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martedì 30 giugno 2009

I MODERATI


Coesione e compattezza all'insegna dei dettami Democratico-Cristiani

Siamo alla vigilia di un appuntamento importante per il presente ed il futuro dei MODERATI e, con la serenità e la tranquillità di chi ha la coscienza a posto, ci si appresta al cambiamento, vuoi delle persone, vuoi dei ruoli e, quindi del percorso, forse, anzi, sicuramente, più qualificante per l'aggregazione; ma deve essere chiaro che, quel che resta intoccabile, è il "Progetto Moderati". Il nostro futuro è nelle mani della nuova leadership, snellita e rinnovata che, ne sono certa, saprà intercettare i bisogni della collettività e farsene portatori in tutte le Istituzioni, nel Sociale e non solo, come d'altronde è stato sin dalla costituzione, mantenendo sempre le promesse iniziali e comportamenti coerenti oltremodo pregni di lealtà, ovvero agendo sempre e comunque con correttezza e sincerità anche in situazioni difficili. La simpatia che stiamo raccogliendo in questi giorni è tangibile anche dai blog e da face book e di questo ne siamo fieri ed orgogliosi. La platea "Moderati" si sta allargando e a nulla sono serviti, quindi, i mugugni, le defezioni rancorose, le chiacchiere di piazza di qualche dirigente dimissionario che, blatera e si dimena rinnegando tutto il proprio passato in seno al Movimento. Non ci tangono minimamente le contumelie perchè: "Le parole tangono secondo dalla bocca da cui provengono". Quindi, rincuorati dal successo delle passate amministrative, attestazione dei Moderati dopo il PDL, PD e Destra, non dobbiamo fare altro che proseguire e trovare linfa nuova, viva e vivace per diffondere il "VERBO DEI MODERATI", il "PROGETTO DEI MODERATI". La nostra "Mission" è, nero su bianco, nell'atto costitutivo e nello statuto e chiunque voglia aderire la porta è aperta, nel segno e nel rispetto degli atti, della legge, delle persone, della democrazia, insomma la volontarietà e la liberaltà di fare politica con gioia e passione e soprattutto di incidere nel tessuto connettivo sociale del territorio frusinate e dopo in "itinere"...... Siamo sicuri che il nuovo direttivo che si andrà a formare saprà essere all'altezza dell'arduo compito che consiste nel dare le giuste indicazioni per lo sviluppo del "PROGETTO MODERATI".

lunedì 29 giugno 2009

QUESTIONE DI COSCIENZA


ANALISI "CONTROPELO" DEL PRESIDENTE AD INTERIM DEI MODERATI, SILVIO TEDESCHI.
Da alcuni giorni molti ” analisti ” locali non fanno altro che occuparsi del futuro dei Moderati, altri analizzano il dato elettorale e le dimissioni del Presidente. Per chi fa politica, questi, potrebbero essere segnali di vivacità del Movimento, nel bene o nel male purché se ne parli. In base a quanto verificato, penso invece che lo stato di salute dei Moderati sia in ottime condizioni e lo dimostra il fatto che ci giungono numerosi attestati di stima e richieste di adesione. A differenza di chi pur essendo ” moderato “, si augurava un insuccesso, la campagna elettorale è servita a dimostrare a quanti ancora non lo sapessero che i Moderati esistono e il dato è esaltante se si pensa che oggi il Movimento è il 4° partito nel Comune di Roccasecca dietro cioè al PDL, al PD e a LA DESTRA. Il passaggio elettorale era necessario per certificare la consistenza elettorale e adesso gli scenari futuri cambiano. Mi attendo dalla riunione del Consiglio Direttivo di Mercoledì 1° luglio l’elezione dei nuovi vertici del Movimento e sono sicuro che ancora una volta i Moderati riusciranno a dare una lezione di democrazia e compattezza. Chi oggi disprezza l’operato, il nostro operato non fa altro che dare ragione a chi vuole andare avanti rimboccandosi le maniche. Dopo una tornata elettorale è fisiologico che ci siano mal di pancia, malumori e fuoriuscite, ma questo accade quando s’interpreta la politica in modo distorto. Fare politica non vuol dire vincere sempre, non vuol dire vedere realizzati i propri progetti e non vuol dire assolutamente accettare il responso dell’urna solo se soddisfa il proprio pensiero. Fare politica vuol dire accettare regole semplicissime e soprattutto democratiche, dove c’è democrazia c’è libertà di pensiero e di parola, guai a sottovalutare questi valori che soprattutto per i Moderati sono sacri. Ci dispiace osservare che amici oggi assumono un atteggiamento pubblico critico quasi a vergognarsi di esserne stato un dirigente, quando si agisce in questo modo, molti non sanno che si danneggia la propria persona perche, il Movimento è fatto di persone e comunque andrà avanti anzi forse rafforzato e snellito nella sua struttura. Un Movimento che sicuramente sarà protagonista in futuro visto che proprio in questi giorni sta aggregando forze nuove e sane, giovani che vogliono fare politica, un Movimento che chiuderà ovviamente la porta in faccia ha chi ha pensato bene di abbandonarlo nel momento in cui c’era bisogno di compattezza e serenità. Siamo sereni e felici di aver garantito visibilità anche a chi magari dialogava continuamente con l’avversario o a chi pensando di fare un dispetto all’eterno amico aveva scelto la casa dei Moderati, siamo sereni e felici di aver ospitato amici e simpatizzanti che forse avevano frainteso lo spirito che ci animava. A questi amici va il ringraziamento per aver comunque veicolato il nome dei Moderati, un ringraziamento per essere stati partecipi di animate discussioni di piazza che avevano come oggetto proprio i Moderati.
Con lo spirito di serenità e di compattezza che stiamo ritrovando in questi giorni, convinti che nella vita e soprattutto in politica tutti sono utili, nessuno è indispensabile, ringraziamo vivamente anche chi si è congedato lealmente e democraticamente sicuri che un giorno questi possano ravvedersi almeno nel giudizio. Il Movimento dei Moderati vuole semplicemente dare contribuire sociale, culturale e politico alle Istituzioni, saremo sempre critici contro le cose che non vanno, ma al tempo stesso sappiamo assumerci le responsabilità in virtù di una lealtà che ci ha contraddistinto anche nell’ultima tornata elettorale.
Tratto dal blog di Silvio Tedeschi

sabato 27 giugno 2009

MODERATI PROTAGONISTI


Alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Roccasecca

Il progetto dei Moderati, che rispecchia, ad una analisi più attenta, quello del Terzo Polo di recente memoria e che tanta novità e tanto successo ha suscitato in Provincia, verrà sviluppato nel breve e medio termine anche a Roccasecca.
La cittadina, abbandonata nel degrado, e affogata in un mare di debiti di difficile se non impossibile risanamento, necessita di una Amministrazione Comunale del tutto innovativa, con soggetti coraggiosi e intellettualmente evoluti ma soprattutto capaci di portare avanti le istanze dei cittadini, e se del caso inventarsi delle strategie ultra-moderne per far si che Roccasecca torni a rifiorire.
L'Amministrazione in carica e più precisamente il Sindaco Giorgio, ora anche consigliere di minoranza alla Provincia, ha sbandierato nella recente passata campagna elettorale di soldi pervenuti dalla Regione e da Bruxelles per rifacimento strade, scuole, piste ciclabili ecc.
Poichè siamo abituati allo strobazzamento elettorale di faremo, diremo risaneremo; ecco sono arrivati i fondi e poi?.....
Memori delle passate tornate elettorali piene di promesse e di sogni, non permetteremo più le prese per i fondelli come quella del rifacimento delle facciate di Via Santa Maria Nuova e del rifacimento del manto stradale e del muro di contenimento del Tracciolino, soldi pervenuti (?) da tempo ma i cui lavori stanno al palo.
A settembre, dice il Sindaco Giorgio, si apriranno i cantieri per tutte le strade, ma quali?, proprio tutte?
E la frana permanente di Caprile?, come la mettiamo? E l'Unione Cinque Città che fine farà?
Il pensiero e l'azione dei Moderati sarà rivolta soprattutto al decoro cittadino, compreso l'ordine e la pulizia cominciando da Roccasecca Scalo-Piazzale prospicente la stazione, intasato di macchine e biciclette ed altri veicoli che non consentono una fluida circolazione pedonale.
La squadra che il Moderati si stanno accingendo a mettere in campo per le prossime comunali, sarà oltremodo coesa, forte, e promiscua di "genere", con le idee chiare e soprattutto prontissima a studiare e superare gli innumerevoli ostacoli che le sirene di destra e di sinistra, sicuramente, alla vecchia maniera e forti delle clientele si premureranno di mettere in campo prima per ostacolare l'aggregazione e secondo per non dar voce in capitolo a chi effettivamente ama Roccasecca e si vuole cimentare nel non facile compito di Amministratore, visto che da decenni l'azione amministrativa, svolta sempre dalle stesse persone ha prodotto solo e soltanto un regresso socio-economico-culturale.

