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giovedì 29 aprile 2010

Il COMUNE NON PAGA

e la Italcogim non eroga il gas alle famiglie di Roccasecca

Perchè il Comune non paga i debiti contratti? Ma quante sono le ditte, le imprese, i professionisti, le persone che vantano crediti nei confronti della Amministrazione Comunale di Roccasecca capitanata dal dr. Giorgio Giovanni?
E' veramente un mistero!!!!!!e pare che la situazione si stia davvero  incancrenendo.
I cittadini, come al solito, sono all' oscuro delle magagne del bilancio comunale e quando nella trappola ci cascano in prima persona, solo allora si indignano e gridano allo scandalo.
Ultima inc...ra comunale,  ad alcune famiglie di Via Casilina, a partire dal Bivio nella direzione verso Cassino che verso Arce, viene negato l' allaccio del gas che le suddette hanno da ben quattro anni pagato con denaro corrente, non con assegni post-datati.
Le tubatore ci sono, nel versante che va verso Cassino, fino  al Ponticello di Caprile, e nel versante che va verso Arce, fino alla stazione di servio Erg.
Comunque, il gas viene erogato fino ad un certo punto vuoi dall' una che dall' altra parte, praticamente fino al Km 121 e fino al ponte melfa.
Ma i Cittadini che hanno già pagato l'allaccio alla Società Italcogim sono disperati per queste lunghe attese snervanti, con l'aggravio dell' esborso di denaro per servizio a tutt'oggi non reso.
Chiedono lumi alla società, che tramite un loro funzionario, alle insistenti e legittime richieste di allaccio risponde:  "Il Comune di Roccasecca non paga i nostri lavori per cui noi non eroghiamo gas".
Ma che Amministratori abbiamo noi cittadini di Roccasecca!!!!!!!!!! con quale faccia si ripresenteranno ( dicono di si) agli elettori nella prossima tornata elettorale, per il rinnovo del Consiglio Comunale?
E' preoccupante davvero che questi amministratori continuino a reiterare nella cattiva amministrazione e nel contempo essere ancora in "sella" ed hanno pure l'ardire di riproporsi.
La sottoscritta, con la notoria sensibilità, continuerà imperterrita a rimarcare che Roccasecca non è in buone mani, poichè, gli amministratori in carica non solo non sono all'altezza del loro compito, i debiti continuano a lievitare, si cerca di fare cassa con strumenti di dubbia legalità ( AUTOVELOX), tutto senza progettualitè  e  qualsiasi comparto si tocchi
Comunque l' impasse " Gas Italcogim-Famiglie di Via Casilina"  sarebbe ora, dopo quattro anni, arrivasse a conclusione, se lo augurano le famiglie che non sanno se richiedere indietro i soldi + gli interessi o aspettare ancora con santa pazienza.
Il dato certo è che la pazienza ha un limite!!!!!!!!!!!!

UNA NEW ENTRY NELL' UDC

UNA NEW ENTRY NELL' UDC è la Senatrice Luciana Sbarbati che lascia polemicamente il PD

Il partito di Pierluigi Bersani è costretto a registrare ancora una perdita di qualità che ha contribuito alla fondazione del Partito Democratico, Luciana Sbarbati, esponente del Movimento Repubblicani Europei.
Ci credeva la senatrice nella novità democratica del PD, ma già dall' atto fondativo qualcosa non Le quadrava ed ecco le sue parole:"all'atto fondativo, il partito ha voluto escludere la componente laica repubblicana", riducendosi alla mera sintesi "tra la tradizione cattolica e quella marxista".
Questa "tenaglia" tra ex Ds ed ex Dl, prosegue Luciana Sbarbati, "esclude proprio quelle culture e quella visione politica che si riassumono nella democrazia liberale e che sono alla base delle moderne società occidentali".
Inoltre, spiega ancora Sbarbati, "il sistema bipolare introdotto in Italia produce soltanto guasti sistemici: è venuto il momento di superare questa visione miope e costrittiva della vita politica e di ridare identità e ruoli definiti ai partiti".
"In queste condizioni - conclude - e dopo tante e sofferte battaglie ho deciso di riprendere l'autonomia del Mre per continuare l'impegno per la democrazia e la difesa dei suoi valori fondanti che oggi sono in pericolo. Darò il mio contributo, nel gruppo Udc, per costruire e rafforzare una delle grandi famiglie europee nelle quali da sempre mi riconosco: quella della liberaldemocrazia".
Benvenuta On.le Sbarbati nella Grande Famiglia della Cristiano-Social-Liberal Democrazia Che per il momento è l' UDC ma che tra breve sarà il GRANDE PARTITO DELLA NAZIONE 

mercoledì 28 aprile 2010

150MILA VOTI UDC

determinanti per Renata Polverini, Presidente Regione Lazio.

Tanto per chiarire le idee un pò confuse dei pochi amici, che si arrogano il diritto di biasimare l' operato del Partito di Casini  circa i voti apportati alla causa di Renata Polverini, possiamo affermare in tutta tranquillità che  i 150mila elettori che hanno dato il proprio consenso ai candidati dell' UDC sono stati oltremodo sufficienti per vincere le elezioni regionali visto e considerato che lo scarto con la parte avversa è stato di 77mila voti.
E' chiaro che Renata Polverini, senza l' UDC, non sarebbe diventata Presidente della Regione Lazio ed è per questo che brucia molto: il non avere rappresentanti UDC in Giunta, il venir meno alla parola data, il non rispetto degli accordi pre-elettorali.
E' vero che la politica è anche mediazione di convenienze, è normale che gli accordi si possano ridiscutere, ma solo con la possibilità di dialogare, che sembrerebbe non esserci stata.
Una volta eletta la Governatrice incontra Berlusconi che, proprio nelle more, sta attraversando un periodo di crisi all' interno del PDL con Fini; con il " Deus ex machina " forma la Giunta  e ai leali alleati UDC da un aut aut di prendere o lasciare uno o due assessorati, senza possibilità di dialogo, dialogo che non c'è stato, solo paletti (nessun assessore dell'ex Giunta Storace, quindi fuori Ciocchetti e Formisano), paletti suggeriti e messi artatamente dalla Polverini per risolvere situazioni interne al PDL.
L' UDC ha promesso comunque l' appoggio esterno e la Polverini, nella formazione della squadra, si è tenuta sotto numericamente (-2) alla Giunta Marrazzo.
Prove di dialogo? Forse che si forse che no, comunque una cosa è certa che i "Rumors" iniziano a parlare di un ravvedimento operoso della Polverini, non solo nei confronti dell' UDC ma anche nei confronti del PDL Ciociaro, non rappresentato nonostante l' incetta dei voti di Fiorito e Abbruzzese.
Poco peso dei Ciociari rispetto ai Romani, Viterbesi, Reatini? Personalità politiche di spessore inferiore? Il Territorio Ciociaro buono solo per tromboni,  imbecilli creduloni capaci di farsi votare dal popolo, altrettanto credulone ed imbecille, ma che al momento buono sono nell' incapacità più assoluta di amministrare perche ci sono i "Supermen" di Roma, Viterbo e Rieti?
Ribellati Ciociaria!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma con serenità e tranquillità, con la forza de "giusti" che si vedono defraudati dei propri diritti. 

