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lunedì 31 agosto 2009

CASE POPOLARI



l' ATER non interviene e non controlla quelle chiuse ed abbandonate dagli assegnatari originari

Il problema della casa è sempre stato sentito in tutta la provincia di Frosinone e in particolar modo a Roccasecca dove da anni l' ATER non provvede, non solo ad aumentare le unità abitative popolari, ma cosa più grave ad applicare una manutenzione costante a quelle costruite ed abitate tant'è che le incrostazioni, i tetti pericolanti le facciate cadenti le rendono oltremodo pericolose.
Intanto si allunga la lista dei richiedenti, specialmente in questo particolare momento di crisi economica.
Non si può restare con le mani in mano e dare vaghe risposte ai numerosi cittadini, alle tante famiglie che continuano ad aumentare, bisognose di un tetto economico non avendo la disponibilità finanziaria di potersi permettere di prendere in affitto un appartamento dal privato mercato.
E' assurdo che in costanza di un piano casa varato dal Governo, ancora la Provincia e i Comuni non siano in grado di dare risposte concrete quando, come, dove sorgeranno le case, chi ne saranno i beneficiari, i parametri di assegnazione che mi auguro non siano i soliti incentrati sulle dichiarazione dei redditi, che ogni tanto andrebbero rivisti e rimodulati.
Si sa che la redditualità dei soggetti potrebbe, nel corso degli anni, subire una evoluzione positiva tanto che il fitto popolare potrebbe cedere il posto alla costruzione della casa di proprietà.
Cosa che la normativa corrente in materia di assegnazione di alloggi popolari fino ad oggi non aveva preso in considerazione arrivando quindi all' assurdo di una sperequazione sociale: case assegnate a soggetti che nel corso del tempo hanno raggiunto uno " Status" di non bisogno di aiuto a tutto discapito di effettivi bisognosi di aiuto istituzionale.
Quante Case Ater sono chiuse dagli assegnatari perchè, buon per loro, si sono costruiti la villetta autonoma con giardinetto, oppure, genitore indigente deceduto ma eredi benestanti che si guardano bene di alloggiare nel casermone popolare che tengono chiuso in attesa di trarci un qualche profitto?
Sono tante in tutta la Provincia di Frosinone ed anche a Roccasecca.

domenica 30 agosto 2009

VELENI E RANCORI ISTITUZIONALI


Turbano il XV Festival Internazionale " Severino Gazzelloni"
La serata di apertura del festival, Notte all' Opera, si prannunciava brillante: folto e caloroso pubblico, splendide coreografie naturali come la "Piazza Longa", Il Castello dei Conti d' Aquino illuminato per l' occasione, il palco con alle spalle un maxi schermo riprendente l' orchestra, Extra TV che riprendeva integralmente l' evento e i ragazzi di radio gioventù che trasmettevano in diretta la bella e buona musica dell' Orchestra Internazionale d' Italia diretta da Tony Cipriani, e le voci di tre grandi artisti della lirica, italiani come Masha Carrera, soprano, Giorgio Gatti, baritono e il tenore spagnolo Ignacio Encinas.
L' organizzazione tecnica ed artistica, mai come quest' anno, aveva messo su un programma succulento e variegato di brani operistici conosciuti tratti dalle opere dei grandi, Verdi , Puccini ecc. ecc.; insomma, contrariamente agli altri anni, sembrava mettersi al bello come infatti è accaduto fino all' intervallo con tutte le premesse e le promesse artistiche mantenute.
All' intervallo, l' incanto si è rotto per un incauto incidente procurato dal Sindaco Giorgio, che come si sà, l' arte della comunicazione non è il suo forte.
E' il momento delle Istituzioni e il presentatore chiama sul palco il Sindaco di Roccasecca, dr Giovanni Giorgio con fascia tricolore, il neo europarlamentare e amico, De Angelis, e il neo eletto Presidente della Provincia Antonello Iannarilli, ma non chiama il neo eletto assessore alla cultura, Arch. Antonio Abbate, peraltro di Roccasecca.
Il Sindaco saluta e ringrazia il prestigioso parterre di intervenuti Sindaci dei Comuni limitrofi, le auorità militari, il presidente della Banca Popolare del Cassinate, sponsor della serata, il rappresentante dell' Ideal Standard sostenitore storico della manifestazione; ma le parole più calorose di ringraziamento sono per la Regione Lazio e per l ' amico De Angelis.
Non solo senza l' accoglienza che si conviene ad una istituzione importante come quella provinciale ma come quasi ospite indesiderato, l' on.le Iannarilli sta lì, in disparte, aspetta il suo turno di oratore e, quando arriva, senza mezzi termini esordisce più o meno così: "Il Sindaco non ha ringraziato la Provincia perchè non ha stanziato i soldi per il XV Festival Gazzelloni, dimenticando che la mia Giunta di Centro-Destra è operativa solo da giugno scorso e quindi, la mancanza degli interventi pro-Roccasecca, sono da ascrivere alla Giunta di Centro-Sinistra, amica della Giunta Giorgio, comunque sin d' ora mi impegno anzi coinvolgo l' assessore alla cultura presente a darsi da fare per far si che la Provincia, il prossimo anno, sia generosa stanziando impegni cospicui, in favore di Roccasecca.
Dopo di che, irritato, lascia la manifestazione senza salutare il Sindaco che, prima del brindisi finale, riprende la parola e continua ad elogiare De Angelis, sempre vicino e generoso e poi accenna all' assenza degli impegni reali per risolvere le problematiche del territorio come la discarica di Cerreto e la crisi dell' Ideal Standard che porterebbe alla Cassa Integrazione o al licenziamento di 40 operai mettendo sul lastrico le rispettive famiglie.
Lodevole portare all' attenzione della gente i disagi della gente anche se in un contesto di festa di ascolto e godimento spirituale della grande musica, ma farne una strumentalizzazione politica e di innalzamento e appagamento del proprio Ego questo è censurabile, così come in effetti è stato censurato.
I ........omissis , sempre vicini e solidali ai lavoratori dell' Ideal Standard con un pensiero privilegiato verso i figli, le mogli le famiglie degli sfortunati lavoratori, esprimono parole di condanna allo show del Sindaco, fuori luogo e fuori tempo.
Visto che il giorno precedente aveva indetto un Consiglio Comunale ad Hoc poteva preparare con i sindacati CGL, CISL UIL ... , con l' Assessore alle problematiche sociali, Marcuccilli, un breve intervento, prima dell' inizio della "Notte all' Opera", anche con la partecipazione di una rappresentanza dei lavoratori dell' Ideal Standard, invece del fuori tema e aberrante Zeling.

