FORSE NON SI PAGA PERCHE' SONO AVANZATI I SOLDI DELLA TARSU ANNI 2011-2012 SENZA SERVIZIO E IL SERVIZIO DELLA SAN GALLI COSTA LA META' ?
Tutto sottotraccia: Piano Finanziario TARES 2013, Regolamento e Tariffe Tares 2013, bilancio di previsione 2013..... eppure al 31 luglio scade, da legge, la prima rata da pagare con mod. F24
Tutti i Comuni d' Italia virtuosi si sono attrezzati in tempo a deliberare la Nuova Tassa (Piano Tares2013 ), il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, la cui prima rata in scadenza il 31 luglio.
Si tratta di un acconto pari al 40% determinato sulla base della TARSU/Tia (la vecchia tariffa di igiene ambientale in vigore fino al 2012) per l’anno 2012.
La seconda rata, sempre per un importo del 40% in acconto rispetto alla TARSU/Tia, scadrà il 30 settembre.
E tutti i Comuni d' Italia virtuosi, hanno inviato gli avvisi di pagamento a casa dei contribuenti.
Tali avvisi di pagamento riportano l’intero importo delle due rate, cui sono allegati due modelli F24 entrambi pari al 40% con scadenza rispettivamente 31 luglio e 30 settembre.
Modelli da pagare presso gli sportelli bancari e postali; quindi, non potranno essere utilizzate le forme di pagamento previste per la TARSU/TIA
Poi, a dicembre a saldo del tributo, i contribuenti dovranno corrispondere il residuo 20% calcolato sulla base dei nuovi parametri stabiliti per la Tares.
La terza rata comprenderà il saldo e una maggiorazione pari allo 0,30 euro per metro quadrato il cui versamento andrà direttamente allo Stato.
Questo nei Comuni normali, amministrati da amministratori normali....ma Roccasecca non è un paese normale .....e gli Amministratori altro che Piano Tares 2013, altro che Regolamento Tares, altro che Tariffe Tares....cosa stanno combinando, non è dato sapere.
Forse aspettano qualche proroga TARES e nelle more rispolverano la TARSU? oppure 2013+2014 (NON Riscossione Tares)...visto che hanno incassato più del doppio dalla TARSU 2011-2012 (quasi 800mila per anno) dell' attuale spesa alla San Galli (circa quattrocento mila).
E' vero che i Comuni possono variare le scadenze, ma è altrettanto vero che uno straccio di delibera di tali variazioni la dovevano pur fare o no, visto che siamo arrivati al 22 luglio.
Comunque se si variano le date di scadenza, bisogna tener presente che deve essere pubblicata la Delibera almeno 30 giorni prima (della scadenza della rata) sul sito del comune.
Ma l' Amministrazione Giorgio Bis tassa e tartassa, non da Servizi o quando li da sono Servizi Minimali e Scadenti come quelli del Porta a Porta con la San Galli.....ma ha un INNATO TALENTO..... SI FA VALERE SUL POPOLINO CON LA FORZA DEL «POTERE» DERIVANTE DALLA DISPONIBILITA' DEI SOLDI ESTORTI CON LA TARSU 2011 E A SEGUIRE 2012......
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