venerdì 26 giugno 2009

Progetto Moderati


Da Roccasecca si riparte tra polemiche e certezze

Il progetto centrista dei "Moderati" ed i componenti del Direttivo dello stesso non hanno subito nemmeno una scalfittura, dalle ultime vicissitudini, post elettorali, compendio di attacchi di vario genere, anzi, sono solo servite a fare chiarezza in tutti i sensi.
A nulla, quindi, sono valsi gli insulti, quelli più gentili "non più credibili", per non parlare delle defezioni "eccellenti", che, molto probabilmente, non avevano nella mente e nel cuore il progetto e il significato Centrista-Moderato, anzi con plateali dubbiosi atteggiamenti hanno favorito rappresentazioni mentali fuorvianti e deleteri per i Moderati.
Ma ormai la buriana è passata e siamo giunti alla conclusione che il Movimento è più forte che mai e più credibile che mai, è infatti notizia di oggi che il Moderato, dr. Nota Crescenzo, è il novello assessore alla Sanità,Cultura, Sport e Servizi Sociali del Comune di Colle San Magno, mentre la giovane amica, Giulia Marrocco, eletta consigliere nello stesso consesso.
Abbiamo quindi dato ampia dimostrazione di aver saputo creare e portare avanti, e questo grazie al Presidente ad interim, Silvio Tedeschi, un soggetto centrista improntato come diceva Aldo Moro:" La politica è farsi carico delle ragioni dell’altro. E l’altro è la persona, la famiglia, le sue esigenze”, e che la cosa è "buona e giusta" lo stiamo constatando proprio ora, raccogliendo i primissimi risultati, a nemmeno due anni dalla costituzione.
La forza e il coraggio non ci mancano, continueremo ad andare avanti con i principi, come sempre ribadito, della grande Democrazia Cristiana, aggiornati ai nostri tempi e soprattutto all'attuale legge elettorale.
Non esiste più il sistema proporzionale, e se si vuole dare il proprio contributo è imprescindibile e di vitale importanza, procedere alle aggregazioni, cosa che è stata fatta da tutti i partiti minori, vedi ad esempio, La Destra di Storace alleata al PDL.
I Moderati hanno scelto, collegialmente e democraticamente, prima di federarsi con l' UDC e insieme ad altri formare il TERZO POLO, che nonostante inenarrabili avversità nell'ultima recente campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio provinciale, ha raggiunto la percentuale, non disprezzabile del 13% attestandosi così come terza forza sul territorio frusinate.
Onore ai vincitori, ma per noi Moderati confederati con l'UDC è l'inizo della riconciliazione politica con l'etica; la ricostituzione di un reale rapporto di rappresentanza istituzionale tra eletti ed elettori (Nota e Marrocco i primi); la partecipazione permanente dei cittadini alla vita politica; una politica ispirata al primato della persona e della famiglia, ai principi del popolarismo e alla dottrina sociale cristiana.

giovedì 25 giugno 2009

IMBARAZZO CENTRISTA


NOTA DEL PRESIDENTE DEI MODERATI, SILVIO TEDESCHI.

Ho letto molte affermazioni nei giorni che precedevano la campagna elettorale che se rilette adesso provocano una sensazione di rigetto e di malessere. Durante la campagna elettorale molti si sono lasciati andare di dissertazioni filosofiche attinenti l’essere moderato ed ex democristiano, sapendo di non avere nessun testo di riferimento e mai potranno averlo per la loro storia politica e per la loro formazione. Se alle dissertazioni si aggiungono poi affermazioni pubbliche fatte in momenti probabilmente troppo euforici ecco che il pasticcio è fatto. Mi permetto ancora una volta di evidenziare come la posizione dei Moderati e dell’area centrista sia stata poco compresa da chi doveva esserne il rappresentante. Non è mio costume scendere in polemiche sterili come del resto il mio impegno all’interno del Movimento dei Moderati è stato sempre incentrato sul concetto di serenità e di armonia ma alla luce degli ultimi eventi e in base ad alcune affermazioni lette anche sulla stampa, c’è ancora chi continua a non capire cosa vuol dire essere di Centro meglio ancora Moderato. In un sistema come quello attuale dove si parla di maggioritario e di bipolarismo (meno male che non è passato il concetto di bipartitismo), chi assume una posizione distante dai due poli rischia di passare come il bastian contrario o come colui che gestisce una percentuale di voti pronti a svenderla al miglior offerente. Non è vero, non è assolutamente vero se si pensa ch esiste ancora oggi in Italia una parte di elettori che non sono né fascisti né comunisti. Esiste una parte dell’elettorato che non accetta le aggregazioni forzate, non accetta l’imposizione dei leader dei due partiti maggiori. Questa parte di elettorato ha una propria storia ed ha una propria tradizione politica quella che affonda le radici nell’ex Democrazia Cristiana e che oggi è rappresentata dall’UDC. Gli accordi storici fatti dalla Democrazia Cristiana in passato sono sempre stati accordi programmatici e basati su un ragionamento politico, non una fusione a freddo non un’unione di simboli. Certo è che di fronte alla prepotenza del sistema maggioritario a volte si è costretti a fare delle scelte o peggio ancora delle aggregazioni tecnicamente chiamate apparentamenti, ma questo lo impone la legge per continuare a esprimere il proprio pensiero politico. Le ultime elezioni provinciali hanno dimostrato una cosa molto semplice, le due coalizioni maggiori non hanno superato il 50% dei consensi, il risultato del Terzo Polo è stato soddisfacente il 13% nessuno si è chiesto per quale motivo 13 ciociari su 100 hanno scelto i candidati del Terzo Polo e non i potenti candidati del PD e del PDL. A nessuno è venuto in mente minimamente per quale motivo, nonostante tutte le difficoltà, il Terzo polo ha rischiato di essere veramente la novità di questa tornata elettorale. Un motivo c’era, i Ciociari non erano convinti di affidare la provincia a quei partiti che avevano già fornito prova. I ciociari avevano compreso benissimo che la Provincia non poteva essere affidata ad una coalizione che l’ha amministrata per 15 anni nè tantomeno ad una coalizione che in questi ultimi anni ha amministrato la Regione per 5 anni ed ha avuto rappresentanti nel Governo della Regione Lazio. Se gli elettori fossero stati contenti molto, probabilmente, il responso elettorale sarebbe stato schiacciante sin dal primo turno. Molto probabilmente i Ciociari non erano convinti e alla fine hanno deciso di votare il candidato che era riuscito a “ bucare “ lo schermo e a far passare il proprio messaggio elettorale. Tra i due schieramenti maggiori c’è chi ha pensato di apparentarsi con il Terzo per ripresentarsi con un programma modificato e con una forte componente moderata, ma è onestamente sbagliato sperare nel valore aggiunto del Terzo Polo con soli 7 giorni, è stato difficilissimo far comprendere le ragioni dell’accordo. Si sono altresì sbagliati anche coloro che pensavano che l’accordo tra il PD e il Terzo Polo fosse frutto di una spartizione di potere o peggio ancora di poltrone. Chi oggi grida ai quattro venti che l’apparentamento con il PD è stato un suicidio, dovrebbe sapere ed essere cosciente che questa era l’unica soluzione possibile per poter decidere le sorti della politica provinciale e mettere in pratica una parte del proprio programma elettorale, certo qualcuno potrebbe affermare che lo stesso si poteva fare con il PDL ma le condizioni erano totalmente diverse. In politica quando si fanno certe scelte, si usano le migliori strategie e, in effetti, nel momento in cui si sono incontrare le delegazioni dei partiti, le condizioni erano diverse pur volendo sorvolare agli insulti e alle provocazioni. Mentre il PD offriva un accordo programmatico e di apparentamento consentendo quindi al Terzo Polo di aumentare il n. di seggi in Consiglio Provinciale dall’altra non vi era nessuna offerta anzi sembrava quasi che l’appoggio del Terzo polo doveva essere scontato forse perche l’elettorato di base, tendenzialmente è di centro destra.