venerdì 28 agosto 2009

L' EX ASSESSORE CAMBIA CASACCA


era dell' UDC? Nessuno lo sapeva

Dalla stampa apprendiamo che Forte Bernardo, fino a ieri fedele assessore della Giunta di Sinistra- Centro- Destra del Comune di Roccasecca e ora, destituito da Giorgio dai Lavori Pubblici, consigliere di opposizione, lascia l' UDC per approdare nell' accogliente e ricca "magione" del PDL dove ritrova gli amici, tutti trasfughi dell' UDC: Tersigni, Trina, Zaccheddu, Pigliacelli, disagiati, poverini (sic! sic!) dalle scelte politiche del partito di riferimento.
Ma quando mai i suddetti personaggi che opportunamente o meglio opportunisticamente hanno cambiato casacca alla vigilia delle elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale indossando la nuova (PDL) per ricavarne maggiori e proficui guadagni, hanno avuto a che fare con il Forte che era abbarbicato al Sindaco Giorgio, dichiaratamente pro-sinistra?
Lui, che nella qualità di assessore ai Lavori Pubblici, si vantava di chiedere ausilio e soldi al neo eletto europarlamentare Francesco de Angelis, non certo UDC, anche grazie ai suoi voti e a quelli del Sindaco Giorgio, riconoscenti o no?
Mai in tutta la vita politica del suddetto ora consigliere di opposizione Forte e, a maggior ragione nell' ultima tornata elettorale, si è avuto sentore o lo stesso abbia fatto pubbliche dichiarazioni di avere la tessera dell' UDC.
Ma che razza di politica è questa? Cosa va cianciando per avere un posto al sole nel PDL?
La verità e che l' UDC nell' ultima tornata elettorale ha stretto un patto federativo con i MODERATI che, con il proprio candidato dr. Nota Crescenzo, ha tenuto alto il vessillo UDC guadagnando una affermazione di tutto rispetto nel Collegio di Roccasecca, Colle San Magno, Castrocielo, Colfelice e mai il Consigliere Forte ha mostrato il benchè minimo interesse alle vicissitudini dell' UDC, non si è neppure degnato di partecipare alla festa di presentazione del candidato Nota onorata dal Capolista UDC Marzi, Foglietta e Formisano che, fino a prova contraria, massimo e onorevole esponente di quel partito.
Irrispettoso e irriguardoso nei confronti soprattutto dell' On.le Formisano che è l' unico politico che si sta spendendo nelle sedi opportune e sta portando avanti, con grinta, la vicenda angosciosa dei lavoratori dell' Ideal Standard.
Direbbe Totò: Ma mi faccia il piacere consigliere Forte!!!!!!!!!!!!!!!
Smentisca e chieda pubbliche scuse a tutti gli esponenti dell' UDC e dei MODERATI, gli unici depositari delle sorti dell' UDC.
Poichè la Giunta anomala di Giorgio si aggroviglia sempre di più con i personaggi politici che hanno contribuito alla Sua affermazione ma che non essendo fidelizzati e catechizzati, se non alla poltrona, una volta che questa gli viene tolta, l' abbandono è certo.
Poichè la barca Giorgio sta affondando, il nostro consigliere sceglie il partito di moda il PDL;
giusto e legittimo, ma non venga a fregiarsi di "onori" che non ha, solo ed esclusivamente per una strategica allocazione di convenienza in vista dei nuovi appuntamenti elettorali.
L' UDC-MODERATI, insomma, non si erano mai accorti di avere tra le fila un ex assessore che si vanta, solo ora, di lasciare un partito che procura disagio per andare in un altro, ovvero si è reso conto di stare nel posto sbagliato con le persone sbagliate.
Ma con la sua scelta ambigua ha reso ambigua la Giunta Giorgio , e il partito del Popolo della Libertà che, allo stato, esprime un Assessore e due Consiglieri di Opposizione.
Il PDL dovrebbe essere, sì, in forte disagio e fare gli opportuni interventi moralizzatori e chiarificatori.

giovedì 27 agosto 2009

IMPULSO CREATIVO E APERTURA ALL' INTUIZIONE

E' ciò che anima la ripresa settembrina della Politica dei MODERATI

Il nostro percorso politico è fitto di sfide accettate, tante sconfitte, pochissime vittorie.
Ma il desiderio che arde in noi MODERATI e ci dà la forza e il coraggio di andare avanti per la nostra strada è quello di cambiare Roccasecca in meglio ed è solo e soltanto per questo che il nostro contributo, sin dagli albori, è stato ed è tutt' ora di impegno indefesso anche se con pochi mezzi a disposizione e un manipolo di soci-sognatori.
Il radicato dualismo tra Abbate e Giorgio continua, imperterrito, a far si che le personalità di spicco politico locali siano sempre gli stessi e, cosa più aberrante, saltanti e asserviti alla corte di un rais o dell' altro, senza vergogna, senza pudore e senza alcuna idealità politica; eppure tutti o quasi iscritti a partiti politici in cui si rispecchiano solo ed esclusivamente ad ogni tornata elettorale: politiche, regionali, provinciali mettendo a disposizione il proprio pacchetto di voti in cambio di cosa???????? mentre se ne dimenticano, guarda caso, al rinnovo del consiglio comunale di Roccasecca cercando allocazione, ripeto, o sotto le ali dell' uno o dell' altro personaggio, l' uno politico di destra, l' altro senza tessera ma vicino al PD che lo considera unica persona in grado di rappresentare il PD ormai zombi annullati anche a Roccasecca, inesistenti e senza alcuna voce in capitolo.
Ma il suddetto radicato dualismo ha prodotto, ed è sotto gli occhi di tutti, danni insanabili alla cittadina e a tutti i suoi abitanti e continuerà a produrne fino a che una nuova classe politica, responsabile e consapevole, non si fa avanti per portare in porto un progetto innovativo e lontano dai vecchi schemi e soprattutto in grado di rompere le velleità dei due duellanti massacratori di Roccasecca.
Vogliamo cambiare Roccasecca in meglio?
Piena disponibilità dei MODERATI ad aprire confronti con altri soggetti politici, Associazioni e soprattutto persone libere desiderose di impegnarsi per qualcosa per cui valga la pena combattere, lottare fino allo stremo, vale a dire: UNA ROCCASECCA BELLA, NUOVA, PULITA, CIVILE.
E' un sogno? Ma si sa che i MODERATI sono sognatori basti ricordare le battaglie per l' ambiente esplicitato con atti, anche giuridici , come ad esempio per l' inagibilità e l' apertura del Tracciolino, strada attraversante le splendide " Gole del Melfa", abbandonate da Dio dove gli uomini sciocchi aprono discariche a gogò; la richiesta di dotare Roccasecca-Scalo di un depuratore; la richiesta di purificare le campagne infestate dalle lastre della morte, ETERNIT, per non parlare dell' ultima azione di porgere particolare attenzione alla bella opera del DOCUP per il parco archeologico dei Conti d' Aquino.
Stiamo dando un segno positivo del nostro passaggio e le suddette azioni sono i segni tangibili di ATTENZIONE, IMPEGNO e AMORE di una politica pura, onesta senza falsità, preconcetti, scevra dalle paure del potere costituito.
L' impulso creativo e l'apertura all' intuizione saranno i baluardi che romperanno i vecchi e obsoleti schemi politici roccaseccani. Basta crederci.

martedì 25 agosto 2009

LE TRE " I " DI BERLUSCONIANA MEMORIA


Internet, Inglese, Impresa a Roccasecca neppure l' ombra!!!!!!!

Il regresso socio-culturale in cui versa la cittadina è da ascrivere alla classe dirigente della locale amministrazione comunale.
Su fb un concittadino scriveva: "Roccaseccani, conoscete l' ADSL?. Purtroppo i cittadini sono più evoluti degli amministratori e conoscono bene e seguono assiduamente l' evoluzione tecnologica tanto che, chi è nelle possibilità, paga fior di soldoni per allacciarsi agli unici due gestori operanti su Roccasecca-Centro mentre miglior sorte, invece, è riservata a Roccasecca-Scalo che hanno più disponibilità di scelta di molti e variegati gestori.
Non sono servite a nulla o quasi le numerose raccolte di firme dei cittandi reclamanti l'ADSL su tutto il territorio, il progresso teconologico non abita a Roccasecca.
L' imperativo soprattutto di " Internet", lanciato in tempi non sospetti dall' attuale Premier Silvio Berlusconi, è rimasto lettera morta, basti dare uno sguardo al sito internet istituzionale comunale, fermo ed immobile con rari aggiornamenti di carattere pubblicitario di qualche evento importante come il festival di Severino Gazzelloni; eppure siamo nell' era " Web 2", i certificati: di nascita , di residenza, di cittadinanza ecc. ecc. potrebbero essere richiesti con apposita " Card", numero segreto e password direttamente da casa senza spese aggiuntive di diritti di segreteria.
Tutti ne sarebbero avvantaggiati, soprattutto i cittadini che si risparmierebbero lunghe fila di
attesa, tempo prezioso e costi vari ma cosa più importante non subire l'arroganza e la presunzione dell' impiegato di turno, maleducato, che pare stia facendo un grosso piacere personale e rinvia l' utente a ripresentarsi per il ritiro del documento.
Ma l' importanza della "I" di Internet e la sua preziosa guida, i suo inestimabile supporto. manca soprattutto nella divulgazione delle normative emanate, in particolare, dalla Regione Lazio e dirette ai beneficiari, cittadini molto spesso bisognosi.
Quante direttive sono state emanate dalla regione Lazio ultimamente? Quante di queste accolte dal Comune di Roccasecca? Quale pubblicità è stata data? Con quale mezzi?
Leggo spesso sui giornali e su internet di alcuni Comuni della Provincia di Frosinone che informano le famiglie di importanti provvedimenti regionali, la modulista a disposizione nella sede comunale e tutti i requisiti:
La Regione Lazio ha messo a punto il reddito minimo garantito per i disoccupati.
La Regione Lazio promuove agevolazioni per i viaggi gratuiti, sui mezzi pubblici per i senza lavoro.
La Regione Lazio, per il sostegno del diritto allo studio, per l' anno accademico 2009/2010 agevola gli studenti delle scuole superiori più bravi, meritevoli con un assegno di 500 euro.
La Regione Lazio detta diretttive in merito all' applicazione del contratto " in comodato d'uso" dei libri scolastici.
Per quanto riguarda il nostro Comune, forse adotta altre metodologie pubblicitarie che si discostano molto da internet e dai giornali.
Ma c' è una fascia di cittadini che si chiedono perchè a Roccasecca non viene data dagli amministratori l' opportuna pubblicità alle normative di cui potrebbero beneficiare.
Mi duole rispondere che gli Amminstratori Roccaseccani non conoscono internet, i suoi benefici, le potenzialità, le grandi opportunità e soprattutto lo snellimento del lavoro dei funzionari ed aggiungo non conoscono il rispetto paritario tra istituzione e cittadino.

lunedì 24 agosto 2009

IL VENEZUELA DI CHAVEZ

Produttore non solo di comunisti e di petrolio ma anche di Miss Universo.