lunedì 26 aprile 2010

L' INNOVATORE BRUNETTA VARA



Il servizio "PostaCertificat@",  realizzato da Poste Italiane, Telecom Italia e Postecom senza tener conto delle carenze Telecom-Poste Italiane e P.A.
Oggi il Ministro per la Pubblica Amministrazione, e l' Innovazione, Renato Brunetta, ha varato  il Progetto PEC ovvero il  servizio di posta elettronica certificata, con valore legale di raccomandata con ricevuta di ritorno, che consentirà a quasi 50 milioni di italiani maggiorenni di comunicare con la Pubblica amministrazione via mail.
Una rivoluzione per i cittadini italiani ed un obbligo per la P. A. i benefici sono concreti e immediati, a cui si deve anche aggiungere il risparmio sulle spese di spedizione della raccomandata A/R.
Bellissima innovazione che l' inglese Gordon Broun sconosce così gli altri paesi UE così che se la PA invia loro una e-mail non saprebbero che pesci prendere,che farsene, insomma siamo proprio oltre..oltre per l' Europa ma la cosa aberrante, oltre a questa, è che il territorio italiano non è tutto coperto da banda larga, anzi nella maggior parte le connessioni internet non funzionano ed in qualche parte adesso sì, adesso  no, lentissimamente.
Non si puà sottacere la macchia di leopardo dell' ADSL, oltremodo antiquata, costosissima e lenta una prova provata l' hanno avuta oggi, primo giorno di connessione con il portale ufficiale  www.postacertificata.gov.it  per seguire la procedura guidata, subito intasata è  andata in tilt e qualche temerario che tentatava di riattivare compariva la scritta «E' stato raggiunto il numero massimo di connessioni. Riprovare più tardi. Grazie».
 Ma per l' On.le Ministro Innovativo:
«Il servizio - spiega una nota - renderà sempre più veloce e comodo il dialogo con le istituzioni e semplificherà le procedure, permettendo ai cittadini di inviare e ricevere on line messaggi di testo e allegati che hanno il medesimo valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno senza l’obbligo di recarsi personalmente agli sportelli della P.A. centrale o locale». Una svolta, secondo la pubblica amministrazione, che ridurrà gradualmente il ricorso alla comunicazione cartacea e diminuirà i costi e i tempi di procedura.
Il servizio, ha aggiunto, «permetterà ai cittadini un risparmio di tempo e denaro» nella richiesta di informazioni e certificati a vari uffici (dall'anagrafe al catasto, alle Asl), per il momento solo in forma libera perché «per quella in bollo non siamo ancora pronti». La Pubblica amministrazione sarà «più efficiente» e ci sarà «un gran risparmio di carta», ha sostenuto ancora Brunetta.
Insomma Brunetta e C. viaggiano sul Web (Luna) impipandosene dei poveri terrestri che non hanno banda larga, ADSL e P. Amministrazioni in perenne sofferenza che, certamente hanno problemi ben più seri del PEC da affrontare,
Allora a chi obblighi caro Brunetta? A quali amministrazioni obblighi tu? Intanto comincia ad obbligare la Telecom, con cui hai sottoscritto l'accordo, non credo senza vantaggio, a coprire tutto il territorio con la DSL e parlo anche del mio Comune Roccasecca che ne è privo.
Prima fa le cose essenziali e utili, per cortesia,e poi INNOVA, altrimenti fai solo chiacchere e spot pubblicitari, con sperpero di denaro pubblico, che certamente non aiutano i Cittadini.

NEL LAZIO SI GIOCA IN TREDICI

con l' esclusione della rappresentanza Ciociara e la panchina dell' UDC

Impegnatevi e sarete ricompensati, più voti prenderete e più sarete ai vertici della Regione Lazio, fate incetta di consenso e non ve ne pentirete perchè la Vostra  Renata, la "tosta", la "concreta", la "diretta", quando prende impegni in prima persona, con la parola, sicuramente la manterrà.Quale delusione carissima Renata!!!!! E' bastata la querelle Berlusconi-Fini per rimescolare tutto, mettendo nel tritacarne gli Alleanzini, sputando in faccia ai Ciociari che, ancora una volta dopo uno strepitoso successo, in termini di voti, tutti a vantaggio della Governatrice,  si ritrovano orfani della rappresentanza amministrativa a tutto vantaggio dei romani fuori dalla massacrante competizione elettorale, solo per responsabilità dell' inetto PDL romano.
Tutte le province del Lazio-Roma,Viterbo,Rieti, hanno la propria rappresentanza tranne la "Cenerentola" Frosinone, e pensare che i ciociari Fiorito e Abbruzzese (PDL) sono stati i più votati.
Ma come mai questa disastrata provincia nonostante si sia data tanto da fare per dare un contributo fattivo per il cambiamento del timone della Regione Lazio per subire la delusione di non avere un proprio rappresentante all' amministrazione regionale e si che Fiorito ci sperava proprio tanto in un assessorato all' agricoltura......
Anche le quote rosa ridotte al lumicio ....due..... soltanto che salgono a tre con la stessa Governatrice e si che la Daguanno  (Cassino) o la Mandarelli un pensierino ce lo avevano fatto.
E cosa dire dell' UDC che in costanza di accordi pre-elettorali si sentono, a ragione, presi per i fondelli con contentini minimali extra accordi.
Insomma la Giunta Polverini è una giunta targata Berlusconi che da scacco matto agli alleanzini e che costringe l' UDC ad un ritiro strategico di panchina.   