Sono stati più furbi quelli del Centro Destra che senza apparentamenti e senza offerte si sono comunque accaparrati i voti dell’elettorato moderato e centrista anzi, è stato molto più abile il neo Presidente della Provincia a conquistare la fiducia e la simpatia dei Moderati e dei Centristi. Quello che fa sorridere è l’atteggiamento di taluni dirigenti e in special modo di alcuni Moderati che oggi affermano che prevedevano quanto accaduto e che era meglio rimanere in finestra. Proprio questo concetto di rimanere in finestra rischia di offuscare l’immagine e il concetto della politica, si rischia di apparire come inopportuni e forse speculatori. Restare fermi a guardare sarebbe stato utile magari a qualche “ furbo” per poi vendersi i voti? Rimanere fermi potrebbe aver significato, vendersi o stringere accordi sottobanco. Questo tipo di atteggiamento secondo me avrebbe procurato più danni ai partiti che rappresentavano il Terzo Polo ed avrebbe messo oggi, il Terzo Polo, in una situazione di ambiguità. Trattandosi di elezioni amministrative certi tipi di accordi vanno fatti a seconda delle condizioni territoriali altrimenti non si capirebbe neppure l’accordo de LA DESTRA con il PDL quando a livello nazionale le posizioni sono nettamente distanti, vuol dire che anche nel centro destra c’è stato chi ha ragionato e si è schierato, certo in politica si vince o si perde, se si vince si superano tutte le barriere se si perde emergono tutte le contraddizioni. Quale doveva essere la posizione dei Moderati che avevano stretto un accordo non con il PD ma con il Terzo Polo? Sono sicuro che se avesse vinto le elezioni Schietroma oggi non stavamo qui a discutere, tutti avrebbero festeggiato e tutti sarebbero stati contenti di aver ottenuto un bel successo e il candidato dei moderati, il Dott. Nota avrebbe ottenuto sicuramente un posto di prestigio visto il successo elettorale, invece le cose sono andate diversamente e molti hanno pensato bene di punire questa scelta. Ricordo a quanti hanno condiviso il progetto dei Moderati che più volte il sottoscritto ha affermato che i Moderati potevano e dovevano essere determinanti e condizionanti e ricordo ancora come in più di un’occasione molti erano soddisfatti del lavoro svolto anzi c’era chi addirittura parlava di possibili scenari anche a livello comunale, c’era chi parlava di scossoni in alcune amministrazioni comunali all’indomani del voto. Non deve essere imbarazzante per nessuno essere Moderato o Centrista in questo momento, siamo consapevoli e resto fermo nella mia idea che fare politica significa assumersi anche delle responsabilità, il progetto dei Moderati va avanti tranquillamente e la conferma viene dagli esponenti del Terzo Polo che vogliono rafforzare l’intesa creando sezioni locali. Siamo e resteremo fedeli al patto stretto con l’UDC ed in particolar modo, con l’On. Formisano perche siamo convinti che saremo protagonisti anche in futuro e sicuramente nei prossimi appuntamenti elettorali. Abbiamo condiviso e continueremo a condividere le scelte fatte dall’UDC unico partito con cui abbiamo un pezzo di storia comune e soprattutto la comunanza degli ideali. E’ il momento di dimostrare coraggio, noi lo abbiamo e continueremo ad essere tenaci e pronti a sostenere le battaglie future, siamo altresì coscienti di dovere disattendere le illusioni di chi si era avvicinato al Movimento forse perché aspirava ad un ruolo più prestigioso. I Moderati non vendono poltrone né sogni, non svendono le proprie idee e soprattutto non sono avvezzi alla vittoria a tutti i costi, la serenità con cui abbiamo affrontato la sconfitta è la nostra forza e la nostra speranza di vita e di sopravvivenza politica.

Per il rilancio dei Moderati


Il restyling in atto alla vigilia della grande assemblea dei soci

E' oltremodo doveroso in questo particolare momento post elettorale chi ci ha visti attori di successo con il nostro rappresentante, dr. Nota Crescenzo, con l' UDC e con il Terzo Polo, limitatamente al Collegio Roccasecca, Colle San Magno, Castrocielo e Colfelice, fare un esame dei risultati, studiare il tutto ed approfondire le dinamiche vincenti.
Importante la comunicazione dei nostri valori, del progetto Moderati, anche attraverso i media non solo della carta stampata e di interent, ma importante suscitare l'interesse anche delle TV locali quali Extra TV e TeleUniverso.
Siamo riusciti, in prima battuta, e scusate se non è poco, a piantare due virgulti, la giovane Giulia Marrocco al Comune di Colle San Magno, e il dr. Nota Crescenzo, sotto lo scudo dell'UDC, quarto eletto con (850 preferenze).

Questi due virgulti, in futuro, diventeranno forti piante che daranno tanti fiori e tanti frutti profumati e attraenti ai "MODERATI", basta solo fare buona politica.

Il binomio MODERATI-UDC sembra essere molto simpatico all'elettorato che, sebbene alleati con Marzi e Foglietta, ha premiato il dr. Nota con gli 850 voti. Avendo quindi funzionato la federazione MODERATI-l'UDC, nell'ambito provinciale, auspichiamo in divenire un sodalizio a più ampio raggio soddisfacente per tutti. Ma per raggiungere gli obiettivi bisogna rilanciare l'immagine dei Moderati che in tutti i modi ed in tutte le maniere, nel recente passato, ha subito un piccolo appannamento.
Piccoli incidenti di percorso che non lasceranno traccia alcuna, avendo nella mente e nel cuore i valori e le idealità che fecero grande la Democrazia Cristiana.

La leadership che si andrà ad eleggere dovrà essere forte, coraggiosa e carismatica e soprattutto avere chiari gli obiettivi da raggiungere e dettare le strategie giuste con la mente e con il cuore.

Siamo sereni e tranquilli e ci prepariamo al restyling con la coscienza scevra di pregiudizi e pronti a non commettere gli errori del passato.

Ogni stella dovrà brillare di luce propria e non riflessa.

La stella che ci guiderà sarà sempre e comunque quella della Democrazia Cristiana.

mercoledì 24 giugno 2009

Lezione dalla Provincia


La giunta anomala di Roccasecca ha le ore contate
Il sipario è sceso sull'evento amministrativo dell'elezione del Consiglio Provinciale di Frosinone e, benchè lungi dall'essere elezioni politiche, hanno assunto i veri e i propri connotati di queste.
PDL, PD, UDC, i partiti capisaldi a cui hanno fatto da corollario i partiti minori, tutti rigorosamente aggregati nelle proprie aree: Centro-Destra, Centro-Sinistra e Centro.
Si sono quindi chiariti i collocamenti in modo democratico, come impone l'attuale sistema elettorale.