E' il secondo anno consecutivo che la corona della più bella dell'Universo viene posta sulla testolina di una Venezuelana, Stefania Fernandez, dalla conterranea miss universo 2008, Dayana Mendoza., che, forse per l' emozione di doverla cedere, non ha centrato la testa della collega vincitrice.
L' incoronazione della bellissima Venezuelana è avvenuta all'hotel Atlantis di Nassau, Bahamas e le damigelle scelte per la Fernandez sono state Miss Cina Wang Jingyao, eletta miss Simpatia, e Miss Thailandia Chutima Durongdej, eletta miss Fotogenia.
Stefania, che ha una passione per le Relazioni internazionali, ha sbaragliato le altre 82 concorrenti, tra cui anche l'italiana Laura Valenti che ha versato qualche lacrimuccia., consolata, però, dalla mamma e dal papà a seguito.
Il secondo scranno è stato aggiudicato alla bellissima Ada Aimee de la Cruz, 23enne della Repubblica Domenicana: mentre al terzo posto si è piazzata un'altra bellezza sudamericana: la portoricana Mayra Matos, 20 anni.
La bellissima è stata scelta da una giuria di 12 persone, composta da attori, cantanti e produttori ed è la sesta volta che il Venezuela incamera il titolo ambito da tutte le partecipanti; ma oltre alla corona di Miss Universo 2009, la Stefania incassa un premio in denaro, il cui valore non è stato rivelato, e una borsa di studio di 100mila dollari per studiare da attrice a New York, un soggiorno da due a cinque giorni alle Bahamas e gioielli e abiti in quantità.
Anfitrioni della gara Billy Bush, presentatore di "Access Hollywood, e Claudia Jordan, ex Miss Rhode Island Usa, apparsa in diversi spettacoli televisivi. Tra i giudici l'attore Dean Cain e la top model Valeria Mazza., conosciutissima anche in Italia.
Per un anno, quindi, si godrà gli onori dell' incoronazione di " Miss Universo 2009" dopo......
si vedrà.Augurissimi ed in bocca al lupo alla più bella dell' UNIVERSO!!!!!!!!!!!!!!!!

sabato 22 agosto 2009

CONSIGLIO COMUNALE URGENTE


E' la richiesta dei Consiglieri di Opposizione per l' autovelox, non a norma, del Ponticello di Caprile; Ma il Ministro Maroni li ha preceduti con una direttiva a completa tutela degli automobilisti.

L' opposizione cresce nell'Assise Consiliare di Roccasecca e si fa portavoce dei malcontenti e delle istanze dei cittadini che non sopportano più le vessazioni e le anomalia della Giunta Giorgio.
Ai già eletti nei banchi oppositivi ovvero, Abbate, Abbate, Colantonio, Gallinelli, Nota, si sono aggiunti Chianta, Forte, Molle ex maggioranza che, con una nota, chiedono una convocazione urgente del Consiglio Comunale per discutere circa le problematiche create dall' adozione dei rilievi automatici per le infrazioni al codice della strada.
Nella nota esplicitano una serie di ragioni: malcontento degli utenti multati dalle macchinette, perplessità della stessa Polizia Municipale, a parte l' aumento della mole di lavoro, soprattutto l' aumentata quantità delle multe rispetto al "ridottissimo" periodo di attivazione della macchinetta ed ancora, cosa gravissima, la poco trasparente proceduta della scelta della società rilevatrice senza gara di appalto ma con trattazione diretta e con pagamenti non fissi ma percentualizzati in base alle multe ecc. ecc.
Ma già prima dell' intervento dei Consiglieri summenzionati, i cittadini multati, con i tempestivi ricorsi agli organi competenti, si erano opposti e difesi appellandosi alle norme a loro tutela così apertamente violate dal Comune truffaldino che è nell' incapacità più assoluta di fare cassa in modo legittimo e sembra che i Giudici stiano dando loro ragione.
Cosa succederà alle casse comunali qualora dovessero rimborsare il maltorto con annessi e connessi?
Con quali soldi verranno risarciti gli eventuali vincitori delle liti? Altri debiti fuori bilancio no?
Tutte le spese inerenti l' autovelox chi le paghera?
Sarebbe cosa corretta procedere ad un annullamento d' ufficio di tutte le multe con contestuale smantellamento degli autovelox questa è la piega che dovrebbe prendere il Consiglio Comunale Urgente visto e considerato che è di recente emanazione la Direttiva del Ministro degli Interni Maroni che mette lo stop agli autovelox selvaggi gestiti da privati con una tutela completa degli automobilisti.

venerdì 21 agosto 2009

AUTOVELOX " NEWS"


La cuccagna dei Comuni truffaldini viene stoppata dalla direttiva del Ministro degli Interni, Roberto Maroni

Una nota della polizia stradale riempie di gioia i tartassati contribuenti-automibilisti che non ne potevano più delle maledette macchinette persecutrici segnalatrici di velocità diventate "l'incubo" per antonomasia.
Il Ministro Maroni ha inviato sia ai Prefetti che alla Polizia Stradale una direttiva chirificatrice e innovatrice che mette lo stop alla gestione degli autovelox da parte di società private e alle pattuglie nascoste per la rilevazione della velocità, che dovranno invece essere chiaramente segnalate ed ancora, per la tutela della privacy, le foto o le riprese video delle automobili che compiono illeciti vengano trattate solo da personale degli organi di polizia incaricati al trattamento e alla gestione dei dati.
Quindi, marameo!!! a tutti quei Comuni speculatori che pur di far cassa, come il Comune di Roccasecca, assatanato di moneta, avevano trovato il sistema, facile e comodo, con la connivenza delle società private con il pallino dell' affare.
Quindi un regolamento che mira a prevenire l'eccesso di velocità e a disciplinare l'utilizzo degli strumenti di controllo, evitando abusi da parte dei Comuni il tutto sotto il controllo esclusivo della Polizia.
Finisce coì la cuccagna dei Comuni truffaldini con buona pace degli automobisti responsabili che si sentono più sicuri e protetti. .