domenica 25 aprile 2010

KOMUNISTI E DIPETRISTI ASCOLTATE

Il pensiero del nostro grande Presidente circa la storica data del 25 Aprile

Super, super, il Presidente dell' Italia, Giorgio Napolitano, di una sensibile intelligenza oltre gli steccati ed una onestà intelletuale che le italiche genti di sinistra dovrebbero, almeno in queste occasioni, rispettare e avere il buon senso di non sproloquiare su un ipotetico  revisionismo, ascoltare per evitare l' imbocco decadente e partigiano  delle nostalgiche e mitiche rimembranze dei "Partigiani" con l' esclusivo scopo di mettersi in mostra demagogicamente.
La parola del Presidente:
"Il 25 aprile è una storica giornata di riscatto nazionale, al di là di ogni caratterizzazione di parte" ha rimarcato il capo dello Stato, e ''le condizioni sono ormai mature per sbarazzare il campo dalle divisioni e incomprensioni a lungo protrattesi sulla scelta e sul valore della Resistenza, per ritrovarci in una comune consapevolezza storica della sua eredità più condivisa e duratura''.
"Personalmente ho più volte ribadito come non ci si debba chiudere in rappresentazioni idilliache e mitiche della Resistenza e in particolare - ha spiegato - del movimento partigiano, come non se ne debbano tacere i limiti e le ombre, come se ne possano mettere a confronto diverse letture e interpretazioni senza che ciò conduca, sia chiaro, a sommarie valutazioni e inaccettabili denigrazioni''.
Plaudo con profonda commozione!!!!!!!!

sabato 24 aprile 2010

SAF- IMPIANTO RADIOATTIVO- E' ALLARME

ma già da ieri è in funzione il R.P.M – Radiation Portal Monitor

Dopo la contestazione da parte dell’ARPA sulla presenza di rifiuti radioattivi dentro l'impianto di smaltimento di Colfelice,  prima negato e poi ammesso, alla dirigenza SAF non è rimasto altro che attivarsi per l' installazione del "portale radiometrico".
Ne ha dato comunicazione la SAF stessa con una nota inviata ai 91 comuni della Provincia di Frosinone, all’Amministrazione Provinciale, alla Regione Lazio, al Prefetto, alle Procure di Cassino e Frosinone, alla USL e all’ARPA.
Nella comunicazione, inoltre, la SAF dice chiaramente che: “respingerà i carichi di rifiuti conferiti per i quali fosse rilevato un qualche livello di radioattività che, evidentemente, finirebbe col determinare il mutamento della natura giuridica del rifiuto in pericoloso, per il cui trattamento la SAF non è autorizzata”.
Che sia un primo importante passo verso la legalità del traffico dei compattatori è fuor di dubbio ma non credo che sia sufficiente per salvaguardare la salute ambientale e soprattutto la vita delle persone che abitano il comprensorio di Roccasecca- Colfelice-San Giovanni Incarico perchè è notorio che piccole dosi di radiazioni su un lungo periodo possono causare vari tipi di cancro (alla tiroide, ai polmoni, al seno e al sistema emo-linfopoietico) e modificare il DNA.
Ben altri interventi occorrono, ben più importanti e proficui per il nostro territorio martoriato!!!!! 

Il LITIGIO DEI BIG DEL PDL

fa rimescolare le carte alla Polverini e venir meno alla parola data

Berlusconi e Fini non vanno più d' accordo e conseguentemente i rapporti di forza nel PDL si modificano, tutto naturale ...... ma che il neo governatore del Lazio, Renata Polverini, non tenga fede alla parola data ai leader dei partiti che hanno contribuito alla sua vittoria, questo è inaccettabile e vergognoso.
Se gli equilibri si sono modificati all' interno del PDL, solo ed esclusivamente per loro responsabilità, questa non è la scusante per fare il gioco delle "tre carte".
L' accordo pre-elettorale con l' UDC, ampiamente pubblicizzato dalle parti, prevedeva la vice presidenza all' On.le Ciocchetti e tre assessorati.
Ma alla luce degli ultimi accadimenti in casa PDL sembrerebbe che il Cavaliere, nell' ultimo randez-vous, abbia richiamato la Governatrice all'ordine di ridimensionare AN, visto che c' è già la stessa a rappresentare AN e dare piu forza a FI e non dare tanto spazio all' UDC.
Allora ruomors di palazzo affermano che alla vice presidenza, verrebbe messo un uomo di FI al posto di Ciocchetti (UDC), mentre e i posti in giunta per l' UDC scalano da tre a due.
Quindi, giusta e sacrosanta la reazione dei responsabili dell' UDC che non si dichiarano disposti a fare le spese per responsabilità di rottura...... di altri e se il chiacchiericcio dovesse corrispondere a realtà fanno benissimo, anzi sono signori se hanno detto di tirarsi fuori dalla giunta con un appoggio esterno alla Governatrice Laziale, Renata Polverini.
Comunque chi vivrà,  vedrà e pare  prorio, lunedì prossimo.

venerdì 23 aprile 2010

RISCHIO " SINKOLE" ?

ma il Sindaco Giorgio, l' assessore alla viabilità e più in generale la Giunta non intervengono- perchè? cosa aspettano? che Roccasecca crolli?

