La vendita dell' area boschiva comunale di lecci ed alberi secolari, solo un ghiotto affare per il compratore, ma un inutile e sciocco depauperamento del demanio locale, degli effetti benefici del verde, della flora e della fauna che certo non beneficia l'ambiente.
Ha fatto bene Forte ad indignarsi e rendere di pubblico dominio quest' ennesima scelleratezza dell' Amministrazione Giorgio Bis di vendere parte del Monte Felice, natura incontaminata, flora e fauna di rara bellezza.
Si è consumato nell' assordante silenzio di tutti, Associazioni Ambientaliste e dei cultori delle gole del Melfa compresi, lo spolio, anche di un patrimonio naturistico, per un pugno di miseri euro.
Pur di far cassa gli attuali amministratori si indebitano con la Cassa DD.PP. per pagare DEBITI, aumentano stratosfericamente la Tariffa TARSU 2011 e 2012, Fanno il «business del verde», come si misero in testa e fecero il «business delle scuole- gioielli di famiglia» -
- ex scuola località Panniglia - prezzo di stima: 100.693,16 euroA proposito sono state vendute tutte ? ed il ricavato?
- ex scuola località Scolpeto - Melfi; - prezzo di stima: 57.411,05 euro
- ex scuola località Campo del Medico; - prezzo di stima: 71.829,08 euro
- ex scuola località Torretta; - prezzo di stima: 71.299,3.
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