IL SINDACO RISTORATORE


Geniale idea di Giorgio per riconvertire il Convento di San Francesco

Il Sindaco di Roccasecca, Giorgio Giovanni, tranquillizza, a mezzo stampa, i tanti concittadini contrariati dalle voci circa la vendita degli immobili di proprietà del Comune ed in particolare del Convento di San Francesco, storica struttura della cristianità francescana, un tempo luogo abitato dai fratelli del "Poverello di Assisi" molto apprezzati e seguiti non solo dalla comunità della contrada di San Francesco ma da tutta la cittadinanza roccaseccana. Che l' Amministrazione Giorgio è in affanno è cosa nota, che pensa di risolvere la grave situazione debitoria con la vendita dei " Gioielli di Famiglia" è altrettanto arcinoto, ma che arrivasse a prendere di mira lo storico luogo di culto di San Francesco, questo proprio i cittadini non se lo aspettavano ed è per questo che si sono ribellati e posto l'alt a qualsiasi alienazione con una copiosa raccolta di firme, che molto probabilmente hanno fatto cambiare idea ai geniali amministratori.
Tutte le passate amministrazioni hanno avuto sempre un'attenzione particolare per i Convento e per l' annessa chiesetta quattrocentesca, tant'è che si sono sempre attivati per recuperare fondi per le varie ristrutturazioni in seguito ai danneggiati come ad esempio il terremoto dell' 84 e con una destinazione sempre consona ed in armonia con lo storico Convento, come ad esempio, scuole, centro sociale e non stravolgendone la destinazione come sarebbe intendimento di Giorgio.
Bene, che la Giunta Regionale abbia stanziato 258.228 euro per il consolidamento ed il recupero per il Convento e di 428.571 euro per la sistemazione della chiesa; ma sembra che i lavori vadano a rallenty visto i ponteggi insistere da epoca immemorabile e non si capisce perchè.
Speriamo che si riesca a portare a termine i lavori anche attingendo al "piano di valorizzazione degli immobili di importanza storico-culturale" previsto dalla legge finanziaria 2008.
Ma una volta recuperato e valorizzato, non si venderà più, così ha pubblicizzato il Sindaco, bensì intende metterlo a reddito con una bella attività commerciale di ristorazione o ancora di albergo e/o similari, ancora non si sa; questa è la novità.
La scelta di diventare imprenditore è oltremodo bizzarra e mai sentito che un Sindaco o una Amministrazione Comunale possa assumere la veste di imprenditore commerciale in aperta competizione con gli impreditori iscritti negli appositi albi autorizzati dalla legge.
Se può farlo e se riuscirà nell'impresa staremo a vedere.
Ma i MODERATI nutrono fortissimi dubbi circa il completamento dell' opera, la sua valorizzazione e la conseguente messa a reddito nel ramo ristorazione, con impiego di forze lavorative roccaseccane ( speranzose) e risanamento del debito pubblico perche memori che la gestione della piscina comunale è stata concessa ad estate inoltrata, mentre il " "Grottino", nota attività stagionale data alle cooperative di giovani, quest'anno ancora non è aperta, a tutt'oggi inattiva con tanti giovani disoccupati alla ricerca di lavoro.
Comunque ben venga il Sindaco Ristoratore

giovedì 20 agosto 2009

Eppur si muove!!!!!!!!


Berlusconi: " siamo in ritardissimo", "ma ci rifaremo in tempi brevi", riferendosi ai Festeggiamenti del 150 anniversario dell' Unità d' Italia.

Le sollecitazioni del Presidente Giorgio Napolitano, pubblicizzate dal quotidiano "La Stampa", sembrano aver sortito l' effetto desiderato di dare una smossa al Governo riluttante a prendere decisioni sui festeggiamenti del centocinquantenario dell' Unità d' Italia.
In verità, il 31 luglio scorso il CdM si era riunito ed aveva affrontato il problema, ma , con un nulla di fatto, viste le enormi divergenze tra i Ministri circa la dimensione e, quindi, il costo dell' evento, costo pesante che l' Italia in questo momento di crisi non potrebbe permettersi; ma dalle risposte date al Presidente dai Leghisti, Calderoli, Cota , Borghezio, sembrerebbe che le divergenze fossero di ben altra natura, ovvero la loro non disponibilità a spendere un centesimo per l' Unità d' Italia, per loro che hanno nella mente e nel cuore " il secessionismo".
Ma, l'alleanza prima di tutto e, come è prassi consolidata arriva il Premier, Silvio Berlusconi a prendere le redini della situazione, a tenere buono il " Senatur" e Compagni e, insieme al Ministro Bondi, prendono l' impegno a stilare, al più presto, un programma a costo contenuto, condiviso dal Presidente Napolitano, così salvano capre e cavoli.
Il governo allora ha deciso di ridurre le spese, con buona pace, si spera, dei Leghisti: 11 opere pubbliche già avviate saranno completate, mentre il resto verrà concentrato su manifestazioni culturali e popolari. Berlusconi pensa anche di utilizzare la televisione per avere un grande impatto mediatico. Sono allo studio tre eventi nelle tre città che sono state le capitali italiane: Torino e Firenze e Roma.
Il Ministro Bondi si è peritato di chiarire al presidente della Repubblica, dicono i bene informati, come si sta muovendo il Governo, poi gli sottoporrà un piano alternativo al precedente, che una volta condiviso dallo stesso stesso verrà approvato nella seduta del Consiglio dei Ministri il 4 settembre p. v.
Che l' alleanza sia traballante è sotto gli occhi di tutti visto e considerato che l' approssimarsi delle scelte dei candidati Governatori Regionali stia innescando forti fibrillazioni nell'assets PDL-LEGA specialmente per quanto concerne le regioni della Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria, volendo i leghisti proporre ed imporre uomini di fede come ad il Ministro Castelli ( per il Pirellone) facendo fuori il collaudato fuoriclasse pidiellino Formigoni.
Quindi, tocca sempre a Berlusconi, diramare le matasse, mediare e sedare le polemiche innescate dagli amici, sovversivi della quiete pubblica: dialetti, inno di Mameli e quant'altro, spudoratamente, tormentone del solleone di agosto, forse messo su artatamente per alzare la posta alle prossime elezioni regionali e comunali.
Ma da brava volpe, Egli intende onorare al meglio la ricorrenza dell’unità d’Italia, ma senza sprechi ( da il contentino a Bossi) e non vuole grane e polemiche con il Colle.
Bravo Presidente Berlusconi, chiarito l' arcano e speriamo che tutto vada a buon fine, Bossi permettendo.

mercoledì 19 agosto 2009

LE 150 PRIMAVERE DELL' UNITA' D'ITALIA NEL 2011




E il Presidente Napolitano scrive, ma il Governo stenta a rispondere. Mistero!!!!!!!!!!!!!!!!

Il Presidente dell' Intera Nazione Italiana, Giorgio Napolitano, nell'imminenza dell'importante e significativo anniversario dell' Unità italiana, prende carta e penna e scrive all' Esecutivo, visto che tutto tace, in merito, "per conoscere gli intendimenti e gli impegni dell'esecutivo per le celebrazioni del centocinquantenario.
Timidamente e verbalmente, danno le loro assicurazioni i Ministri La Russa, Mattioli, Rotondi; mentre il coro dei soliti leghisti è stato di dissenzo e di un abbasso agli sprechi inutili in questo momento di crisi economica:
Roberto Cota: "In un momento come questo vanno evitate le celebrazioni elefantiache, le spese inutili e frammentate in mille rivoli, altre sono le priorità e le esigenze della gente".
Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione amministrativa: "Non bisogna guardare al dito, ma pensare alla luna perché non basta celebrare gli anniversari dell'Unità d'Italia ma bisogna prima di tutto realizzarla, risolvendo la questione meridionale e quella settentrionale. In tal senso il federalismo mi sembra lo strumento più adeguato". "Personalmente - conclude Calderoli - sono dell'idea che sulle celebrazioni ci sia da fare una valutazione attenta in un momento di crisi così grave. Tutto quello che verrà risparmiato va destinato al contrasto della crisi".
L'eurodeputato Mario Borghezio: "150 anni dell'Unità d'Italia sono un'ottima occasione per segnare una discontinuità rispetto ad una pratica viziosa di spese inutili che ha portato a celebrazioni faraoniche nel passato; in un momento delicato come questo - aggiunge - bisogna dare un forte segnale e la mia ricetta è proprio quella di non spendere neanche una lira".
Ma da chi siamo governati? Da una masnada di " parvenu" che impunemente, facendosi forti per il consenso ottenuto in alcuni Comuni hanno nella loro mente il disegno di un ritorno al passato dell' Italia dei Comuni, anche se siamo proiettati e nessuno fermerà il processo, verso la globalizzazione.
Prima attaccano i simboli dell' Unità d' Italia: la bandiera e l' Inno di Mameli, poi innescano o per lo meno, tentano di innescare una guerra sociale fratricida tra Nord e Sud ( gabbie salariali) e gli amici PDL, sorridono sornioni bislacche sortite Leghiste, minimizzando.
E' proprio vero che Berlusconi è sempre più ostaggio di Bossi altro che fratelli! Mi sembrano il "Gatto e la Volpe" e non si capisce ancora chi sia il gatto e chi la volpe oppure le parti si invertono, secondo la circostanza.
Intanto i Leghisti tirano la corda in un Governo che non si sa dove sia, con il Premier che bacia, abbraccia e ciuciulla il Senatur e i Ministri Leghisti che spudoratamente, senza vergogna ridisegnano l' Italia dei Comuni e ne adattano i simboli di bandiere eterogenee regionali, dialetti vari invece della lingua italiana e dulcis in fundo l' adozione dell'inno del grande Giuseppe Verdi: "Va pensiero...."
Da tutto ciò si evince un surclassamento di Cota, Borghezio, Caldelori, Zaia..... su La Russa, Bondi, Rotondi, Gelmini, Carfagna . e soprattutto un Potere di ricatto di Bossi su Berlusconi e se i festeggiamenti dell' importante data storica " 150 anni dell' Unità d' Italia" dovessero, ipoteticamente cadere in disuso o sottodimensionati allora.............POVERA ITALIA!!!!!!!!!!

