questo si coglie dalle esternazioni mediatiche della Dipetrina Locale erettasi a paladina delle società di Cerreto e Pontecorvo, l' una ammorbata dalla "monnezza" lavorata dalla SAF Spa e l' altra privata dell' Ospedale Pasquale del Prete.
Lo spunto, questa volta, le risultanze di un sopralluogo, in altro sito vicino, del medico della ASL di Pontercovo, dr. Carbone, che per la verità, leggendo bene il verbale, suppone e ipotizza che "l'inconveniente igienico è ascrivibile a problemi di tipo tecnico-organizzativo nel processo di trattamento dei rifiuti presso l'impianto di Colfelice" ed in particolare le cause potrebbero ricondursi a: precoce apertura delle biocelle, disfunzionamento filtri biocelle, insufficiente aerazione, ridotta potenzialità dell'impianto.
Intanto, il dottore summenzionato, con poco rigore professionale, non ha mai effettuato il sopralluogo alla SAF Spa, perchè non poteva, ma ha usato solo il suo NASO BIONICO e le sue rappresentazioni mentali, per illustrare, con dovizia di particolari i presunti guasti tecnici, ascrivibili all' impianto di riciclaggio di Colfelice.
Ormai è in libro aperto, la Dipietrina Locale, l' astro che è nato con lo sfruttare il disagio dei Cittadini di Cerreto vicinali dell' omonima Discarica gestita dalla MAD srl, armando una una inutile rivolta dei residenti inculcando nelle loro menti disagiate, che il suo intervento, una volta occupato il posto alla Pisana, avrebbe portato alla chiusura della Discarica, l' unica responsabile delle " puzze", delle malattie e delle morti e del disastro ambientale (?).
Una volta acclarata l' inutilità dei suoi interventi regionali, contro un sito altamente teconologico di fama europea qual e è quello della MAD srl che controlli, incursioni dei militari e tant' altro, come ad esempio il sopralluogo del medico sanitario, dr. Carbone di Pontecorvo che era andato a colpo sicuro al sito irrora cattivi odori ma si è subito ricreduto e verbalizzare la verità. MAD srl. TUTTO OK. e invece di far mettere l' anima in pace ai suoi supporter.........
Allora? ecco che prende di mira il vicino impianto di riciclaggio di Colfelice SAF Spa, perchè se la puzza non proviene dalla Discarica, proviene sicuramente da lì e la Dipetrina rincara la dose ed insinua ...una distrazione di fondi pubblici nel finanziamento (i fondi destinati ammontavano ad oltre 20 milioni di euro) alla SAF di cui ha parlato il prefetto di Frosinone nel corso dell'audizione parlamentare d'inchiesta avvenuta nella seduta del 25.5.2010.
Ma queste non sono basse insinuazioni ? Il presidente Fardelli e il direttore Soppressa cosa ne pensano? A parte che hanno risposto a muso duro circa le accuse del dottore e del politico dell' IDV, elencando tutti i vari interventi e controlli delle ASL, dell' Arpa che non hanno mai segnalato alcuna anomalia ed anzi, hanno ravvisato sempre l' ottimo funzionamento dell' impianto ma dell' uso distrattivo, forse in progetti diversi, dei fondi pubblici non si legge nota...come mai?
E poi altra insinuazione della Dipietrina Locale cosa vuol dire con la frasetta finale: "La salute dei cittadini passa in primis attaverso il rispetto della legalità ed a maggior ragione quando si tratta di impianti particolarmente importanti e sensibili per il perseguimento del bene comune." ?
Che la SAF Spa agisce in modo illegale, forse?
Comunque....se non è la MAD SRL.......se non è la SAF Spa ad irrorare i miasmi acri che inondano Pontecorvo chi sarà?
Non saranno per caso i coltivatori diretti del tabacco ed altre colture della zona Melfi di Pontecorvo che utilizzano fertilizzanti ed anticrittogamici che sprigionano odori molesti particolarmente acri analoghi alla "monnezza"?
Lo spunto, questa volta, le risultanze di un sopralluogo, in altro sito vicino, del medico della ASL di Pontercovo, dr. Carbone, che per la verità, leggendo bene il verbale, suppone e ipotizza che "l'inconveniente igienico è ascrivibile a problemi di tipo tecnico-organizzativo nel processo di trattamento dei rifiuti presso l'impianto di Colfelice" ed in particolare le cause potrebbero ricondursi a: precoce apertura delle biocelle, disfunzionamento filtri biocelle, insufficiente aerazione, ridotta potenzialità dell'impianto.
Intanto, il dottore summenzionato, con poco rigore professionale, non ha mai effettuato il sopralluogo alla SAF Spa, perchè non poteva, ma ha usato solo il suo NASO BIONICO e le sue rappresentazioni mentali, per illustrare, con dovizia di particolari i presunti guasti tecnici, ascrivibili all' impianto di riciclaggio di Colfelice.
Ormai è in libro aperto, la Dipietrina Locale, l' astro che è nato con lo sfruttare il disagio dei Cittadini di Cerreto vicinali dell' omonima Discarica gestita dalla MAD srl, armando una una inutile rivolta dei residenti inculcando nelle loro menti disagiate, che il suo intervento, una volta occupato il posto alla Pisana, avrebbe portato alla chiusura della Discarica, l' unica responsabile delle " puzze", delle malattie e delle morti e del disastro ambientale (?).
Una volta acclarata l' inutilità dei suoi interventi regionali, contro un sito altamente teconologico di fama europea qual e è quello della MAD srl che controlli, incursioni dei militari e tant' altro, come ad esempio il sopralluogo del medico sanitario, dr. Carbone di Pontecorvo che era andato a colpo sicuro al sito irrora cattivi odori ma si è subito ricreduto e verbalizzare la verità. MAD srl. TUTTO OK. e invece di far mettere l' anima in pace ai suoi supporter.........
Allora? ecco che prende di mira il vicino impianto di riciclaggio di Colfelice SAF Spa, perchè se la puzza non proviene dalla Discarica, proviene sicuramente da lì e la Dipetrina rincara la dose ed insinua ...una distrazione di fondi pubblici nel finanziamento (i fondi destinati ammontavano ad oltre 20 milioni di euro) alla SAF di cui ha parlato il prefetto di Frosinone nel corso dell'audizione parlamentare d'inchiesta avvenuta nella seduta del 25.5.2010.
Ma queste non sono basse insinuazioni ? Il presidente Fardelli e il direttore Soppressa cosa ne pensano? A parte che hanno risposto a muso duro circa le accuse del dottore e del politico dell' IDV, elencando tutti i vari interventi e controlli delle ASL, dell' Arpa che non hanno mai segnalato alcuna anomalia ed anzi, hanno ravvisato sempre l' ottimo funzionamento dell' impianto ma dell' uso distrattivo, forse in progetti diversi, dei fondi pubblici non si legge nota...come mai?
E poi altra insinuazione della Dipietrina Locale cosa vuol dire con la frasetta finale: "La salute dei cittadini passa in primis attaverso il rispetto della legalità ed a maggior ragione quando si tratta di impianti particolarmente importanti e sensibili per il perseguimento del bene comune." ?
Che la SAF Spa agisce in modo illegale, forse?
Comunque....se non è la MAD SRL.......se non è la SAF Spa ad irrorare i miasmi acri che inondano Pontecorvo chi sarà?
Non saranno per caso i coltivatori diretti del tabacco ed altre colture della zona Melfi di Pontecorvo che utilizzano fertilizzanti ed anticrittogamici che sprigionano odori molesti particolarmente acri analoghi alla "monnezza"?
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