No "problem", la Regione Lazio amplia la discarica di Cerreto
Dal giornale: " La Provincia" quotidiano della Provincia di Frosinone apprendiamo che La Regione Lazio sta per spedire un pacco natalizio ai cittadini di Roccasecca , Colfelice, San Giovanni Incarico, Pontecorvo ed è la licenza concessa alla Società MAD di procedere all' ampliamento di ben 900.000 (?)metri cubi della discarica di Cerreto e, secondo il progetto, il nuovo invaso sarà realizzato in prossimità del corso d’acqua denominato “Rio Sottile” su una superficie di circa sette ettari per una profondità media di 14 metri e sarà capace di ospitare oltre 800.000 tonnellate di rifiuti per altri 4 anni.
Nel prendere atto dell' illuminato comportamento del Commissario Regionale Laziale, Montino, sostituto di Piero Marrazzo dimissionario per questioni di Trans e Ricatti di Militari, non possiamo esimerci, da persone civili che vivono, purtroppo in questo contesto logistico, di dissentire e se possibile contrastare questa scellerata decisione di scavare ancora Cerreto e contaminare ancora anche il " Rio sottile".
Viviamo da anni, sulla nostra pelle, le ricadute del mal funzionamento dell' inceneritore costruito a fianco della discarica, in territorio di Colfelice, in termini di esalazioni maleodoranti, di un' andirivieni di camion carichi di spazzatura che lasciano scie di olezzi altrettanto nauseabondi, anche perchè non sono, forse, idonei al trasporto di tale mercanzia particolare, per non parlare delle strade sempre più "sgarrupate" senza manutezione.
Ma la cosa gravissima è che, sembra, siano aumentate le patologie tumorali con aumento consequenziale della mortalità degli abitanti delle zone limitrofe alla discarica di Cerreto e all' impianto di smaltimento dei rifiuti di Colfelice.
Orbene, in costanza di questo "quadruccio" poco edificante cosa fanno le istituzioni, cosa fa la Regione Lazio? Sbattendosene dell' ambiente e degli esseri umani che abitano in campagna alla ricerca dell' aria salubre e degli odori di terra ed erba, di ritornare alla cultura ed alla coltura di cibi sani e genuini, vanifica questi sforzi con il rilascio di autorizzazioni all' inquinamento, alla degenarazione igienico sanitaria allo scempio ambientale di una zona verde e fertile ricca di acque salubri.
Ma meraviglia delle meraviglie l' inerzia del Sindaco Giorgio Giovanni, pure medico, e la sua giunta connivente con i massacratori dell' ambiente a scopo di lucro.
Siamo vicini, pertanto, alle due associazioni liberamente costituitesi per proteggere l' ambiente e la salute degli abitanti di Roccasecca, San Giovanni Incarico, Pontecorvo e Colfelice e auspichiamo che le loro istanze propositive vengano prese in considerazione dalle Istituzioni Tutte.
Nel prendere atto dell' illuminato comportamento del Commissario Regionale Laziale, Montino, sostituto di Piero Marrazzo dimissionario per questioni di Trans e Ricatti di Militari, non possiamo esimerci, da persone civili che vivono, purtroppo in questo contesto logistico, di dissentire e se possibile contrastare questa scellerata decisione di scavare ancora Cerreto e contaminare ancora anche il " Rio sottile".
Viviamo da anni, sulla nostra pelle, le ricadute del mal funzionamento dell' inceneritore costruito a fianco della discarica, in territorio di Colfelice, in termini di esalazioni maleodoranti, di un' andirivieni di camion carichi di spazzatura che lasciano scie di olezzi altrettanto nauseabondi, anche perchè non sono, forse, idonei al trasporto di tale mercanzia particolare, per non parlare delle strade sempre più "sgarrupate" senza manutezione.
Ma la cosa gravissima è che, sembra, siano aumentate le patologie tumorali con aumento consequenziale della mortalità degli abitanti delle zone limitrofe alla discarica di Cerreto e all' impianto di smaltimento dei rifiuti di Colfelice.
Orbene, in costanza di questo "quadruccio" poco edificante cosa fanno le istituzioni, cosa fa la Regione Lazio? Sbattendosene dell' ambiente e degli esseri umani che abitano in campagna alla ricerca dell' aria salubre e degli odori di terra ed erba, di ritornare alla cultura ed alla coltura di cibi sani e genuini, vanifica questi sforzi con il rilascio di autorizzazioni all' inquinamento, alla degenarazione igienico sanitaria allo scempio ambientale di una zona verde e fertile ricca di acque salubri.
Ma meraviglia delle meraviglie l' inerzia del Sindaco Giorgio Giovanni, pure medico, e la sua giunta connivente con i massacratori dell' ambiente a scopo di lucro.
Siamo vicini, pertanto, alle due associazioni liberamente costituitesi per proteggere l' ambiente e la salute degli abitanti di Roccasecca, San Giovanni Incarico, Pontecorvo e Colfelice e auspichiamo che le loro istanze propositive vengano prese in considerazione dalle Istituzioni Tutte.
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