lunedì 17 agosto 2009

LA LEGA ALZA IL TIRO

Ma Berlusconi, se vuole sopravvivere, lasci stare le menate leghiste e pensi di più alle famiglie

Arriverà a breve l'autunno  e porterà seco: rincari di acqua e carburanti , anche se a luglio  l'Istituto Nazionale di Statistica ( ISTAT) aveva rilevato l' inflazione a 0, situazioni di cassa integrazione e contratti che degenereranno in licenziamenti, quindi, aumento dei disoccupati ecc.
La situazione non è certamente rosea e la crisi, checchè se ne dica, persiste ed insiste ed è, purtroppo reale tanto che saranno le famiglie a stringere la cinghia e a far contrarre i consumi.
La ripresa, se ci sarà, partirà dal 2010 pianin pianino.
Eppure l’Esecutivo ha messo in campo ingenti aiuti a favore di istituti di credito ed imprese lasciando a conti fatti alle famiglie solamente le briciole.
Provvedimenti come la social card ed il bonus familiare, secondo il Codacons, sono state  solamente delle “misure spot” visto che la carta acquisti è stata acquisita da seicentomila persone quando invece, in accordo con quanto ha reso noto l’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), le famiglie che stazionano sulla soglia di povertà sono oltre 4,5 milioni.
Eppure sarebbero bastate, per aiutare concretamente le famiglie ,alcune misure a costo zero che il Codacons chiede da tempo, tra cui, il doppio prezzo, il rafforzamento dei poteri dell’Antitrust, gli orari di apertura liberi dei negozi, il blocco dei pignoramenti immobiliari e la liberalizzazione dei saldi.
Mentre per l' Adiconsum, intervento incisivo a vantaggio delle famiglie, potrebbe esserel’applicazione di una moratoria sui crediti al fine di fare in modo che per i cittadini italiani l’autunno non si presenti difficile da superare.
Per non parlare del famoso quoziente familiare proposto dall' UDC di Casini.
Ma il premier Berlusconi e il suo Esecutivo è in tutt'altre faccende affaccendato:
questione Nord con Bossi che rivendica, per le prossime elezioni regionali, ben quattro governatori Leghisti, il dialetto nelle scuole, la bandiera padana, l' inno padano e chi più ne ha più ne metta;
questione Sud con Lombardo e Miccichè ( PDL)  che reclamano più attenzione e minacciano, come Bossi la Secessione con la costituzione del partito del Sud.
Chi pensa alle famiglie, alle immani problematiche che dovranno affrontare in autunno, quando i bimbi, gli adolescenti e gli universati ritorneranno a scuola  con tutti i costi di cartelle, libri, quaderni, zainetti, caro mensa, tasse universitarie, mentre i papà sono in cassa integrazione o licenziati?
Presidente Berlusconi, faccia tacere Bossi e i suoi accoliti; ripristiniamo in Italia i principi della Democrazia e cominicamo proprio con l' interessarci a risolvere in modo  serio e concreto i problemi della FAMIGLIA.

domenica 16 agosto 2009

CON LA LEGA NORD


L' Italia è a rischio arretramento socio-culturale e frammentazione geo- politica

Bossi e i suoi, fatta eccezione per qualcuno, come ad esempio Maroni, sta in questi ultimi tempi, esternando a ruota libera l' anima malsana leghista impregnata di odio raziale verso gente meno fortunata, vuoi extracomunitari vuoi italiani meridionali, rei di vivere culture e situazioni geo-politiche con condizionamenti molto diversi e quindi tenori di vita ben al di sotto degli standards dei Bossiani e C.
Il loro modo di pensar, di agire e quindi di governare il Paese Italia è tutto un susseguirsi di atti non solo abnormemente incivili, ma di proposte legislative in aperta violazione delle Costituzione Italiana
La cosa grave è che il Premier, Silvio Berlusconi, il suo portavoce e tutto l' entourage PDL, anche gli annessi Alleanzini, minimizzino le "esternazioni- sceme" di Bossi,, Savini. Calderoli, Zaia come "pesce d' aprile" fuori tempo o "boutade" estiva di Ponte di Legno per il Popolo Leghista mentre a Roma "La Lega" è alleato fedele e sincero.
Ma non sa il Premier e tutti i nostri Deputati, Senatori ed Europarlamentari che le parole sono sassi, se non macigni che colpiscono mortalmente l' animo e il corpo delle persone cui sono rivolte?
Si sta mettendo a dura prova l' intelligenza del Popolo Italiano e questo si ritorcerà contro Berlusconi, Fini ecc. che sembrano non avere il coraggio e la forza, per paura di perdere la poltrona, di far tacere gli imbecilli legislatori che sono dell' intera Italia e non della "Padania".
Se Berlusconi è prono e pronto a esaudire il 90% dei desideri di Bossi e C. questi da ridicoli diventano pericolosi. "Nelle classi vogliono il ritorno a prima dell'epoca dei Comuni, una marcia indietro nei secoli? Benissimo. Ma è un'idiozia totale non se ne rendono conto?
Abbiamo tanto faticato per raggiungere l' Unità d' Italia che seppur difettosa sarebbe pura follia tornare indietro.
Insomma che la Maggioranza di Governo è sempre più ostaggio dei Leghisti è cosa evidente e chiara in quanto scusano e giustificano sempre e comunque l'alleato fedele, opportunista, ricattatore e mistificatore.
Ai politici che fanno queste proposte:
" Posti sui mezzi pubblici riservati agli italiani, abolizione dell' Inno di Mameli, ovvero l' Inno Nazionale italiano, insegnamento del dialetto melle scuole, insegnati del Nord al Nord e insegnati del Sud al Sud, gabbie salariali ecc...",
da brava Italiana che paga le tasse proporrei: " di far esibire loro il certificato del luogo di provenienza, titolo di studio e denominazione locale e poi l' estradizione dall' Italia con meta a Sua discrezione.
E' ora di finirla con i partiti di lotta e di governo che sono una vera e propria cretinità tutta iltaliana e di ricominciare a fare seria e "Buona" Politica.

venerdì 14 agosto 2009

I CENTRISTI MODERATI


Gli unici in grado di stoppare l' avanzata dei Leghisti

Con l' autunno cadono le foglie ed è anche la stagione della semina che, se fatta bene, in primavera, darà frutti abbondanti e messi copiose.
Traslando siffatta operosità alla Politica, il prossimo autunno, se i Centristi, non solo quelli di Casini, ma tutti avranno la forza e la capacità di ricompattarsi, potranno essere in nuovo astro nascente illuminate ovvero "Polo", non solo di porre un freno all'egemonia Bossiana, ma essere l' unica alternativa a Berlusconi nella considerazione che il PD è ormai morto e seppellito essendo avvitolato nella proprie grosse problematiche di leadership e di anime rosse e bianche che non riescono amalgamarsi nonostante gli immani sforzi e otturamenti di nasi.
Ma per fare un " Polo" forte, coeso ed in grado di proporsi ed essere con sicurezza l' alternanza del PDL occorrono non i tanti pezzettini come sono collocati ora: UDC- MODERATI- RIFONDAZIONE DEMOCRISTIANA ecc. ecc, ma l' accorpamento senza se e senza ma, visto e considerato che tutti rivendicano una matrice comune che è quella della Democrazia Cristiana di De Gasperi, Einaudi, Don Sturzo.......
E' pur vero che tutti reclamano visibilità e pari dignità, cosa che mi sembra giusto e sacrosanto, ma tutti i leaders dovrebbero riunirsi intorno ad un tavolo, guardarsi in faccia, abbracciarsi e discutere democraticamente, perchè se una cosa si desidera con tutto il cuore niente e nessuno potrà fermare la " Valanga Bianca".
L'Appello lo rivolgo all' On.le Casini che è il leader dell' unico partito centrista rappresentato in parlamento e quindi, il maggiore tra i pezzettini in grado di farsi promotore del raggruppamento di tutti i Moderati di Centro.
E' vero che sta lavorando alla Costituente di Centro, grossissima operazione che vedrà protagonisti oltre che l' UDC una Parte dei Moderati e persone della società civile capaci di dare un contributo al cambiamento socio-economico, ma so che mancano all' appello una nutrita schiera di pezzettini (ad esempio Rifondazione Democristana il cui leader è Publio Fiori) che bisogna a tutti i costi e senza indugio coinvolgere se si vuole effettivamente bene all' Italia.
Se Bossi tuona da Ponte di Legno:"Casini se ne stia dov'è", all'opposizione, vuol dire che ha una paura fottuta di Casini perchè ha capito che è l' Unico in grado di stoppare l' avanzata dei Leighisti il loro modo becero di fare politica regressiva tramite l' europarlamentare Savini, Borghezio, figuri di sottosviluppo cerebrale ed è anche l' Unico che sa tenere testa a Berlusconi dai banchi dell' opposizione, tanto che Cicchitto e non solo auspicano una alleanza.
Anche questa alleanza potrebbe fermare il Bossi e le spacconate Nordiste dei Suoi tanto che il Senatur, che stupido non è, lancia anatemi ai Centristi.
Centristi di tutta italia, Moderati di tutta Italia se c'è la volontà di invertire la tendenza generativa della cattiva politica a settembre, stoppiamo Bossi e iniziamo la corretta semina aggregativa.
Moderati di tutta Italia è il momento del riscatto, UNIAMOCI!!!!!!!!!!!!

