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sabato 21 giugno 2014

DI SCANDALO IN SCANDALO .FIN CHE LA BARCA VA' ...

Il Sindaco Giorgio, chiarito che era all' oscuro delle manovre promissorie del suo assessore Rezza e dei lavori iniziati al «Chioschetto», ma ora che sa, perchè non ritira la delega al Claudio Rezza, come minimo, per manifesta incapacità gestionale del comparto? 
IL CHIOSCHETTO - ROCCASECCA
I «boatos» non si attenuano «sull' affaire» dell' affidamento della gestione del «Chioschetto», anche perchè i commercianti della Piazza Longa, all' oscuro delle manovre di Palazzo, sono state le vittime del vergognoso scaricabarile e, solo ora, cominciano a farsi un' idea della governance roccaseccana, targata Giorgio Giovanni
Riporto alcuni sfoghi piazzaroli, da cui prendo le dovute distanze, e sono quelli  più gentili:-Amministrazione senza palle.......Claudio Rezza parolaio......Ha promesso, consapevole di non poter mantenere ......vergogna! .....ha avuto paura delle personali ritorsioni ed ha puntato il dito contro i gestori delle attività del centro, scaricando su di loro il suo passo indietro.......
E' più che mai  evidente, quanto, nell' assessore Rezza, sia negletta la cultura ambientalista, quanto sia evanescente e parolaia una vera e radicale scelta del modello di sviluppo commerciale ....è stato capace di  far fallire il mercato di sopra e di sotto, desertificando il Centro ed ora con lo scandalo «Chioschetto», la reputazione già in bilico, l' ha persa del tutto.
La Voce di «Roccasecca Libera», chiede al sindaco Giorgio di revocare la delega al Commercio al
Sig. Claudio Rezza, per manifesta incapacità gestionale, a meno che lo stesso, con un po'  di coraggio, rassegni le dimissioni.

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