Asilo domiciliare, micro nido, nido normale, purchè la prossima Giunta Comunale di Roccasecca, in odore di elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale (primavera 2011), si attivi per alleviare il disagio delle famiglie dove entrambi i coniugi lavorano e, soprattutto, se non ci sono nonni disponibili a svolgere il compito di accudire e seguire i pargoli piccini.
E' veramente tragica per una mamma-lavoratrice di Roccasecca trovare tempo e denaro per casa, lavoro, cura dei bimbi.
A Roccasecca non ci sono Asili Nido, ma l' aumento indiscriminiato dei prezzi di beni e servizi sì, come pure la necessità di lavoro per entrambi i coniugi, e,quando ha dover crescere un rampollo è solo una persona (di solito la mamma), tutto diventa più difficile.
Nessuna Amministrazione, fino a questo momento, si è presa la briga di volgere l' attenzione a questa categoria sociale, così importante, forse perchè prima era solo il "Pater Familia" che lavorava e la mamma, angelo del focolare, pensava alla cura della casa e dei figli e a far quadrare il bilancio familiare.
Ma i tempi sono cambiati, la società attuale vede sempre più coppie impegnate in lavori fuori casa e questo per mera necessità, visto il depauperamente del potere d' acquisto dell' euro, la crisi economico-finanziaria principale causa di chisura di aziende con contestuale perdita di lavoro ma con bollette della luce, del gas ecc. ecc. da pagare così come dei mutui, ed ancora per una diversa concezione dei diritti-doveri dei coniugi (paritaria) che hanno dato corso ad una necessaria e nuova impronta di economia domestica.
Almeno la vigente amministrazione si impegni a portare, come minimo, all' attenzione del neo insediato Governatore della Regione Lazio, Renata Polverini, cui peraltro rivolgiamo le nostre sincere congratulazioni, questa grave carenze di Roccasecca.
Intanto, fiduciosi che l'amministrazione roccaseccana che verrà nel 2011 sicuramente progetterà, e completerà, dopo un'attento studio socio-economico, o un asilo nido, o un micro nido o un asilo domiciliare, insomma si interesserà di ciò che promuove una cultura per l'infanzia intesa come sensibilità, comunicazione, dialogo, incontro di esperienze di persone, per recuperare e valorizzare l'impegno quotidiano, offrendo una diversa qualità di vita fatta di proposte, consigli, scelte, da gestire "insieme", per offrire, insomma, una risposta alle famiglie che devono conciliare impegni di lavoro, cura dei figli, gestone della vita quotidiana.
E' veramente tragica per una mamma-lavoratrice di Roccasecca trovare tempo e denaro per casa, lavoro, cura dei bimbi.
A Roccasecca non ci sono Asili Nido, ma l' aumento indiscriminiato dei prezzi di beni e servizi sì, come pure la necessità di lavoro per entrambi i coniugi, e,quando ha dover crescere un rampollo è solo una persona (di solito la mamma), tutto diventa più difficile.
Nessuna Amministrazione, fino a questo momento, si è presa la briga di volgere l' attenzione a questa categoria sociale, così importante, forse perchè prima era solo il "Pater Familia" che lavorava e la mamma, angelo del focolare, pensava alla cura della casa e dei figli e a far quadrare il bilancio familiare.
Ma i tempi sono cambiati, la società attuale vede sempre più coppie impegnate in lavori fuori casa e questo per mera necessità, visto il depauperamente del potere d' acquisto dell' euro, la crisi economico-finanziaria principale causa di chisura di aziende con contestuale perdita di lavoro ma con bollette della luce, del gas ecc. ecc. da pagare così come dei mutui, ed ancora per una diversa concezione dei diritti-doveri dei coniugi (paritaria) che hanno dato corso ad una necessaria e nuova impronta di economia domestica.
Almeno la vigente amministrazione si impegni a portare, come minimo, all' attenzione del neo insediato Governatore della Regione Lazio, Renata Polverini, cui peraltro rivolgiamo le nostre sincere congratulazioni, questa grave carenze di Roccasecca.
Intanto, fiduciosi che l'amministrazione roccaseccana che verrà nel 2011 sicuramente progetterà, e completerà, dopo un'attento studio socio-economico, o un asilo nido, o un micro nido o un asilo domiciliare, insomma si interesserà di ciò che promuove una cultura per l'infanzia intesa come sensibilità, comunicazione, dialogo, incontro di esperienze di persone, per recuperare e valorizzare l'impegno quotidiano, offrendo una diversa qualità di vita fatta di proposte, consigli, scelte, da gestire "insieme", per offrire, insomma, una risposta alle famiglie che devono conciliare impegni di lavoro, cura dei figli, gestone della vita quotidiana.
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