giovedì 13 agosto 2009

NON SOLO PECORA


Ma anche fiorentina, agnello e salsiccia alla serata regalata dalla "Macelleria Nino" della "Piazza Longa" di Roccasecca

Terminate le bellissime serate della Festa della Birra di Piazza XXIII Ottobre dello Scalo che tante gustose sorprese ha risevato ai partecipanti come "l'Acchiappapplausi" rimasta nella mente e nel cuore, tanto che sicuramente, verrà riproposta il prossimo anno, ieri sera, mercoledì, unitamente al cadere delle stelle, Via Roma si è animata per rendere onore alle tavole imbandite dalla "Macelleria Nino", attratte dagli effluvi delle carni, sapientemente frollate, insaporite e grigliate dagli "Chef" Antonio Parisi e Rocco Giangrande.
Una lunghissima e pazientissima fila di persone, con l' acquolina in bocca, si è snodata davanti ai grills appositamenti preparati da Nino e famiglia, richiedente chi le salsicce, chi la pecora, chi l'agnello, chi la fiorentina insomma come si è capito, solo carne.
Ma la bontà, la genuinità dei prodotti di Nino è stata enfatizzata dalla cottura alla griglia, altamente dietetica, fatta eccezione per la pecora al sugo peraltro buonissima; quindi chi voleva pensare alla linea e alla salute ha preferito la grigliata, per i goderecci truculenti la pecora e i suo sughetto.
Tanti, tantissimi degustatori carnivori, senza distinzione di età, sesso, colore politico, etnia, hanno riempito Via Roma allietata anche da una orchestrina con una giovane cantante che ha faticato e non poco a distogliere i presenti dalla concentrazione delli golosi piatti.
Appuntamento al prossimo anno caro Nino!!!!!!!!!!

mercoledì 12 agosto 2009

DIO ESISTE ED E' GRANDE


Sussurri per noi

L'uomo sussurrò: "Dio, parlami!" ....
ed un'allodola cantò.
Ma l'uomo non la sentì

Allora l'uomo gridò: "Dio, parlami!" ....
ed il tuono rumoreggiò nel cielo.
Ma l'uomo non l'ascoltò.

L'uomo si guardò intorno ed implorò:
"Dio, lascia che io ti veda!"....
ed una stella risplendette luminosa.
Ma l'uomo non la vide.

Poi l'uomo disse: "Dio, mostrami un miracolo!" ....
e nacque una nuova vita.

Ma l'uomo non se ne accorse.
Infine, l'uomo, disperato, gridò: "Dio,
toccami e fammi sapere che ci sei!"
Al ché Dio si chinò e toccò l'uomo.
Ma l'uomo scacciò la farfalla e si allontanò

Ritengo che questo sia uno splendido modo per
ricordare che Dio è sempre accanto a noi
nelle piccole e semplici cose che diamo per
scontate .. anche nella nostra era elettronica.
Così, aggiungerei ancora una cosa:
L'uomo implorò: "Dio ho bisogno del tuo aiuto!" ...
ed arrivò un'email con buone notizie
e parole d'incoraggiamento.
Ma l'uomo la cancellò e continuò a piangere.

Non perdetevi una benedizione soltanto perché
non vi viene presentata come vorreste.
Guardatevi invece intorno con consapevolezza
(James Tipton)
Dal Blog Karma 51

domenica 9 agosto 2009

LA GIUNTA GIORGIO SCEGLIE


Fuori dalla Comunità Montana, dentro l' Unione delle Cinque Città

L' ultima assise consiliare del Comune di Roccasecca è stata caratterizzata, oltre che dai litigi, tra il Sindaco Giorgio attaccato duramente dai Consiglieri di Maggioramza ( Forte) e di Minoranza (Colantonio), anche dalla scelta di restare abbracciati e fusi al carrozzone " Cinque Città" a tutto discapito della XV Comunità Montana - Valle del Liri - Arce che avrebbe potuto dare una mano fattiva a risolvere le urgenti annose problematiche ambientali, i dissesti idro-geologici che investono vaste zone montuose di Roccasecca a cominciare dalle "Gole del Melfa" scenario naturale affascinate ma mortificato dall' incuria e dall' abbandono che rende pericolossima la strada provinciale cosiddetta del "Tracciolino" chiusa da tempo dalle autorità, per pericolo caduta massi.
Ma si privilegia la permanenza nell' Unione Cinque Città che tanto danno sta arrecando a Roccasecca vuoi in termini economici che di immagine, aggregazione in palese stato di bancarotta, neppure salvabile dai " petrolieri arabi" con finanziamenti a fondo perduto.
Non si riesce proprio a concepire l' ostinazione del Sindaco Giorgio e della Sua Giunta a rimanere in un Ente solo ed esclusivamente " mangiasoldi " dei contribuenti.
Roccasecca è e rimane sporca, tutte le strade vuoi dei centri urbani "alta e bassa" che delle frazioni San Francesco, Castello, Caprile, per non parlare delle campagne abbandonate ai rovi e alle sterpaglie, ovunque si vada i cittadini si lamentano e soffrono l' incuria e l'abbandono.
Uscendo dalla XV Comunità Montana e restando "nell'Unione Cinque Città" cosa si guadagna? Cosa si risparmia? Quali benefici per la colletività?
A tutt' oggi nessun segno concreto di cambiamento perchè vediamo solo gli operatori ecologici comunali che arrancano per tenere le strade del centro per dirla "eufemisticamente", pulita, mentre i soldi dei contribuenti e del cospicuo ristoro delle discariche non si capisce che fine facciano.
Le voci dei rumors danno " L'Unione Cinque Città" in uno stato vicino al fallimento e se ciò dovesse corrispondere a verità perchè non ci stacchiamo prima di essere coinvolti dallo tsunami?
Certamente ci troveremo nella condizione di subire oltre al danno anche la beffa.
Forse lo ha capito l'ex assessore Bernardo Forte che dalle pagine dei quotidiani locali tuona fulmini e saette contro il Sindaco Giorgio e dei pezzi di giunta e consiglio rimasti, rei della fallimentare gestione amministrativa.
Giorgio sta perdendo pezzi; quanti pezzi ancora mancano per mettere fine alla scellerata conduzione amministrativa composta da tutto l'arco costituzionale (PDL-PD-UDC- SINISTRA ESTREMA)?
Se continuerà ad affrontare le problematiche così come la permanenza nell'Unione Cinque Città e con il togliere le deleghe ad assessori che lavorano, allora, sicuramente, avrà vita breve.

sabato 8 agosto 2009

ROSSINI


La calunnia è un venticello......................