L'elettorato ha scelto la compagine di Centro-Destra capitanata da Antonello Iannarilli, seppur con una forbice risicata, e l' avversario di Centro-Sinistra, Gianfranco Schietroma, coadiuvato Domenico Marzi,Terzo Polo, è stato relegato al ruolo oppositivo.
Fatta chiarezza, senza inciuci di sorta, la nuova giunta Iannarilli, dovrà dimostrare, con il lavoro, l'effettiva capacità di buon governo tendente al risanamento e al rilancio della provincia in tutti gli ambiti e particolarmente ambiente, turismo....., insomma a dare pratica attuazione al nutrito programma elettorale.
Ma la maturità dimostrata dagli elettori della provincia nella sua intierezza dovrebbe servire da esempio a tutti gli amministratori dei 91 comuni della provincia in particolare agli amministratori del comune di Roccasecca che presenta delle assurde anomalie, non esiste nè Centro, nè Centro-Destra, nè Centro-Sinistra bensì è un coacervo di idee e ideologie(?).

Il recente passato elettivo provinciale di domenica e lunedì u.s. ha chiarito, in modo inequivocabile, che i cittadini di Roccasecca sono a vocazione Moderata di Centro-Sinistra progressista avendo, tale schieramento ottenuto 2545 voti pari al 55,45% contro 1.864 pari al 40,79% dello schieramento avversario.

Pertanto, il Sindaco Giorgio Giovanni, neo eletto alla Provincia, dovrebbe aver chiaro che è arrivato il momento della verità, e non è più pensabile poter continuare ad avere giunte e/o consigli abnormemente disomogenei.

I Cittadini di Roccasecca hanno dimostrato maturità politica e desiderio di avere due piedi in due scarpe e pure diverse e non sono più disponibili a tollerare un assessore del PDL-uno di Rifondazione-uno del PD, uno dell'UDC ed altri, non si sa di che tutti insieme a non far crescere Roccasecca.

Il buongusto vorrebbe che fossero gli stessi a sentirsi a disagio tra di loro oppure i partiti di appartenenza a dettare regole sane e chiare.

Poichè così non è e il porpourì fa zavorra e la zavorra pesa e non fa volare, si iniziasse a prendere lezione dalla Provincia.

martedì 23 giugno 2009

La Provincia cambia


Antonello Iannarilli (PDL) 34° Presidente della Provincia di Frosinone, ma al ballottaggio.

La giornata di ieri ha rappresentato per i cittadini ciociari una svolta a destra dopo 15 anni di governo di Centro-Sinistra, grazie anche alla scarsa affluenza alle urne.
Il gap risicato della vittoria è significativamente indicatore della spaccatura a metà della Provincia, quindi, non un " salto quantico" ma, un desiderio di cambiamento ma non tanto, o meglio mi stava bene il Centro-Sinistra ma andavano cambiati solo alcuni soggetti politici, e il Terzo Polo, poteva assumere un ruolo primario ed oggettivamente qualificante a dare risposte concrete, con la politica del fare.
Comunque, anche se per poco, il Centro- Destra, guidato da Antonello Iannarilli, è riuscito ad aggiudicarsi la palma della vittoria e il diritto di occupare gli scranni di palazzo " Gramsci" e di governare la Provincia di Frosinone.
I Moderati, alleati sinceri del Terzo Polo, auspicano che, nella Provincia di Frosinone, il neo Presidente del PDL, Antonello Iannarilli, la giunta che andrà a formare e tutto il Consiglio, ci sia una dimostrazione concreta di atti di buono e illuminato governo.
Nell'attesa di una tale visione, ci corre l'obbligo di porre in rilievo, l'apporto dei Moderati, ben visibile nei Comuni di presenza delle sezioni ovvero: Roccasecca, Cassino, Colle San Magno, Colfelice, Castrocielo, Vallemaio, San Vittore Nel Lazio, Pontecorvo.
Come prima attività, il risultato è stato soddisfacente, oltre ogni aspettativa, e di questo esprimiamo un grazie di cuore ai tanti amici e simpatizzanti della Provincia di Frosinone.
Continueremo sicuramente il nostro percorso per lo sviluppo del nostro progetto politico che già sappiamo oltremodo irto di ostacoli e perdite, ma il nostro obiettivo è chiaro e uno: La Buona Politica all'insegna della democraticità, forti dei valori della Democrazia Cristiana.
p. il MOVIMENTO POLITICO DEI MODERATI DI ROCCASECCA
Il Presidente
Anna Maria Rossini

lunedì 22 giugno 2009

REFERENDUM, FLOP STORICO


Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni : " La scarsa affluenza alle urne merita una riflessione
Ha detto comunicando al Viminale i dati sull'affluenza della consultazione referendaria: 23,2% per il primo ed il secondo quesito, 23,7% per il terzo quesito. Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, ha annunciando che proporra' una modifica sulla legge che regola i referendum, ''per evitare che uno strumento importante di democrazia diretta diventi inutile''. Per quanto riguarda l'affluenza ai ballottaggi, per le comunali ha votato il 61,3%. Alle provinciali ha votato il 45,8% degli elettori. Al primo turno l'affluenza era stata del 69,2%. Notizie Ansa

COME VOLEVASI DIMOSTRARE


REFERENDUM: PRIMI DATI, QUORUM NON RAGGIUNTO
I referendum sulla legge elettorali non sono validi, non essendo stato raggiunto il quorum per nessuno dei tre quesiti proposti. La proiezione dei primi dati definitivi relativi all'affluenza alle urne consente di affermare che per nessuno dei tre quesiti ha votato il 50 per cento più uno degli elettori. Notizie ANSA

venerdì 19 giugno 2009

ANALISTA POLITICO "DE NOANTRI"


Accusa i Moderati di tradimento della vocazione moderata e pronostica il loro futuro

Lo tsunami provocato dal Moderato, dr. Nota Crescenzo e dal Terzo Polo dell'Avv. Domenico Marzi, non accenna a placarsi, anzi, alla vigilia del ballottaggio che ci vede correre per il candidato a Presidente della Provincia di Frosinone, Avv. Gianfranco Schietroma, sembra aver raggiunto una forza tale da provocare sbandamenti, malesseri e paure.
Poverini!!!!! non sanno che "la calma è la virtù dei forti" e più si agitano e più la connessione con il cervello salta mandando il tilt il raziocinio e le loro parole, che hanno pure l'ardire di mettere nero su bianco, prendono lo stampo del farfuglio e del vaneggiamento.
Mi corre l' obbligo, a tale proposito, rendere pubblica una "mail" di siffatta portata, inviatami ripetutamente per ben 4 volte da un anonimo che così scrive:
. ..............NON PIU' TARDI DI 2 MESI FA SCRIVEVATE E DICEVATE COSE ASSOLUTAMENTE DIVERSE. ORA. A MENO DI CATACLISMI, COSA SARA' SUCCESSO DI COSI' GRAVE DA GIUSTIFICARE UNA SIMILE INVERSIONE? MI DISPIACE MOLTO, MA AVETE TRADITO LA VOSTRA VOCAZIONE MODERATA. QUANDO PARLO DI OCCASIONI FUTURE NON MI RIFERISCO CERTO A ME, CHE NON C'ENTRO NULLA, MA A COME VERRETE CONSIDERATI NEI VARI TAVOLI DELLE TRATTATIVE SIA DA DESTRA CHE DA SINISTRA: DELLE BANDERUOLE INSTABILI SULLE QUALI NON FARE NESSUN CONTO.
Una riflessione sorge spontanea: se non è tanto interessato perchè dice che non c'entra nulla, cosa allora va farneticando, perchè tanto accanimento?
I Moderati hanno esaustivamente spiegato le scelte, politico-programmatiche, e non sto qui a ripeterle e ne tan poco ne rendiamo conto all'anonimo che non sa che il futuro è nelle mani del Signore e che è solo "L' ETERNO PRESENTE" che conta?
Il presente è che i Moderati sono qui ed oggi a festeggiare gli 850 voti del dr. Nota Crescenzo, sono qui ed oggi a festeggiare l'affermazione del TERZO POLO e sono qui ed oggi a festeggiare l'apparentamento con il Centro-Sinistra e con il suo candidato alla presidenza della Provincia, Avv. Gianfranco Schietroma destinato a fronteggiare e sconfiggere, l'avversario, Antonello Iannarilli, al ballottaggio di domenica e lunedi p.v.
I MODERATI andranno avanti per la loro strada, con la buona politica e sono sicuri e tranquilli che il loro operato, per la gente, con la gente e tra la gente, verrà apprezzato e premiata, così come è stato per la prima tornata elettorale provinciale, premiato il dr. Nota e tutto il Terzo Polo.
Aspettiamo fiduciosi il responso delle urne che, sicuramente, decreterà la vittoria dell'alleato dei Moderati e del Terzo Polo, Avv: Gianfranco Schietroma.

