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martedì 16 febbraio 2010

ETERNIT A ROCCASECCA


Eppur si muove!!!!!!!!!!! Burocrazia lenta ma diligente

Le problematiche  sociali, culturali e politiche di  Roccasecca, arrancano e non poco ad avere soluzioni,  ma  l' azione etica e  morale di pochi irriducibili, tra cui la sottoscritta, armati di buon senso e buona volontà di incidere nel tessuto connettivo sociale, sta dando qualche risultato rafforzando  la convinzione che si è nel giusto.
E' di grande attualità la battaglia che il Comitato "No Amianto" di Villa Santa Lucia, cui peraltro esprimiamo piena solidarietà, sta portando avanti e sembra che stia per approdare nelle Camere Parlamentari, ma ci preme ricordare, in questo contesto, che nel lontano 22.05. 2008, la sottoscritta, in qualità di Presidente di Roccasecca, sempre attenta e vicina alla gente inascoltata, supportava , ad onor del vero,  l' idea del presidente Nazionale Pino Testa, di prodigarsi per i cittadini di Scolpeto-Panniglia che erano proccupatissimi per l' insistenza nella zona di capannoni abbandonati della Soc. Avicola Ciociara.
Immantinente, la sottoscritta produceva istanza al Sindaco, Giovanni Giorgio, e al dott. Russo Claudio, Resp. ASL di Pontecorvo nella quale tra l' altro ai commi 2-3 così si leggeva:
2- il manufatto in fibrocemento , una volta detto cemento-amianto. è diventato di estrema pericolosità visto e considerato il lungo tempo di esposizione agli agenti atmosferici (acqua, vento, grandine, nebbia ecc.) che hanno reso il materiale FRIABILE e USURATO.
3- i cittadini di zona Scolpeto sono seriamente disagiati e preoccupati per l' esposizione quotidiana, soprattutto dei BIMBI e degli ANZIANI ( soggetti deboli) alle FIBREDI AMIANTO poichè è notoria l' associazione della volatilità delle fibre alle malattie  dell' apparato respiratorio ( asbestosi , carcinoma polmonare ) e delle membrane  sierose, principalmente la pleura ( mesoteliomi ) e che tali malattie molti anni dopo l' esposizione: 10-15 per asbestosi e 20-40 per per il carcinoma polmonare e il mesotelioma.
Orbene, in seguito a detta istanza prodotta brevi - manu, dalla sottoscritta,  sia al Comune che al nosocomio di Pontecorvo, esplicitando la gravissima e pericolossima situazione lamentata e a ragione dai cittadini al Sig. Pino Testa.
A giugno primo sopralluogo della Polizia Municipale e a dicembre, secondo  sopralluogo   dell'Arpalazio che accertava la pericolosità e richiedeva la bonifica ma a questo punto, tutto si complica perchè i capannoni sono sottoposti a vendita giudiziale del tribunale di Cassino.
Comunque seguiremo la vicenda con la speranza che tra acquirenti, Tribunale e Comune le lastre di eternit vengano rimosse ed il terreno bonificato ed  è quello che si richiede nè più nè meno.
Quindi diamo a Cesare quel che è di Cesare e a Rossini e Testa  quello che loro compete.
I cittadini devono essere messi a conoscenza che quando le istituzioni si stimolano nei modi corretti e per cose giuste, le risposte si hanno sempre.
dott. ssa Anna Maria Rossini Pres. di " TRA LA GENTE"

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