Il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me (Epitaffio sulla tomba di Immanuel Kant dalla Critica della ragion pratica, 1788) ed ancora sempre Kant: "abbi il coraggio di servirti del tuo proprio intelletto".
Questi sono i due grossi pilastri su cui si regge la grande casa dei "MODERATI", abitata da persone coraggiose che hanno a cuore le sorti di un paese e non si risparmiano in nessun modo e in nessuna maniera propagare e divulgare i principi democratici anche con critiche feroci ma nel contempo dando concreti suggerimenti.
Che i MODERATI diano, e non poco, fastidio ai dormienti ed inefficienti amministratori è cosa risaputa, ma che da un settimanale free-lance, un redattore, fratello del delegato alla cultura di Roccasecca, si permette di calunniare il Presidente dei Moderati e il Movimento nella sua globalità, tacciandolo di "urlare" cose non vere.... alla luna, in quanto sprovvisto di accreditamenti nazionali non avendo mai messo il naso fuori dai confini roccaseccani, mi manda fuori dai gangheri
Come si permette di giudicare e calunniare, il piccolo uomo, la sottoscritta che, per sua conoscenza ha girato quasi mezzo mondo, in lungo e in largo, a proprie spese si è recata nei santuari della lirica " Metropolitan " di New Yok, nei santuari delle balletto russo. teatro "Gorky" di San Pietriburgo, quando si chiamava Leningrado e il "Bolscioi" di Mosca per non parlare dell' Arena di Verona.
I MODERATI, possono parlare perchè non hanno mai conosciuto la posizione a novanta gradi, come altri, non sono mai stati servi e schiavi di nessuno, come altri, e possono andare a testa alta nel paese a condividere i malesseri, le indigenze cui sono sottoposti da una accozzaglia amministrativa sempre più avvitolata nei debiti e nell' irrisoluzione dei problemi che ci sono e sono tanti e di una portata tale che, non mi vergogno a definire devastante; altro che, farla più grossa di quello che; la situazione è così come la descrivono i Moderati, sfido chiunque a smentirmi.
I MODERATI ricordano allo smemorato che nel consiglio comunale di Roccasecca, tra i banchi dell' opposizione, siede un proprio rappresentante che alle ultime elezioni provinciali si è attestato quasi al 10% con 400 voti di preferenza, contro i 600 del concorrente del PDL e, cosa di non poco conto, i supporters dei Moderati si sono rivelati ben più qualificati e qualificanti dei supporters del PDL, anche se tra questi ultimi c' era l'autorevole fratello dello smemorato.
Mi permetto, con molto rispetto, di ricordare la scadenza delle prossime elezioni Regionali e Comunali, che sicuramente vedrà i MODERATI collocati al Centro, con UDC e Democrazia Cristiana, dove si collocherà il nostro eroe?

giovedì 6 agosto 2009

I LEGHISTI A RUOTA LIBERA



La calura agostana sta giocando brutti scherzi al Governo

Non passa giorno che qualche On.le Leghista, ministro, senatore o deputato che sia, esterni i Suoi pensieri (?) spesso e volentieri oltraggiosi, per il Sud e il Suo Popolo o per la Costituzione, facendo notizia e "audience", nell'imbarazzo degli amici "Pidiellini" che si vedono, doverosamente, costretti a metterci delle pezze d' appoggio minimizzanti e scusanti.
L' ultima è del ministro per la Semplificazione normativa Roberto Calderoli che rivendica le famose " Gabbie Salariali" meglio chiamate ed identificate dal Capoccia Leghista On.le Bossi, "salari territoriali".
Se il costo della vita nel Mezzogiorno è inferiore del 16,5% rispetto al Nord è motivo, per Calderoli e C, necessario e sufficiente per introdurre gli adeguamenti dei salari al costo della vita, corretto poi da Bocchino che tutto quanto detto non è all' ordine del giorno mentre qualcun altro paventa la "libera contrattazione".
Ma è questo il modo per affrontare le problematiche di questa nostra bella ed " UNICA" Italia?
Non passa giorno e non capisco perchè ci dobbiamo sorbire dibattiti sulle "coglionate" Leghiste che appena ne finisce una subito dopo c'è lo scoop dell' altra.
Eppure i problemi da risolvere il Governo nè ha proprio tanti a cominciare dalla crisi che sta mettendo sul lastrico aziende e famiglie, quest' ultime si devono arrabbattare per mettere insieme il pranzo con la cena.
Soprattutto al Sud si soffre, ma ormai ci siamo abituati, e sono tante le motivazioni che ci trasciniamo da tempo immemorabile.
Questo era il Governo che doveva affrontare la "questione meridionale" in modo diverso e solutore di tutti mali del Sud, Sud dove chi lavora guadagna, dicono, il 18% in meno del lavoratore del Nord e il dislivello tra chi lavora e chi no sta diventando un abisso, e la cosa più aberrante che vi è l' eccellenza della preparazione scolastica a livello universitario che il Nord se la sogna!!ma, purtroppo il lavoro è al Nord e bisogna emigrare nelle Regioni ricche della Lombardia, del Veneto, del Piemonte che prima approfittano dei "Terrun" e poi li bistrattano e vorrebbero umilirli con : esami di lingua etnica locale ai Presidi, altra coglionata leghista.
Ma italiani del Sud, svegliatevi e reclamate a gran voce pari diritti e pari dignità, non servono nè i finti partiti del Sud, nè le Casse pietose del Mezzogiorno, carrozzone impinguante la malavita.
Occorrono investimenti seri per infrastrutture, pietra miliare dello sviluppo economico e creazione di una nuova classe dirigente politica.

CASSINO PRENDA ESEMPIO DA ROMA!!!!!!


Strade pulite e decoro cittadino anche a ferragosto, grazie ai detenuti.


A Ferragosto per tre ore, in due diverse zone di Roma, venti detenuti del carcere di Rebibbia si trasformeranno in operatori ecologici retribuiti a 7.5 euro l'ora. Ma in futuro i detenuti potrebbero essere impiegati nella pulizia della città in modo sistematico con un evidente risparmio economico per l'amministrazione.
La notizia non può che indurre ad una riflessione gli onesti Cassinati: perchè Roma sì e Cassino no , visto e considerato che la cittadina è nella lordura più assoluta?
Strade, vie, giardini, passeggiata lungofiume, pista ciclabile, mura delle scuole e del Comune imbrattate dagli stupidi writers, ovunque sporcizia e degrado, tanto che qualche giorno addietro, leggevo sul giornale quotidiano " la Provincia" di iniziative prese da privati cittadini coordinati da un movimento politico, capitanato dal Sig. Iafano, di ripulire la pista ciclabile, luogo di ritrovo degli amanti dello jogging e dei passeggiatori salutisti.
Ma che i cittadini debbano, oltre che pagare i rfiuti solidi urbani farsi anche carico di altri costi aggiuntivi per vedere una cittadina decorosa, mi sembra oltremodo eccessivo, scandaloso e indegno di una amministrazione che ha soprattutto il dovere di razionalizzare le risorse e non disperderle o meglio sperperarle in mille rivoli inutili e dannosi e soprattutto che non apportano alcun beneficio.
Il Sindaco Scittarelli si deve mettere in testa che deve sempre e comunque rendere conto del suo operato ai Cittadini che, oltre che pagatori devono anche essere i fruitori di servizi di una sana, onesta ed oculata amministrazione.
Vabbè che oggi come oggi è impegnato a risolvere le problematiche serissime delle Sanità del Santa Scolastica e del San Raffaele, che mi auguro abbiano risvolti positivi, per il malati e per gli operatori del settore, con la spada di Damocle dei licenziamenti e soprattuttoin un ritiro delle lettere per quelli già licenziati, a cui rinnovo il mio sostegno e quello di tutti i MODERATI, ma l'altro problema impellente è il decoro di Cassino.
L' idea del Sindaco di Roma, Alemanno, non è peregrina, visto che Cassino è sporca, che il carcere c'è e pure i detenuti, basta solo prendere accordi con il Dipartimento dell' amministrazione penitenziaria e firmare un bel protocollo d' intesa per mettere a lavorare i detenuti nei giorni di maggiore penuria di lavoratori per le ferie di ferragosto.
Naturalmente i detenuti riceveranno un compenso e se tutto andrà bene perchè non sperimentare altre e nuove forme di "trattamento" ai carcerati così come è avvenuto in altre città italiane che, guarda caso, sono tutte del Nord:
"In Lombardia, nel comune di Cavenago Brianza, lo scorso 15 agosto, 50 detenuti sono stati impegnati nel ripristino delle aree verdi e delle strade cittadine. Nella casa circondariale di Reggio Emilia sei detenuti, avviati al lavoro esterno, hanno preso parte ad un percorso formativo per "assistente di restauro archeologico" e sono stati impegnati in viarie attività di restauro. I detenuti della casa circondariale di Bologna hanno, invece, collaborato con il canile comunale nell'ambito del progetto "Argo" occupandosì di accudire cani randagi e di pet-therapy. Altra iniziativa, in attesa di finanziamenti, che vede coinvolti gli istituti penali di Venezia, è il progetto "Legni d'acqua" che prevede il recupero e lo smaltimento dei legni vaganti nella laguna per garantire la sicurezza della navigazione urbana".
Prenda esempio, il Sindaco Scittarelli, e studi con la Sua Giunta il modo e la maniera per rendere più decorosa ed attrattiva la cittadina e non solo cementificarla.