mercoledì 17 giugno 2009

I MODERATI SCELGONO SCHIETROMA



Ed è subito bagarre a Roccasecca

Seppur legittimo, l' apparentamento dei MODERATI con il candidato di Centro-Sinistra, Gianfranco Schietroma, sta suscitando nella comunità di Roccasecca, un vespaio di non poche critiche e anatemi.
Basta andare su fb o sui blog del Movimento e dei dirigenti, Silvio Tedeschi e Anna Maria Rossini, per leggere commenti, non proprio edificanti per non dire di spregio e oltremodo offensivi.
Mi duole immensamente, dover, ancora una volta, constatare e prendere atto che i MODERATI sono oltremodo scomodi ed invisi alla vecchia "nomenklatura", che, non riesce a digerire il nuovo modo di fare politica e, soprattutto, buona politica e si appiglia e si aggrappa sugli specchi per dimostrare "l'insalubre alleanza", secondo loro, i malpensanti, con il Centro-Sinistra di Schietroma-
I MODERATI non devono giustificare niente e a nessuno e nè, tan poco, arzigogolare sulle motivazioni politiche.
La chiarezza e l'onestà intellettuale sono i cardini del Movimento e sin dal momento in cui l'On.le Anna Teresa Formisano perorò la causa del rapporto di fiducia, UDC-MODERATI, con un patto federativo centrista provinciale, candidando peraltro, tra le fila UDC il Moderato, dr. Nota Crescenzo.
Il resto è storia politica: il dr. Nota ha avuto un successo elettorale attestandosi tra i primi; l' UDC, Ribellati Ciociaria, Lista Giovani, meglio identificati come TERZO POLO con capolista, Avv. Domenico Marzi, al primo turno elettorale si è attestato terzo e, non avendo superato il quorum nessuno degli altri due contendenti, Iannarilli e Schietroma, e da qui il ballottaggio del 21 e 22 p.v.
Ma secondo Voi, cosa doveva fare il TERZO POLO? Cosa dovevano fare i MODERATI?
I leaders del TERZO POLO, Formisano, Foglietta, Marzi, hanno dato prova di alta responsabilità, avendo un programma oltremodo qualificante, ed essendosi posizionati al CENTRO, hanno cercato e trovato la strada più giusta, per tutelare il partimonio dei voti centristi-moderati, alleandosi con l'Avv. Gianfranco Schietroma che a Sua volta ha prediletto l'asse Centrista.
Quindi la lealtà vuole, ma è anche un piacere, che si condivida questo percorso difficoltoso ma non impossibile, fino alla fine ed oltre perchè, nella buona o nella cattiva sorte, gli amici si vedono nel momento del bisogno e delle difficoltà.
I MODERATI sono amici leali e sinceri di Anna Teresa Formisano, Lei ci ha dato fiducia e considerazioni e noi ricambiamo con altrettanta fiducia e considerazione.
IL TERZO POLO si sta preparando a questa campagna elettorale per il ballottaggio e certamente i Moderati faranno la loro parte, nonostante le chiacchere insulse e denigratorie.
I MODERATI -UDC e in senso più lato il TERZO POLO, compatti a sostenere l'Avv. Gianfranco Schietroma
p. il MOVIMENTO DEI MODERATI DI ROCCASECCA
Il Presidente
Anna Maria Rossini

martedì 16 giugno 2009

I MODERATI CON SCHIETROMA




Al ballottaggio di domenica 21 e lunedì 22 giugno il Movimento Politico dei Moderati sosterrà il candidato di Centro-Sinistra, Avv. Gianfranco Schietroma.


Così si è espresso il Direttivo del Movimento dei Moderati, in modo collegiale e democratico, sciogliendo ogni riserva o dubbio, dopo un lungo e articolato vivace dibattito.
Il successo del Moderato, dr. Nota Crescenzo, 4° eletto nell'UDC con circa 850 voti nel Collegio di Roccasecca, Colle San Magno e Castrocielo, ha riempito di orgoglio e soddisfazione, non solo la Dirigenza del Movimento, ma soprattutto i simpatizzanti e la cittadinanza di Roccasecca e Colle san Magno, che, con il consenso al dr. Nota, hanno stigmatizzato e premiato la "buona" politica dei Moderati.
Domenica si ritornerà alle urne per scegliere il Presidente della Provincia di Frosinone e due e due soltanto sono i contendenti: Antonello Iannarilli e Gianfranco Schietroma.
Domenico Marzi, TERZO POLO, pur raggiungendo un risultato di tutto rispetto, è stato escluso, ed è un peccato, da un testa a testa, ma pur sempre, resta l'uomo di punta o per una sana amministrazione provinciale o per una temeraria opposizione così come il Moderato, Nota Crescenzo.
Anche l'On. Anna Teresa Formisano, artefice del connubio Moderati-UDC, ha pubblicamente ringraziato il dr. Nota Crescenzo per il sostanziale contributo all'affermazione del TERZO POLO e ribadito che il sodalizio con i Moderati, sono la base per una collaborazione che da provinciale potrebbe ampliarsi e diventare nazionale ed europeo (questo è il mio sogno)
Questo è il futuro, il presente, invece, è la preparazione alla kermesse elettorale di domenica e lunedì prossimi che ci vedrà protagonisti unitamente all'UDC, alla Lista Marzi, a Ribellati Ciociaria di Foglietta e Lista Giovani, alleati, a sostenere l'Avv. Gianfranco Schietroma, per una Provincia Nuova con Programmi di alta valorialità.
L'auspicio, quindi, è quello di vedere nelle amministrazioni locali comunali e nelle altre istituzioni tanti uomini politici "MODERATI" come il dr. Nota Crescenzo che, con umiltà e abnegazione, si è impegnato a portare avanti i disegni politici del Movimento, fondati sulla politica centrista, libera ed autonoma da condizionamenti, ma comunque collaborativa all'abbisogna, solo ed esclusivamente nell'interesse dei cittadini.
Non ci resta altro che lavorare divulgando il programma del Centro-Sinistra e TERZO POLO, con molta serietà e spirito di servizio, scevro di sovrastrutture frenanti il progresso, affinchè il responso delle urne della Provincia di Frosinone sia Gianfranco Schietroma.

domenica 14 giugno 2009

I MODERATI DECIDONO


Pieno e continuativo sostegno al Terzo Polo qualsiasi strada intenda perseguire perchè squadra che vince non si cambia

Il successo del Moderato, dr. Nota Crescenzo, 4° eletto nell'UDC con circa 800 voti nel Collegio di Roccasecca, Colle San Magno e Castrocielo, ha riempito di orgoglio e soddisfazione, non solo la Dirigenza del Movimento, ma soprattutto i simpatizzanti e la cittadinanza di Roccasecca e Colle san Magno, che, con il consenso al dr. Nota, hanno stigmatizzato e premiato la "buona" politica dei Moderati.
Domenica si ritornerà alle urne per scegliere il Presidente della Provincia di Frosinone e due e due soltanto sono i contendenti: Antonello Iannarilli e Gianfranco Schietroma.