Il dolore, lo strazio di vedere e di vivere lo stato di degrado, di arretratezza e di abbandono, in cui versa la cittadina che ha dato i natali a S. Tommaso d’Aquino, a Severino Gazzelloni e Franco Fava e ai tanti "grandi"  primi cittadini (Sindaci) ed ai relativi componenti dei consigli comunali,  è il collante che unisce un piccolo gruppo di cittadini in vista della prossima tornata elettorale,  consapevoli  delle proprie energie, delle proprie capacità, dei propri talenti.
Avendo a cuore la propria cittadina e nella di capacità di  interagire con consapevolezza e maturità fanno  informazione perché l’informazione è formazione e un cittadino formato è un cittadino LIBERO!!!.Libero dei propri pensieri, libero delle proprie azioni, libero delle proprie scelte, cioè una libertà matura che nasce dal proprio sé; "Cittadino" non suddito sottomesso, costretto a postulare a testa china e timidamente al "Potente" di turno, ma il "Cittadino" che sa bene i suoi diritti e i suoi doveri.
Poichè l' andazzo roccaseccano è questo noi diciamo basta!!!perchè  Cittadini non devono essere più costretti a subire, supinamente,  la cattiva gestione con, l' aggravante -clientela- della "COSA PUBBLICA" da parte dell' attuale amministrazione avvezza all' uso, spesso e volentieri.
Il grido di dolore nell' era della tecnologia avviene attraverso Internet, ( blog e giornali on-line come ultilissime.net)  solo ed esclusivamente per stare al passo con i tempi  ( siamo nell’era della informatizzazione  o no? e non si può certo usare pennini e manicotti , anche perchè la stampa ( giornali ) non ci è amica e ci ha dato l' ostracismo)..
L’informazione delle strade da terzo mondo è seria, chiara e corretta, non demagogica, perché le segnalazioni di inagibilità per buche, frane,  e quant’altro vengono fatte dai cittadini agli organi competenti; cito,una per tutte, la strada comunale di Via S. Maria Nuova, fiore all’occhiello dell’Amministrazione Iacobelli, caso più eclatante di cattiva gestione e sperpero di denaro pubblico, quotidianamente rattoppata e bucata: buche specialmente nei tombini che si intasano e crollano. Perché? Ce lo spieghi l’assessore alla viabilità.
Siamo veramente preoccupati che il territorio di Roccasecca potrebbe essere a rischio  "SINKOLE" cioè formazioni di voragini sia in terra che in roccia e che è un errore riempire la voragine con asfalto a freddo, come sta facendo il Comune di Roccasecca perché aumenta il peso sul vuoto sottostante aggravando la situazione, così argomenta la geologa Fabiana Scapola nel corso di un convegno organizzato dall’Associazione Semen a Cassino.
Il richiamo a questo studio è doveroso, perchè gli avvallamenti si notano su tutto il territorio, specialmente nelle vicinanze della Casa Comunale e delle Scuole Elementari, Via Roma,  ma soprattutto in quasi tutte le Vie del Centro-Storico.
Insomma, c' è da preoccursi si o no Sindaco?
 

mercoledì 21 aprile 2010

AUTOVELOX DI ROCCASECCA

 Telenovela nuda e cruda includente presunta Truffa
Continua la storia infinita degli Autovelox di Roccasecca, infatti, notizia del giorno del quotidiano " Ciociaria Oggi": pare che sia pronto un esposto alla Procura della Repubblica di Cassino degli atti procedurali, di diversi  "resistenti"  alle  ingiunzioni  di pagamento di multe per eccesso di velocità  rilevate dalla non regolamentare  (ex art. 142/6 del codice della strada)  macchinetta del Comune di Roccasecca, in discussione presso il Giudice di Pace di Arce.
Verbali taroccati che fumosamente minacciano di un raddoppio delle multe in caso di perdita del ricorso, omettendo di precisare che tale evenienza si verifica soltanto se l' organo giudicante è il Prefetto.
Quindi una chiara, subdola e ingannevole  induzione a non presentare ricorso, così hanno letto "tra le righe" il legali dei "resistenti" e, senza ulteriori indugi, all' udienza davanti al GdP di  Arce hanno richiesto il carteggio delle cause per un esposto da presentare alla Procura della Repubblica.
Che la legalità e la correttezza di una Istituzione (Comune) venga messa in discussione è da brivido, che il "modus operandi" non è dei più limpidi è condannabile e se ci si aggiunge l'orgoglio e l' incapacità di un umile atto di "maea culpa" e di scusa e si questo indigna il Popolo Sovrano, anche perchè qui si sta, arrogantemente,  facendo sperpero di denaro pubblico.
Ma quando se la smetteranno il Sindaco Giorgio di Roccasecca e il Sindaco Materiale di Castrocielo?
Non sarebbe quasi, quasi ora di finirla con questa querelle giudiziaria che tanto danno sta arrecando alla "GENTE" ?
Girano e non poco sentire di incarichi e, quindi, di soldi della collettività spesi per la difesa delle deboli  ragioni delle due amministrazioni sulla giustezza delle postazioni di rilievo dei limiti della velocità.
Basta ad incarichi ai  legali apparentati con i giudici, prima di tutto; basta con lo sperpero ingiustificato di denaro pubblico;
Cerchiamo di esaminare bene la situazione che sta incancrenendo e ricondurla sui binari della legalità e della correttezza mettendo fine alla stomachevole "Telenovela - Autovelox" 

martedì 20 aprile 2010

NOI VOGLIAMO........

SIAMO NOI ROCCASECCA

NOI VOGLIAMO PIU' TRASPARENZA NEGLI APPALTI
NOI VOGLIAMO UN SINDACO NON PILOTATO
NOI VOGLIAMO UN BILANCIO SCHIETTO, LIMPIDO
NOI VOGLIAMO UNA CITTA' PIU' PULITA
NOI VOGLIAMO PIU' DIALOGO CON I CITTADINI
NOI VOGLIAMO PIU' SICUREZZA
NOI VOGLIAMO PIU' TRASPARENZA NELLE CONSULENZE ESTERNE
NOI VOGLIAMO STARE BENE
NOI VOGLIAMO UN RILANCIO TURISTICO PER ROCCASECCA
NOI VOGLIAMO UNA ROCCASECCA DA VIVERE
NOI VOGLIAMO PIU' FATTI E MENO IPOCRISIE
NOI VOGLIAMO..................

L' ATER DI FROSINONE

cambia il Presidente che affronta le problematiche di Cassino (sfratti) ma sembrerebbe sconoscere ed ignorare, quindi risolvere, le annose questioni delle case popolari di Roccasecca.

