie stanze a svolgere il proprio dovere, come da CNL e non navigare su internet, e/o  non riunirsi i salotti inciuciori  in qualche stanza o per i corridoi, a sbraitare e lanciare invettive e irose  minacce verso la sottoscritta.
Tanta doverosa premessa per informarLa che, ad assistere ai fatti non c' era solo una persona, ma diverse persone, dipendenti comunali e/o cittadini che, a tempo debito, se del caso, saranno chiamati a testimoniare su quanto riferitomi che offendono me in quanto persona,me in quanto componenete di un nucleo familiare e me quale cittadina di Roccasecca onesta e dai sani principi civici.
Mi è stato riferito che, ieri mattina, invece di lavorare,  il dipendente comunale che lei conosce bene in odore di querele, perchè a suo dire, sempre da Lei dissuaso, ha minacciato pubblicamente ed irosamente  di andare dai Carabinieri a querelare il Comitato «NO TARSU» e/o non si è capito bene Anna Maria Rossini, per i Manifesti «NO TARSU», peraltro affissi materialmente dal Comune di Roccasecca, ma secondo il soggetto iracondo, abusivi.
E' stato riferito inoltre, che il fumino dipendente, avrebbe minacciato di querela anche  il Resp. dell' Ufficio Ragioneria  per aver accettato e predisposto l' affissione  dei Manifesti  del Comitato «NO TARSU».
Nessuna contestazione di abusivismo mi è stata mossa,  quando li ho portati al Comune dove mi è stata richiesta la sola domandina per procedere all' affissione di 7 giorni negli appositi spazi che il Comune riserva alla pubblicità di Associazioni e/o Comitati, e nessun invito a sanare eventuali irregolarità, tant' è che sono stati affissi dagli attacchini comunali alla bacheca di Piazza Risorgimento dello Scalo ed ai due cubi di Via Roma-Centro.
Quei manifesti, per la trasparenza e la democrazia,  informavano la cittadinanza di sentenze ingiuste in merito alla TARSU 2011, anch' essa iniqua e vessatoria e su alcuni  atti amministrativi FUMOSI.
Nè alcun nome, nè alcun improperio, nè offese personali contro chicchessia si può rilevare dai manifesti e l' uscita irosa del suo dipendente, infangate la mia persona ed il Comitato di cui mi onoro di far parte, bandiera per la difesa dei diritti civili-tributari dei cittadini, è stata fuori tempo e fuori luogo.
Se il dipendente abbia messo in atto la minaccia di querela, non lo so, ma il solo fatto di aver minacciato, di aver chiesto agli astanti la mia situazione patrimoniale su cui rifarsi (ma de che?) è veramente vergognoso, indegno di un dipendente comunale.
Ma che, per caso, siamo in pieno regime dittatoriale anche dei dipendenti che invece di lavorare si sollazzano con internet, sbraitano per il Palazzo  chiedendo informazioni se il cittadino che pubblica il Manifesto per combattere battaglie di civiltà sia benestante o meno per spillare soldi?
Sig. Sindaco, è veramente inaudito quanto successo ieri al Comune durante, torno a ripetere, le ore di lavoro.
La invito pertanto  ad appurare bene i fatti ed a tenermi informata delle azioni  reali del dipendente comunale e su quali basi esse siano fondate, ed a prendere, se del caso, gli opportuni provvedimenti disciplinari.
Fiduciosa in un cortese e sollecito riscontro,

                                  La Cittadina di Roccasecca
                                  Anna Maria Rossini


n.b. lettera aperta inviata tramite e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: sindaco@comune.roccasecca.fr.it - ritornata indietro con il seguente messaggio :The message you sent to comune.roccasecca.fr.it/sindaco was rejected because it would exceed the quota for the mailbox.
The subject of the message follows:
Subject: lettera aperta al Sindaco
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e all' indirizzo
giovanni.giorgio.31@facebook.com

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Lettera portata" brevi manu" al protocollo .....visto i potenti mezzi informatici a disposizione del Comune ...il protocollo è il n. 5698

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