Domenico Marzi, TERZO POLO, pur raggiungendo un risultato di tutto rispetto, è stato escluso, ed è un peccato, da un testa a testa, ma pur sempre, resta l'uomo di punta o per una sana amministrazione provinciale o per una temeraria opposizione così come il Moderato, Nota Crescenzo.
I MODERATI, nella riunione di ieri sera, in piena euforia, si sono complimetati con il dr. Nota per il brillante risultato raggiunto al primo round elettorale ed hanno accolto la proposta dell' Avv. Anna Fraioli di proseguire il percorso-ballottaggio sempre con l'UDC qualsiasi indirizzo Dirigenti del Terzo Polo intendano prendere.

p. il MOVIMENTO DEI MODERATI DI ROCCASECCA

Il Presidente
Anna Maria Rossini

venerdì 12 giugno 2009

APPELLO DI TOMMASO MARSELLA


Il Presidente dell'AVIS di Roccasecca sensibilizza la cittadinanza di Roccasecca

Donate sangue prima di andare in vacanza! L'Avis di Roccasecca per far fronte all'emergenza sangue che bisogna affrontare ogni anno nel periodo estivo, stà organizzando una raccolta di sangue il 4 luglio a Roccasecca

giovedì 11 giugno 2009

UN BEDUINO A ROMA



Non uno qualunque ma il Leader Libico " Muhammar Gheddafi" che ha piantato la tenda a Villa Panphili
E' così iniziata, questa mattina, la tre giorni di visita ufficiale a Roma, del Capo dello Stato Libico, colonnello Muhammar Gheddafi, personggio "sui generis" che fa discutere per le Sue intemperanze e per i continui atteggiamenti dissacranti e contraddittori, ma soprattutto inviso perchè Dittatore che viola i diritti umanitari.
Eppure, essendo in visita di Stato, ed è storica, perchè è la prima, è stato accolto con tutti gli onori dal Capo del Governo Italiano, Silvio Berlusconi, dal Ministro degli esteri, Franco Frattini e colazione con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
L'ospite, con al seguito una nutrita schiera di accompagnatori e le ormai famose guardie del corpo, un drappello di amazzoni, alcune nella divisa kaki e basco rosso, altre con l'uniforme nera, che seguono e proteggono Gheddafi in tutti i suoi spostamenti, sono stati sistemati a Villa Panphili, con una faraonica tenda beduina piantata nel giardino dove il dittatore riceverà, in pompa magna, le varie delegazioni politiche.....
Colpisce lo sfarzo inusuale dell'accoglienza che stride con il momento di alta crisi economica che stiamo attraversando e l'atteggiamento provocatorio ed arrogante del Colonnello che esibisce vistosamente, a mo di "sfottò", la foto di Al-Moktar, il leader della rivolta anti italiana, fatto impiccare dal generale Graziani e contestualmente, dice al Nostro Presidente: "L'Italia con noi ha cambiato pagina", "l'Italia di oggi non è più quella di ieri" e tutto questo grazie al "Sig. Presidente del Consiglio", portatore delle scuse Italiane e degli indennizzi per la colonizzazione che a quanto mi risulta, portò più benefici che altro contrariamente agli altri colonizzatori, perchè gli Italiani sono sempre stati seri e amorevoli a, prescindere.
Comunque mi è sembrato oltremodo esagerato, quasi una prostituzione ad un Capo di Stato che mercanteggia su qualsiasi cosa, mentre la cooperazione e l'aiutare i popoli più bisognosi dovrebbe essere l'etica fondante di alleanze.
Così come, strumentale la polemica messa in atto dal PD di vietare l'accesso e la parola a quel "soggetto" nell'aula del Senato Italiano; quando il leader dell'OLP, Arafat, ricevuto e fatto parlare alla Camera Italiana portando seco e in bella evidenza la famosa pistola.
Orbene, se questa visita farà raffozare il legami con il Capo dei paese Africani perchè non ricevere Gheddafi? Forse con più sobrietà che non guasta mai.

mercoledì 10 giugno 2009

VOGLIA DI IMPEGNO POLITICO


Le "quote rosa" roccaseccane crescono grazie ai "MODERATI"

Non senza stupore, abbiamo assistito e partecipato ad una campagna elettorale condotta, nelle retrovie, ma alla grande, anche dal "gentil sesso".
Moltissimo impegno politico femmile in tutti gli schieramenti, sia di destra che di sinistra, ha caratterizzato la prima tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Frosinone che, purtroppo o per fortuna si è concluso con un niente di fatto.
I giochi sono tutt'ora aperti per Antonello Iannarilli (PDL) e Gianfranco Schietroma (PD), quindi 0 a 0 e palla al Centro- Marzi ( TERZO POLO ), e sarà proprio l'apparentamento con questa inebriante forza Centrista a determinare la vittoria dell'uno o dell'altro, è un dato imprescindibile.
Così come dobbiamo fare i conti con le donne in politica che, mai come ora sono prontissime a mettersi in gioco, lanciarsi le sfide più ardue perchè è arrivato il momento di dare il proprio contributo fattivo e concreto.
I MODERATI di Roccasecca stanno registrando un incremento di unità operative, tutto al femminile, che il 21 p.v. daranno la prima prova di impegno politico, con una campagna elettorale per il " ballottaggio" e per il " referendum" pressante, incisiva e decisiva per le sorti dei contendenti.
Sicuramente qualcosa di nuovo e di diverso si verificherà e lo scenario politico Provinciale, iniziando da Roccasecca, subirà uno stravolgimento di metodi e di sistemi.
Dare tempo al tempo e il "pressing" delle "quote rosa" procurerà una valanga che seppellirà la cattiva politica.
p. il MOVIMENTO POLITICO DEI MODERATI DI ROCCASECCA
Il Presidente
Anna Maria Rossini

IANNARILLI O SCHIETROMA?

UNA SCELTA DIFFICILE- così articola il V.P. dei Moderati S. Tedeschi- dal Sito dei MODERATI-