Ogni tanto gli amministratori di Roccasecca, interrogati sui problemi delle Case dell' ATER, snocciolano una sequela di panzane: stiamo individuando i siti per la costruzione, oppure, li abbiamo individuati, abbiamo richiesto fondi, siamo in attesa di fondi, insomma bla, bla bla...........
Intanto mentre le liste dei richiedenti Case Popolari si stanno allungando a dismisura, l' ATER non provvede non solo all' aumento delle unità abitative, ma ad applicare una costante manutenzione alle vecchie costruzioni con facciate cadenti, incrostazioni, tetti pericolanti.
Non si può restare con le mani in mano e dare vaghe risposte ai numerosi cittadini, alle tante famiglie bisognose di un tetto economico, non potendosi permettere di contrattare un affitto dal libero mercati privato.
E' assurdo che in costanza di un piano casa varato dal Governo, a proposito a che punto sta?, ancora la Provincia e i Comuni non siano in grado di dare risposte concrete quando, come, dove sorgeranno le case, chi ne saranno i beneficiari, i parametri di assegnazione che mi auguro non siano i soliti incentrati sulle dichiarazione dei redditi, che ogni tanto andrebbero rivisti e rimodulati nella considerazione che la redditualità dei soggetti assegnatari potrebbe subire una evoluzione positiva tanto che il fitto popolare potrebbe cedere il posto alla costruzione della casa di proprietà.
A Roccasecca viene lamentata una "sperequazione sociale" case assegnate a soggetti che nel corso del tempo hanno raggiunto uno " Status" di non bisogno di aiuto a tutto discapito di effettivi bisognosi di aiuto istituzionale.
Ma nessun Organo Istituzionale si degna di intervenire e di verificare ciò ed altro come ad esempio CASE ATER CHIUSE E DISABITATE dagli assegnatari perchè, buon per loro, si sono costruiti la villetta autonoma con giardinetto, oppure, assegnatario il genitore indigente deceduto ma eredi benestanti che si guardano bene di alloggiare nel casermone popolare che tengono chiuso in attesa di trarci un qualche profitto?
Questa scandalosa situazione, se vera, dovrebbe portare alla liberazione di parecchi  tetti per le famiglie "effettivamente" bisognose.
Auspichiamo, quindi,  un intervento del Comune, della Provincia e dell' ATER soprattutto per risolvere questa annosa questione.

sabato 17 aprile 2010

FERMI ED ARRESTI DI INQUINATORI

ma non riguardano gli inquinatori del Fiume Melfa nè dell' ambiente di tutto il territorio di Roccasecca, purtroppo!!!!!!! PECCATO!!!!!!!!!!

Le accuse sono gravissime: disastro ambientale, avvelenamento delle acque, truffa aggravata, danneggiamento di acque ed edifici pubblici, gestione illecita dei rifiuti, immissione di rifiuti in acque superficiali ed abbandono sul suolo, interruzione di pubblico servizio, distruzione e deturpamento, scempio paesaggistico ambientale, omissione d’atti d’ufficio, falsità in atti commessa anche da pubblici ufficiali. Quando verranno mosse le stesse accuse agli inquinatori delle Gole del Melfa?
E più in generale a tutti i responsabili del degrado ambientale di Roccasecca?
Quando qualcuno ci metterà le mani? sperimo presto, molto presto

venerdì 16 aprile 2010

ASILO NIDO URGE !!!!!!!!!!!!

per neo-mamme lavoratrici e nonni non disponibili  

Asilo domiciliare, micro nido, nido normale, purchè la prossima Giunta Comunale di Roccasecca, in odore di elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale (primavera 2011), si attivi per  alleviare il disagio delle famiglie dove entrambi i coniugi lavorano  e, soprattutto,  se non ci sono nonni disponibili a svolgere il compito di accudire e seguire i pargoli piccini.
E' veramente tragica per una mamma-lavoratrice  di Roccasecca trovare tempo e denaro per casa, lavoro, cura  dei bimbi.
A Roccasecca non ci sono Asili Nido, ma  l' aumento indiscriminiato dei prezzi di beni e servizi sì, come pure  la necessità di lavoro per entrambi i coniugi, e,quando ha dover crescere un rampollo è solo una persona (di solito la mamma), tutto diventa più difficile.
Nessuna Amministrazione, fino a questo momento, si è presa la briga di volgere l' attenzione a questa categoria sociale, così importante, forse perchè prima era solo il "Pater Familia" che lavorava e la mamma, angelo del focolare, pensava alla cura della casa e dei figli e a far quadrare il bilancio familiare.
Ma i tempi sono cambiati, la società attuale vede sempre più coppie  impegnate in lavori fuori casa e questo  per mera necessità, visto il depauperamente del potere d' acquisto dell' euro, la crisi economico-finanziaria principale causa di chisura di aziende con contestuale perdita di lavoro ma con bollette della luce, del gas ecc. ecc. da pagare così come dei mutui, ed ancora per una diversa concezione dei diritti-doveri dei coniugi (paritaria) che hanno dato corso ad una necessaria e nuova impronta di economia domestica.
Almeno la vigente amministrazione si impegni a  portare, come minimo,  all' attenzione del neo insediato Governatore della Regione Lazio, Renata Polverini, cui peraltro rivolgiamo le nostre sincere congratulazioni, questa grave  carenze di Roccasecca.
Intanto, fiduciosi che l'amministrazione roccaseccana che verrà nel 2011 sicuramente progetterà, e completerà, dopo un'attento studio socio-economico, o un asilo nido, o un micro nido o un asilo domiciliare, insomma si interesserà di ciò che promuove una cultura per l'infanzia intesa come sensibilità, comunicazione, dialogo, incontro di esperienze di persone, per recuperare  e valorizzare l'impegno quotidiano, offrendo una diversa qualità di vita fatta di proposte, consigli, scelte, da gestire "insieme", per offrire, insomma,  una risposta alle famiglie che devono conciliare impegni di lavoro, cura dei figli, gestone della vita quotidiana.

