L’attacco della Lega all’arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi, paragonato a un ‘imam’ dalla Padania, ha scatenato un’ondata di reazioni ed era inevitabile. Tra le reazioni nessuno mette in evidenza però il fatto che la Lega vuole a tutti i costi rappresentare Milano e pensa magari di ricavarsi un ruolo nel salotto milanese che è caratterizzato per fortuna da persone per bene, gente laboriosa, persone che da sempre si sono distinte per cultura, modello di sviluppo e di vita. Milano e i Milanesi sono diversi dai montanari che in barba ad un simbolo politico e una presunta ideologia pensano di rappresentare le migliaia di persone per bene che abitano a Milano. Con questi atteggiamenti la Lega rischia di macchiare i milanesi veri di “ cafonaggine “ spetta ora ai Milanesi distinguersi da certi personaggi e da questo modo grossolano ed esaltato di fare politica. Da sempre Milano è stata identificata come la capitale economica dell’Italia, non saranno certi Ministri e politici della Lega a farle perdere questo ruolo e soprattutto non sarà un manipolo di montanari vestiti a festa a renderla in futuro la capitale dei “ cafoni”. Preferiamo la Milano da bere, la Milano dello sport, dell’economia, della Scala, preferiamo cioè quella Milano che storicamente si è sempre distinta per classe e operosità.
Via Silvio Tedeschi Blog
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