Com’era prevedibile per eleggere il nuovo Presidente della Provincia di Frosinone sarà necessario tornare alle urne. La superficialità con cui il Centro Destra ha affrontato questa campagna elettorale è stata la causa di un fallimento totale di una classe dirigente, quella del PDL, arrogante e troppo convinta di vincere. L’arroganza e la prepotenza sono spesso cause di disastri e nel caso specifico di un danno irreparabile. I toni della campagna elettorale, talvolta esasperati ed esagerati hanno influito molto sul voto e si è verificato che anche il più fedele elettore alla fine ha avuto paura di mettere la croce sul simbolo dei candidati del PDL. Molti elettori hanno preferito premiare il Terzo Polo e le percentuali di voto parlano chiaro. A due giorni dalla tornata elettorale sono iniziate le prime analisi del voto e spesso quando ciò accade a mente fredda, si vanno a ricercare gli errori commessi. I Moderati che avevano scelto l’alleanza con il Terzo Polo ed in particolar modo con l’UDC sono soddisfatti del voto anzi il Candidato di punta dei Moderati, il Dott. Crescenzo Nota è in pole position per un posto a Palazzo Gramsci. Adesso si parla di alleanze e per i Moderati la situazione è molto complicata vista la distanza ideologica sia con il PD sia con il PDL. Sono molte le cose che non vanno in entrambe gli schieramenti. Gli errori commessi in passato sia dal Centro Destra sia dal Centro Sinistra oggi riaffiorano in modo evidente. Chi come il sottoscritto che per anni, sia politicamente che ideologicamente è sempre stato vicino alle posizioni del Centro Sinistra dopo la nascita del Movimento dei Moderati trova serie difficoltà a riaprire un dialogo e un confronto costrittivo. Il Centro Sinistra per diversi anni specie nelle realtà locali come Roccasecca ad esempio, ha assunto un comportamento pari pari a quello assunto dal PDL in questi ultimi tempi. Per diversi anni i dirigenti del Centro Sinistra provinciale e locale hanno sempre peccato di prepotenza, supremazia e sottovalutazione sia degli alleati sia degli avversari. E’ stato un errore aver pensato solo e soltanto al proprio partito dimenticandosi alleati e probabili alleati. Un errore che ha consentito a molti, come il sottoscritto di chiudere definitivamente con questo modo di fare politica. Discorso invece a parte merita l’approccio e il confronto con il Centro Destra, una coalizione arrogante e prepotente che non ha perso un attimo per attaccare e aggredire quotidianamente il Terzo Polo, l’Udc e gli stessi Moderati. Guarda caso oggi i Moderati e l’area centrista che non dimentichiamo, hanno ottenuto un successo elettorale senza precedenti, potrebbero essere determinanti per la vittoria al ballottaggio. Non sappiamo come andranno le cose e cosa farà il Terzo Polo ma sappiamo sicuramente che sarà difficilissimo dialogare e confrontarsi con il Movimento Politico dei Moderati. Noi non chiederemo posti ne ricatteremo il possibile alleato, chiederemo invece un confronto urgente sulle problematiche locali, cioè in tutti I Comuni, dove siamo presenti ivi compresi ovviamente la questione delle Giunte anomale senza un minimo comune denominatore. I Moderati vorranno garanzie reali tenuto conto che a oggi il potenziale elettorale si aggira sui 2500 voti circa nei collegi dove siamo stati presenti (n. 3 ). Il lavoro svolto dai Moderati e i dati parlano chiaro, nel collegio di Roccasecca il nostro Candidato ha ottenuto quasi il 10% dei consensi deve essere ben ripagato in termini di visibilità e considerazione Nei prossimi giorni, dopo aver analizzato attentamente i dati elettorali, i Moderati saranno chiamati a esprimere le proprie intenzioni di voto. Mi auguro che se decisione ci sarà, questa avvenga nel modo più democratico possibile e in base ai programmi che ci verranno prospettati, è un diritto di tutti andare a votare ma è anche un diritto poter decidere di andare al mare nel caso in cui non si è condizioni di poter esprimere una preferenza.

Il Vice Presidente dei Moderati
Silvio Tedeschi

martedì 9 giugno 2009

Analisi del V.P, Silvio Tedeschi


I MODERATI CONFERMANO I VOTI DELLE EUROPEE

I Moderati in questa campagna elettorale hanno dimostrato serietà e lealtà nei confronti dell’UDC partito con cui era stato stretto un patto federativo. I voti ottenuti per le elezioni Europee sono stati perfettamente identici ai voti riportati nella consultazione provinciale. Quasi un 10% dei consensi che mette in evidenza in gran lavoro svolto dai Moderati specie nel Collegio di Roccasecca dove erano in campo i big del PDL, del PD e de LA DESTRA. Un successo elettorale che mette il Dottor Nota tra le prime posizioni. Guardando, infatti, le percentuali riportate dagli altri candidati dell’UDC, Nota occupa la terza posizione. Si tratterà ore di vedere quanti Consigliere provinciali spettano all’UDC. Dopo il grande risultato ottenuto dal Sindaco di Arpino Forte e dal Candidato di Pontecorvo Daniele Longo, spunta il nome del Dottor. Crescenzo Nota.

LA CIOCIARIA AL BALLOTTAGGIO


Nè Iannarilli (PDL) nè Schietroma (PD) successo al primo turno; Marzi, "TERZO POLO", ago della bilancia

I due competitors principali delle elezioni per il rinnovo del Consiglio di Frosinone, ovvero il PDL e il PD, dopo un primo sorpasso del primo è seguito un duro testa a testa e poi si sono attestati su percentuali del 44,70% e 39,12% e pertanto, ben al di sotto delle aspettative consententi la vittoria.
IL TERZO POLO di Marzi (12,53%), con il rinforzo dei "MODERATI", alla luce del risultato del primo turno, sarà il Partito che designerà la percentuale della vittoria e questo è un dato di fatto imprescindibile che tutti e tre devono avere chiaro.
Così come devono avere ben chiaro il rispetto per tutti e il cercare di fare "Buona Politica".
Le astuzie, gli sgambetti e le piccinerie sono stati tanti ed inenarrabili, ancorche promossi artatamente da esponenti di rilievo ( segretari, refenti locali ecc) dei Partiti.
Abbiamo assistito, soprattutto a Roccasecca, ad un porta a porta inqualificabilmente scandaloso, soprattutto, perchè fatto da amministratori che si dichiarano fedelissimi ad una bandiera e da quella bandiera traggono benefici e privilegi, ben al di sopra dei servigi resi.
Quando si tornerà a fare "Buona Politica" a Roccasecca?
Noi "MODERATI" ce la stiamo mettendo tutta, con molta, molta, buona volontà, ma gli ostacoli che troviamo lungo il percorso sono tanti, inqualificabili ed ingiustificabili
Avevamo creduto, sempre in buona fede, che la meritocrazia e la lealtà dovevano essere alla base di tutto, anche in questa campagna elettorale, ma purtroppo ci siamo dovuti ricredere.
Abbiamo assistito a tante pulcinellate nefande come ad esempio assessori che si dibattevano e si dimenavano un pò per il Sindaco Giorgio, un pò,fingendo, per la propria pseudo bandiera, partecipando, se vi erano riunioni concomitanti ora di quà ora di là.
Ma questo modo di fare "politica" è ora che finisca ed invito, chi ha potere, e parlo dei candidati, agnelli sacrificali dei Partiti che hanno subito l'onta della "remata contro", a far dimettere i propri rappresentanti da questa Amministrazione Giorgio che è indegna di rappresentare chicchessia oltre che non svolgere bene il proprio impegno amministrativo.
Ormai il Sindaco Giorgio ha dimostrato di riuscire ad avere consensi, molto ridotti, per la verità, sotto qualsiasi stemma si presenti, solo e soltanto grazie ai pseudo politici, PD, che non sono in grado di esprimere un proprio rappresentante e grazie ai saltimbanchi che, fanno della "Politica" un centro di potere, a prescindere.
Non vi è stata nè serietà, nè lealtà, nè sforzo di fare "Buona Politica", in questa prima tornata elettorale provinciale e, i "MODERATI", ne prendono atto e si regoleranno di conseguenza, avendo nel cuore i principi di De Gasperi, Einaudi, Don Sturzo e Moro.
p. il MOVIMENTO POLITICO DEI MODERATI DI ROCCASECCA
Il Presidente
Anna Maria Rossini

lunedì 8 giugno 2009

GRAZIE PER I 900 EUROVOTI


I MODERATI con l'UDC si confermano "Terza Forza" politica anche provinciale e del collegio Roccasecca...