giovedì 15 aprile 2010

AUTOVELOX- PRONTA CASSA-

di  Castrocielo e Roccasecca gli uni impacchettati e l' altro sospeso

L' ordine Prefettizio che sospende l'utilizzo della infernale macchinetta posta dall' Amministrazione Giorgio (Roccasecca) alla Via Casilina - loc. Pozzi Caprile- giunge a qualche giorno di distanza del Sequestro Conservativo dell' Autorità Giudiziaria, sempre delle macchinette (ben due), sempre in Via Casilina  ma poste dall' Amministrazione Materiale (Castrocielo)
Ambedue i Sindaci, campioni di efficienza ed efficacia amministrativa  a cui sta a cuore la salute e l' evoluzione delle genti di Roccasecca e Castrocielo, tra le tante cose messe in cantiere ( boh!?) si sono oltremodo adoperati  per la prevenzione della salvaguardia delle vite umane con ben tre postazioni (a pochi km le une dalle altre-da e per Cassino) di autovelox come monito agli automibilisti indisciplinati che mettono a rischio la loro incolumità e quella degli altri.
Ma guarda caso, alla valanga delle contestazioni hanno fatto riscontro altrettanti ricorsi, vuoi ai Giudici di Pace che al Prefetto, con motivazioni uguali e/o variegate e i primi accoglimenti del Giudice di Pace di Arce hanno portato alla luce una magagna per quanto concerne l' autovelox di Roccasecca: "l'uso dello stesso apparecchio - stessa matricola in due Comuni lontanini tra loro" e, ieri,  il Sig. Prefetto ne ha dichiarato la sospensione per  la non conformità alla normativa 142/6 bis del codice della strada  intimando al sindaco Giorgio di metterlo a norma.
Un fulmine a ciel sereno anche per l' Amministrazione Materiale, che, guarda caso, non viene chiamata in causa in modo diretto ( Sindaco, Vigili, Assessori)bensì in modo indiretto con indagini a carico di Amministrativi, Segretario in primis ed altri con un bel Sequestro Conservativo dei due strumenti di controllo della viabilità.   continua

Scandalose amministrazioni quelle di Roccasecca e Castrocielo che per fare cassa contattano ditte professioniste nella promozione di vendita di apparecchi  poco virtuosi e poi, li appaltano e poi vengono reputati fuorilegge dalle autorità competenti ( Prefetto, Giudici di Pace e P.M.) e meno male che è intervenuta anche la Corte di Cassazione con sentenza 10620/2010.
Orbene, ci si aspetterebbe, come minimo, scuse pubbliche, e,  oltre alla disattivazione di legge, l' espianto definitivo della postazione, per non creare panico ingiustificato ed innalzamento pressorio a rischio coronarico.
Per quanto concerne poi la parte amministrativa, chiediamo a gran voce ai due Sindaci: Laura  Materiale e Giovanni Giorgio di cominciare a pensare seriamente a come reperire  somme di denaro da convogliare su  un capitolo di entrata ad hoc atto a fronteggiare il capitolo di spesa spesa, sempre ad hoc,  che servirà per gli eventuali esborsi per rimborsi di legge che a valanga, come le contestazioni, richiederanno i cittadini vessati ingiustamente.

lunedì 12 aprile 2010

RENATA POLVERINI

RENATA POLVERINI
neo Govarnatore del Lazio, già in campagna elettorale, diceva: Stop. a chi inquina!!!! 

Era il 15 febbraio 2010 e a Cassino e a chiare note esprimeva la sua posizione in merito al progetto della realizzazione dell' impianto di ceramizzazione di amianto nel comune di Villa Santa Lucia:
"Comprendo e condivido perfettamente la preoccupazione che tale progetto sta alimentando, visto anche il tasso di inquinamento ambientale che in quella zona è già troppo alto.
Sono vari i motivi per i quali bisogna intervenire e bloccare la realizzazione di questo progetto, e tra questi ve ne sono due fondamentali.
Innanzitutto la localizzazione dell’impianto è incompatibile con la presenza di altri stabilimenti industriali. In particolare va segnalato che nella stessa zona si trovano già le tre centrali “turbogas” che alimentano lo stabilimento Fiat e la cartiera Reno de Medici.
In secondo luogo la procedura intrapresa per la realizzazione dell’impianto non è corretta in quanto la sperimentazione di questa nuova tecnologia è durata appena tre mesi, laddove la legge che disciplina questa materia richiede invece che i test durino almeno due anni".
Orbene, il Governatore Polverini, conosce a menadito la situazione del Cassinate e a meno che non faccia la "gnorri"  come Montino, Abbruzzese e il Tecnico comunale e il Sindaco di Villa S. L. ed altri che, intervistati, cadevano dalle nuvole, facendo " Gli Indiani".
Ma Renata mi  sembra persona con una sola faccia ed una sola parola per cui, sono sicura, con autorevolezza e polso fermerà lo scempio naturale che si sta perpetrando nel territorio del Cassinate non solo con le discariche di amianto a Villa Santa Lucia ma con discariche abusive e non, con i termocombustori non a norma,  come pure gli inceneritori, per non parlare delle aziende che a polveri sottili non scherzano così come ad inquinamento delle acque ( anche a Roccasecca ce ne sono di tutte le specie elencate).
Portiamo quindi all' attenzione del Governatore ciò che sa e ciò che deve sapere, questo è il  L'impegno dell' UDC di Roccasecca, perchè siamo fiduciosi che con il Centro-Destra molti problemi si risolveranno.
Quindi diciamo anche Noi, come la Polverini: Stop all' inquinamento.

SCUOLA TERREMOTATA CHIUSA

SCUOLA TERREMOTATA CHIUSA
le famiglie dei bimbi,  ospiti della Scuola Media, lamentano disagi e reclamano a gran voce l' originaria sistemazione

La Scuola dell' Infanzia di Roccasecca Scalo è ancora inagibile, quindi chiusa, nonostante i soldi regionali pronti e la cosa grave è che non si riesce a capire l' arcano delle lungaggini burocratiche delle gare di appalto per i lavori di messa in sicurezza.
Troppo tempo è trascorso dall' evento sismico che ha provocato lesioni e quindi inagibilità del fabbricato ( ndr di recente contruzione) ma il vedere operai al lavoro ancora no.
Il Sindaco Giorgio, una volta trovata la provvisoria sistemazione presso la Scuola Media Scalo, con il beneplacido del dirigente scolastico, è entrato in letargo.
Chi si doveva attivare per far ritornare i bimbi alla loro scuola, nel più breve tempo possibile? >> continua