martedì 4 agosto 2009

La "perversione roccaseccana"


Il potere di chi si indebita ed il potere di chi si infogna nei debiti

Queste sono le due forze che predominano e imperano nello scenario politico roccaseccano da circa quindici anni togliendo forza e coraggio ai sottomessi cittadini che devono solo pagare le tasse, vivere nella "monnezza", nell'assenza dei servizi, delle strutture scolastiche efficienti, per non parlare di qualsiasi minimo riguardo per i giovani, zittirsi e subire tutto per paura di certe e sicure ritorsioni.
La democrazia è diventata un optional così come la saggia e oculata amministrazione, tanto che le attività delle due forze imperanti, in questi ultimi tempi, si sono incentrate sul mantenimento dello "status quo", cercando di creare ostacoli a competitors nuovi e innovativi come ad esempio i "MODERATI" che, sicuramente, però, ed in modo intelligente, sapranno lavorare per mettere in campo, l' operazione "Terzo Polo", ad imitazione delle recenti passate elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale.
Il dualismo " de noantri", è ben lontano da quello del PDL-PD e ben diverso, basandosi esclusivamente su due leaders che hanno in comune una sola cosa " I DEBITI": l' uno per averli fatti e l'altro per non averli sanati; e comunque si pongono e si propongono, come i soli e gli unici che hanno forza elettiva.
Con questo dualismo Roccasecca è fallita, morta ed è in avanzato stato di decomposizione.
Se non si fanno avanti forze diverse, nuove, che non hanno alcun timore e se ce l'hanno, capaci di vincerlo, nella considerazione che peggio di così non si può stare, si continuerà, in avvenire a lamentarsi, ad avere paura, a morire.
Ci siamo resi conto, Cittadini, che sono sempre i soliti al Governo, ripeto da quindici anni a questa parte, le solite facce e le solite menti che, ora con l'Uno ora con l' Altro, camaleonticamente, occupano " Palazzo Boncompagni"? E i cittadini, supinamente, accettano e si inchinano, o meglio subiscono, perchè ad ogni campagna elettorale, uno, due, tre ....."stella": o Cric o Croc?
Tutti e due hanno le lobby locali che li sostengono così come i loro interessi, e gli unici esclusi i cittadini che si ostinano a chiamarsi roccaseccani e pagare le tasse.
La democrazia è un semplice esercizio di potere, il potere del "DEBITO" e lo usano contro di noi.
Chi li autorizza ad indebitarsi? o meglio ad indebitarci? perchè in ultima analisi siamo sempre noi a metterci le mani in tasca, per avere.......... niente.
Contro le due forze del " DEBITO" e di "CHI SI AFFOGA NEL DEBITO" un un'unica arma " IL VOTO"

Sakiro Suzuki, il secchione


Primo giorno di scuola in una scuola americana.

La maestra presenta alla classe un nuovo compagno arrivato in USA da pochi giorni: Sakiro Suzuki (figlio di un alto dirigente della Sony).
Inizia la lezione e la maestra dice alla classe: «Adesso facciamo una prova di cultura. Vediamo se conoscete bene la storia americana. Chi disse: "Datemi la liberta o datemi la morte»? La classe tace, ma Suzuki alza la mano. «Davvero lo sai, Suzuki? Allora dillo tu ai tuoi compagni!»
«Fu Patrick Henry nel 1775 a Philadelphia!»
«Molto bene, bravo Suzuki!»
«E chi disse: Il governo è il popolo, il popolo non deve scomparire nel nulla ?»
Di nuovo Suzuki in piedi: «Abraham Lincoln nel 1863 a Washington!»
La maestra stupita allora si rivolge alla classe: «Ragazzi, vergognatevi, Suzuki è giapponese, è appena arrivato nel nostro paese e conosce meglio la nostra storia di voi che ci siete nati!»
Si sente una voce bassa bassa: «Vaffanculo a 'sti bastardi giapponesi»
«Chi l’ha detto?» chiede indispettita la maestra.
Suzuki alza la mano e senza attendere risponde: «Il generale Mac Arthur nel 1942 presso il Canale di Panama e Lee Iacocca nel 1982 alla riunione del Consiglio di Amministrazione della General Motors a Detroit.»
La classe ammutolisce, ma si sente una voce dal fondo dire: «Mi viene da vomitare!»
«Voglio sapere chi è stato a dire questo!» urla la maestra.
Suzuki risponde al volo: «George Bush Senior rivolgendosi al Primo ministro Giapponese Tanaka durante il pranzo in suo onore nella residenza imperiale a Tokyo nel 1991.»
Uno dei ragazzi allora si alza ed esclama scazzato: «Succhiamelo!»
«Adesso basta! Chi è stato a dire questo?» urla inviperita la maestra.
Suzuki risponde imperterrito: «Bill Clinton a Monica Lewinsky nel 1997, a Washington, nello studio ovale della Casa Bianca.»
Un altro ragazzo si alza e urla: «Suzuki del cazzo!»
«Valentino Rossi rivolgendosi a Ryo al Gran Premio del Sudafrica nel Febbraio 2005.»
La classe esplode in urla di isteria, la maestra sviene.
Si spalanca la porta ed entra il preside: «Cazzo, non ho mai visto un casino simile!»
«Silvio Berlusconi, luglio 2008, nella sua villa Certosa in Sardegna.»
Via Alberto cane Blog

sabato 1 agosto 2009

SAN RAFFELE DI CASSINO

Berlusconi, Marrazzo, Scittarelli, Managment del Nosocomio, OO.SS, tutti responsabili!!!!!!!!!!!!

La stretta di vite alla Pubblica Sanità, Opera Prima di Berlusconi, a cui Marrazzo ha fatto seguito penalizzando soprattutto la Provincia di Frosinone, con tagli indiscriminati e illogici, sia alle strutture pubbliche che alle strutture private come il centro di ricerca e di riabilitazione, l' eccellenza nel cassinate, " San Raffaele", ha ricevuto tempestive risposte di chiusure di reparti e licenziamenti, senza che gli amministratori locali e le OO.SS abbiano effettuato ricognizioni e studi preventivi a salvaguardia dei lavoratori e ha tutela degli ammalati e dei familiari di questi ultimi.
Ora si fa a scarica barile, Scittarelli imputa a Marrazzo ed alla Direzione ASL di Frosinone il collasso della sanità provinciale e del San Raffaele ed invoca, per quest'ultimo, la sospensione dei 34 licenziamenti in attesa di un forum regionale che tratti il probelma non in maniera ragioneristica ma di ottimizzazione dell' intero comparto sanitario provinciale nell'interesse dei cittadini.
Forse non è mai troppo tardi, ma non sarebbe stato meglio prevenire?
Da tempo la Sanità Nazionale e per quello che ci riguarda, quella della provincia di Frosinone, è sconquassata da carenze di tutti i generi: economiche, organizzative, primari di stampo politico non all'altezza del compito, strutture fatiscenti e strutture nuove scarse di organici come il Santa Scolastica di Cassino e le OO.SS. latitano per poi fare bu! Bu! a danno arrecato ai lavoratori.
Ma la situazione del San Raffele, in completo rifacimento, sembrerebbe per ritornare all'origine di Centro di Lunga Degenza, offre lo spunto per una nota aggiuntiva relativamente all'operato del Managment locale Santeliano, che sembrerebbe aver curato "l' affair" licenziamenti, alla casareccia maniera, premurandosi di salvaguardare intere famiglie dipendenti del nosocomio, a scapito di qualche unico sostegno familiare, con un occhio di riguardo ai paesani amici danneggiando, spudoratamente, i più negletti e i più indifesi, viene da pensare con il benestare delle OO. SS e delle Istituzioni locali (Sindaco e C).
Siamo seri! la situazione è veramente critica e tragica e le chiacchiere, come si suol dire, stanno a zero; è vero che il Privato ha come obiettivo "l' utile di bilancio", ma se fino ad oggi è stato beneficiato e tanto dalla Pubblica Sanità, ora che ci troviamo in piena crisi economica, e le risorse Pubbliche si sono ristrette, un piccolo sacrificio è doveroso che lo facciano.
I Ciociari  si schierano al fianco dei lavoratori licenziati del San Raffaele che stanno dimostrando a tutt' oggi il loro disagio e le loro aspettative, e auspicano che la vertenza abbia un saggio ed onesto epilogo.