Il responso elettorale per il Rinnovo del Parlamento Europeo limitatamente al Collegio di Roccasecca, Colle San Magno, Colfelice e Castrocielo è stato più che soddisfacente per i MODERATI-CENTRISTI.
Non senza un pizzico di orgoglio divulghiamo il risultato elettorale, e torniamo a ripetere circa 900 voti per l'UDC, confederato con il MOVIMENTO POLITICO DEI MODERATI, risultato che ha lasciato di stucco tutti i "politologi" di Piazza Risorgimento che, Cassandre smentite, devono solo leccarsi le ferite.
Il primo round del D.Day Europeo ha premiato la serietà (politica) degli eredi di De Gasperi, Einaudi, Moro (UDC-MODERATI) che con fermezza e costanza, hanno condotto una campagna elettorale improntata alla concretezza, lealtà e alla capacità di far riaffezionare la gente alla "politica" riaffermando, vigorosamente, i Valori Democratico- Cristiani che stanno conoscendo un nuovo risveglio affermativo.
Il 10% dell'UDC è un percentuale al di sopra della media nazionale, oltremodo soddisfacente, considerato che tutta l'Amministrazione Comunale, a partire dal Sindaco Giorgio, peraltro candidato del PD, tutti impegnati e scesi a difendere ognuno la propria variegata bandiera di destra-sinistra-centro, e visto il guazzabuglio inciuciorio, il risultato è, senz'altro un punto di svolta per iniziare a fare chiarezza, vedendosi all'orizzonte un sole per i "MODERATI".
L'intelligenza e il lavoro UDC-MODERATI, premiati nel Collegio Roccasecca, Colle San Magno e Castrocielo dove à stato sfondato il Feudo Socialista di Materiale.
Siamo, quindi, pronti per "il Partito della nazione, che aggreghi tutti i democratici cristiani, i riformisti e i liberali, che hanno a cuore la concretezza della politica e la vicinanza ai problemi della gente".

sabato 6 giugno 2009

Erba tagliata


Via Guado Arcesano, Via Scessa, Via Panniglia, la campagna dimenticata dal Sindaco Giorgio Giovanni è oggetto, di attenzione e pulizia.

I Moderati e gli abitanti delle Vie in oggetto ringraziano gli operatori ecologici comunali che, proprio ieri hanno provveduto a tagliare le erbe e le sterpaglie che ostruivano la visuale agli automobilisti e, la cui copertura dei fossati era fonte di annidameto e proliferazione di insetti (zanzare ecc) e topi.
I cittadini di Roccasecca, abitanti la campagna, reclamano la stessa attenzione che si ha per il Centro e Lo Scalo, in quanto non sono inferiori a nessuno e il decoro e l'ornamento della zona verde di Roccasecca dovrebbe essere la priorità dell' Amministrazione.
Quindi, non basta lo spot elettorale del decespugliamento, occorrono seri interventi circa la viabilità e l'illuminazione di tutte le Contrade, con la conseguente linea fognaria e linea del gas che ricopre tutto il territorio.
Grazie comunque per la piccola ripulitura in attesa di interventi più incisivi per il risanamento e lo sviluppo della campagna.

p. il MOVIMENTO DEI MODERATI DI ROCCASECCA
Il Presidente
Anna Maria Rossini

mercoledì 3 giugno 2009

Le idee e il cuore di un "MODERATO"


Il Dr. Crescenzo Nota, un politico che rivendica le sue origini e difende l’economia del territorio ciociaro.

“Orgoglioso di essere ciociaro”, questo in sintesi il messaggio lanciato dal dott. Nota, candidato dei Moderati in seno all’UDC per il collegio di Roccasecca, durante il comizio elettorale tenutosi lo scorso primo giugno nella piazza principale di Colle San Magno.

Nello specifico, il dott. Nota ha voluto non solo lanciare agli elettori del collegio e, in particolar modo di CSM, un incoraggiamento ed uno stimolo a difendere le tradizioni locali, ma soprattutto ha avuto il pregio di individuare interessanti punti programmatici per il rilancio economico e la valorizzazione del territorio.

Pastorizia, caccia, industria boschiva e attività agrituristica sono gli argomenti che il dott. Nota ha proposto per un rilancio nel breve e medio periodo dell’economia dei territori ricompresi nel collegio.

Il nostro territorio, sottolinea il Dr. Nota, per la sua configurazione geografica, benché goda della naturale presenza di paesaggi incontaminati, ha paradossalmente la presenza della più bassa percentuale di attività agrituristiche rispetto alla media nazionale.

La capacità della amministrazione provinciale di saper sviluppare e sostenere nel tempo il connubio tra l’incentivo ed il sostegno alla nascita di strutture ricettive per il turismo quali gli agriturismi, l’incremento della pastorizia locale, nonché lo sviluppo dell’industria boschiva, potrà sicuramente costituire il volano per il rilancio vero della economia locale.

Altro interessante spunto, al di là di ogni prevedibile forma di strumentalizzazione da parte di chi sicuramente non ha a cuore gli interessi di questo territorio, è la regolamentazione della caccia.

Sul punto ha infatti osservato il Dr. Nota, come la presenza costante e massiccia di cacciatori nei territori del nostro collegio ed in particolare di CSM, implichi la necessità di istituire regole ben precise.

Regole che, sarebbero protese non solo alla salvaguardia degli interessi del territorio, ma altresì allo sviluppo turistico legato proprio allo sport della caccia, con la consequenziale attrazione di un indotto di piccole attività commerciali al servizio dello stesso.
Dal sito dei moderati http://casadeimoderati.blogspot.com/

martedì 2 giugno 2009

TIMONE BEN SALDO AL "CENTRO"


Nè a destra nè a sinistra; QUESTA E' LA VERA ALTERNATIVA PER LA PROVINCIA DI FROSINONE

La vera novità di questa tornata elettorale provinciale si sta appalesando sempre più chiara e netta, e decreta "IL TERZO POLO", l'unico protagonista, in assoluto, della campagna elettorale, con poche ma qualificate liste: UDC - LISTA MARZI - LISTA DEI GIOVANI - RIBELLATI CIOCIARIA DI FOGLIETTA.
Mai campagna elettorale è stata più avvincente e ricca di colpi di scena come quella in corso per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Frosinone dove si sta, palesemente recuperando, grazie all'UDC-MODERATI, la "centralità" della politica sotto l'aspetto dell'effettiva partecipazione dei cittadini, soprattutto giovani, alla scelta dei rappresentanti e dei programmi che mettono al "centro" i prioritari veri problemi della gente e si rifugge dalle battute e slogan tanto cari agli amici del PDL oppure dagli scarni proclami del PD.
Si sta ritornando, con il "Terzo Polo", ad una sobrietà complessiva e ad una serietà della politica e dei suoi dirigenti, in generale, che negli ultimi anni era andata completamente perduta e tutto questo, partendo proprio dal basso e dalle elezioni cosiddette "amministrative" e quindi è un buon segno di maturità degli aspiranti e degli elettori veri e propri.
Il "TERZO POLO" ribadisce l'impegno politico - democratico, fondato su valori e tradizioni che mirano a risolvere i problemi economici e sociali, non a caso "Con Noi Per Fare", così dice l'Avv Domenico Marzi, leader dalle rare qualità di amministratore e politico.
Quindi, non partito personalistico, PDL, che, tra l'altro, in Provincia è poco o niente sentito e/o condiviso, soprattutto per la scelta del candidato a presidente, fatta su logiche che nulla hanno a che vedere con la Democrazia e nè tan poco un Partito-Schieramento, di "non si sa che", si sa solo che ha prodotto seri danni alla provincia, ultima in tutte le classifiche: qualità della vita, ambiente, sociale ecc. ecc.
Chiara strategia di valori e di programmazione snellente, buona e sana politica, senza promesse di comodo ma ricca di idee innovative, concrete e di fattiva realizzazione, condivise e al passo con i tempi.
Questo è il "TERZO POLO", questo è Domenico Marzi, questo è Alessandro Foglietta, questa è Anna Teresa Formisano e questo sono I GIOVANI.