Ai genitori sembra che il tempo passi e quella, da sistemazione provvisoria, stia diventando definitiva, all' italiana maniera insomma.
Indigna, e non poco, che e bimbi della scuola dell' infanzia siano costretti a svolgere le attività didattiche in aule non idonee al loro stato e nelle stesse aule costretti a consumare i pasti portati da una ditta esterna con tutto ciò che ne consegue.
Da considerare inoltre che anche la  Scuola Media dello Scalo non è poi messa tanto bene ed anch'essa  necessiterebbe di urgenti e massicci interventi di ristrutturazione.
Senza entrare nell' approfondimento tecnico, che lasciamo ai tecnici, quello che preme sottolineare è che lo stato di abbandono e di degrado che investe le strade è uguale al quello che investe, con la stessa virulenza, il comparto scuole che risulta  aggravato dagli scarsi finanziamenti statali e, forse anche,  dalle scarse iniziative di offerta di servizi di autofinanzimento del Polo Autonomo dell' attività scolastica.
Non è normale che il dirigente scolastico chieda soldi alle famiglie per comprare carta igienica e materiale didattico, qui qualcosa non funzione e le responsabilità di chi sono?
Non certo delle famiglie che pagano le tasse per avere servizi scarsi  o inesistenti; non certo degli insegnanti che fanno il possibile ed anche l' impossibile; non certo degli studenti che hanno tutto il diritto di ricevere non solo nozioni per lo sviluppo psico-fisico e cognitivo ma anche di luoghi idonei,confortevoli e sicuri dove tale lavoro viene svolto.
Allora a quale Santo le famiglie di Roccasecca si devono rivolgere per mettere le scuole a punto.
A San Giovanni? Nooooooooooooooooooooo! E' un Santo che non fa Miracoli

venerdì 9 aprile 2010

L' AMMINISTRAZIONE DI CASTROCIELO

in difetto per la questione "autovelox- fuorilegge" sui cui indaga l' A. G.

Non demorde sulla difesa  della giustezza degli autovelox, il Sindaco di Castrocielo, tant' è che in un articolo sul quotidiano la Provincia di ieri, parla di  fantomatiche petizioni di cittadini castrocelesi per il ripristino degli illegali strumenti repressivi e chiaramente fraudolenti volti esclusivamente ad impinguare le casse comunali, ma soprattutto dei gestori.
Premesso che i malcapitati, incappati nelle morse dell' infernale macchinetta sottoposta a sequestro conservativo dall' Autorità Giudiziaria ( per gravi violazioni di legge) e non dal Prefetto, non sono tutti di Castrocielo anzi suppongo che la stragrande maggioranza sia dei paesi limitrofi e il ridicolo è che le multe sono state comminate anche per andatura di crociera per la maggior parte era tra i 60 e i 70 e quindi che senso avrebbe la suddetta petizione dei castrocelesi?
Intanto il gruppo di fb amministrato da Stefano Vernile, Benedetto Langiano, Gabriele Marsella
AUTOVELOX SEQUESTRATI A CASTROCIELO! GIOIA, GAUDIO ETRIPUDIO!!!
ha chiarito in modo inquivocabile l' insensatezza e l' inutilità della raccolta firme che mi pregio riportare nella sua intierezza.

1) L'art. 321 codice procedura penale al primo comma stabilisce che "Quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati, a richiesta del pubblico ministero il giudice competente a pronunciarsi nel merito ne dispone il sequestro con decreto motivato. Prima dell`esercizio dell`azione penale provvede il giudice per le indagini preliminari". -- CONTINUA
Ora, essendo questo un provvedimento dell'Autorità Giudiziaria, non è assolutamente previsto nel nostro ordinamento che una raccolta di firme possa indurre il giudice (o il P.M.) a disporre il dissequestro o addirittura la riattivazione.

2) E' falsa la voce che si è diffusa in giro secondo la quale il sequestro è stato disposto dal Prefetto. E' facile capirlo dalla sola lettura del già citato art.321 cpp, dove è facilmente comprensibile che il SEQUESTRO PREVENTIVO è un provvedimento dell'Autorità Giudiziaria che sta indagando su REATI.

Quindi lasciamo l' Autorità Giudiziaria al suo lavoro, come pure i Giudici di Pace ed il Prefetto  ed al Sindaco Materiale, invece,  un appello: perchè non fa un pensierino su un provvedimento d' ufficio di " annullamento di tutte le multe, per lo meno quelle in itinere, nella considerazione che i cittadini vessati ingiustamente potrebbero ricorrere a tutti gli strumenti per essere lasciati in pace e richiedere il maltorto, qualora il giudizio finale, confortati dalla sentenza  della Cassazione facesse cessare questo allegro modo di fare CASSA.

mercoledì 7 aprile 2010

Panem et circenses ( pane e giochi)

è questo che elargisce, il Sindaco Giorgio, novello "Cesare", per assicurarsi il consenso popolare.

Il penultimo anno di sindacato, Giorgio, e il suo gruppo di potere, porta a termine brillantemente, non il programma per cui è stato eletto, ma l' unica cosa cui pare siano propensi alcuni amministratori, ovvero le attività ludiche collettive.
Queste attività ludiche infatti, sono culminate con la partecipazione alla trasmissione "Mezzogiorno in Famiglia" che è in dirittura di finale il prossimo maggio e che pare siano costate ai roccaseccani, ad oggi, la modica somma di 27-28 mila  euro e non mi sembrano pochi, considerato il debiti dentro e fuori bilancio del comune.
Pur plaudendo, il lavoro degli organizzatori e  i giovani partecipanti, capitanati dal prof Di Vito, che hanno fatto la loro ottima figura, dando il meglio di loro e che hanno tutte la carte in regola per vincere il famoso "pulmino-scuolabus", un dubbio attanaglia qualche cittadino: Sono queste le priorità?, Sono queste attività che risolvono la criticità economico-finanziaria del profondo rosso delle casse comunali? o non sarebbe stato meglio sviluppare il " Progettiamo Roccasecca"?
E' chiarissimo, ormai, che il sindaco ed il suo gruppo di "potere", per mantenere il consenso popolare, ha messo in campo, in questi quattro anni, solo attività ludiche collettive atte a distogliere l' attenzione dei cittadini dalla vita politica in  modo da lasciarla alla sola e alla solita élite che da un ventennio sta  portando allo "sgarrupamento" la cittadina.
Non bastavano le feste pecorecce, sagre e sagrette varie ma gli amministratori di Roccasecca hanno voluto  esagerare perchè hanno capito che rappresentava un meccanismo influentissimo sul popolo, era la formula del benessere popolare e quindi politico; un vero strumento in mano al potere per far cessare i malumori delle masse.
Le strade franano la monnezza avanza, l' ambiente ammorbato dall' amianto,  il popolo è affamato per la crisi economica e il nostro Sindaco e la sua giunta non pensa ad altro che a Giovanale e al suo conio" Panem et circenses"(pane e giochi).

lunedì 5 aprile 2010

300 MILIONI DI EURO

di cui 200 provenienti dalla lotta all' evasione per incentivare il consumo

Da giovedì 15 aprile bonus a imprese e consumatori, come da decreto legge attuativo, e riguarderanno motocicli, cucine, elettrodomestici, abbonamenti a internet veloce, case ecologiche, motori nautici e prodotti industriali.
Si puo' beneficiare del bonus entro la fine dell'anno, ma solo fino a esaurimento della somma stanziata per l'incentivo:
In particolare le agevolazioni varate per i motocicli hanno un tetto di 12 milioni di euro, mentre per le cucine componibili sono stati stanziati 60 milioni. Identico tetto per le agevolazioni agli immobili ad alta efficienza energetica. Cinquanta milioni per gli elettrodomestici (lavastoviglie, forni elettrici e piani cottura, cucine a gas, cappe climatizzate, pompe di calore per acqua calda). Venti milioni è il budget a disposizione per le nuove attivazioni di linea telefoniche a banda larga dedicate ai giovani fra i 18 e i 30 anni che otterranno ciascuno un bonus da 50 euro. Otto sono i milioni per incentivare l'acquisto di nuovi rimorchi e semirimorchi, 20 quelli per macchine agricole e movimento terra, 20 milioni per motori fuoribordo e stampi per scafi da diporto. Quaranta per le gru a torre per l'edilizia. Dieci per l'acquisto di inverter, motori ad alta efficienza energetica, Ups e batterie di condensatori.
I consumatori potranno rivolgersi ai venditori che daranno la loro disponibilità e verranno elencati in apposite liste a cui dovranno richiedere l' escrizione dal  dal 6 aprile tramite un call center ad hoc gestito da Poste italiane, al numero verde 800.556.670. Per gli abbonamenti a internet veloce, invece, sempre da martedì 6 aprile, dovranno registrarsi solo gli operatori delle telecomunicazioni (e non i rivenditori), utilizzando esclusivamente l'indirizzo email contributi.bandalarga@postecert.it. 

sabato 3 aprile 2010

Buona Pasqua!

Buona Santa Pasqua a tutti i visitatori del blog e a tutti i Facebooker e particolarmente a tutti i miei concittadini

 Cari amici,
rivolgo a tutti Voi l' augurio che la Resurrezione di Gesù, sia la resurrezione delle speranze, dei sogni della felicità nella consapevolezza che nel nostro paese, Roccasecca, nella nostra Regione, in tutta la nostra bella Italia, è in atto un sano rinnovamento culturale, economico e socio-politico.
Auspico che la Pace e l'Amore siano condivisi in tutto il Mondo, particolarmente nel martoriato Tibet.
Questo, con il senso profondo della Pasqua del Signore
Con profondo affetto a tutti, tutti, rinnovo i miei migliori auguri.
 

venerdì 2 aprile 2010

Roccasecca/ QUALE ALTERNATIVA

alla Giunta Giorgio alle prossime elezioni comunali?

Manca più o meno un anno a che i roccaseccani verranno  chiamati alle urne per eleggere un nuovo Sindaco e nuovi Consiglieri e sembra che le prospettive di ricambio generazionale e di facce nuove neppure l' ombra.
I soliti noti diranno che è ancora troppo presto per lavorare su liste e nomi e intanto sottobanco, come al solito, vengono presi accordi sui cavalli di punta e vincenti che, guarda caso, sono gli  stessi che governano con inefficienza ed inefficacia o come è successo alle recenti passate elezioni regionali il PD  ha effettuato in travaso di voti all'IDV lasciandosi "cannibalizzare", insomma la solita vecchia politica di cui tutti si lamentano aum aum ma che nessuno ha il coraggio di gridarlo al mondo roccaseccano  e, cosa peggiore, nulla fanno per attivarsi in percorsi strategici nuovi atti ad anteporre le "civiche virtù " ai piccoli interessi personali.
Quante "lagnanze " si sentono: strade da terzo mondo con viabilità ridotta ai minimi termini, giardini comunali senza fiori e sporchi,  scuole sgarrupate con Presidi che chiedono ai genitori degli alunni sovvenzioni in denaro per carta igienica, materiale didattico, servizi mensa costosi e raffazzonati, per non parlare del turismo che non arriva pur avendo un importante Santo come San Tommaso e gioielli di chiese rupestri e un illustre concittadino ( Severino gazzelloni) , onore e vanto, ma senza onore e senza vanto, con un Festival che di anno in anno si è andato svilendo sempre di più, il commercio che va a rotoli e le attività produttive che chiudono sono proprio tante, insomma, ohinoi, tante che  stiamo nella m.... con una amministrazione inetta e con debiti sempre più consistenti.
Allora ci si aspetterebbe uno scatto di reni, un pò di gioventù che sfidando lo "status quo", con coraggio, senza retorica politica, senza logiche di partito, si fanno avanti a dirsi pronti per provare a cambiare gli attuali amministratori che ormai hanno fatto il loro tempo.
Creare un' alternativa di nuova ed innovativa politica, una "rivoluzione silenziosa e costruttiva" concreta  speranza per chi non ce la fa più e soprattutto  per le nuove generazioni.
Ma la nostra cittadina è ricca di risorse umane, culturali, professionali e produttive e basta solo trovare il coraggio e l' autostima per misurarsi su un terreno sdrucciolevole e pieno di insidie per  stoppare gli autorefernaziati  e datati amministratori che hanno procurato solo e soltanto danno a Roccasecca.