Ancora una volta le verifiche e gli accertamenti circa la qualità dei rifiuti trattati nei suddetti siti non ha sortito alcun effetto o meglio non sono state ravvisate dai militi della polizia provinciale coordinata dal Comandante Massimo Belli, le illegalità millantate e/o auspicate dai molti detrattori, soprattutto, della Mad Srl.
La Dipetrina locale sulla monnezza e sulla discarica di Cerreto ci si è costruita una bella carriera politica ed altri politici visti i risultati brillanti della stessa, se la vorrebbe costruire e denunciano ed additano la discarica di Cerrreto come fonte di tutte le nefandezze zonali ..insomma della serie ..piove.. Governo ladro.
La Polizia Provinciale, così ha detto il presidente della Provincia, Antonello Iannarilli, coordinata dal Comandante Massimo Belli, ha controllato i documenti di tutti i veicoli pesanti adibiti al trasporto di rifiuti che sono giunti ai due siti, con particolare attenzione al F.I.R (Formulario informativo dei rifiuti) documento che ogni trasportatore di rifiuti è obbligato a recare. I risultati dei controlli sono stati confortanti: 21 camion in arrivo a Colfelice e 9 camion a Roccasecca controllati dalla P.P. hanno tutti dato esito negativo, cioè tutti trasportavano rifiuti provenienti dalla provincia di Frosinone e delle tipologie corrette. I controlli continueranno sistematicamente.
E noi cittadini di Roccasecca non possiamo che essere soddisfatti dai risultati dei controlli della P. P. con la speranza che i famosi detrattori ne prendano atto e se la smettano di imputare i cattivi odori, l' inquinamento ambientale, le malattie, le morti al sito ultra teconologico della Discarica.
Se i cattivi odori che ammorbano l' aria della zona Melfi di Pontecorvo sono un rischio per l' economia agricola, la salute, l' ambiente ecc. non sono certo da imputare alla Discarica di Cerreto che ho avuto il buongusto di visitare, prima di parlare, cosa che si rifiutano di fare i detrattori, e che, poi, tra parentesi dista un bel pò dalla zona di Melfi.
Per dovere di cronaca la sottoscritta è una frequentatrice di Melfi, zona San Giovanni meglio conosciuta come "San Giuvannegl" amena zona fluviale dove trova pace la mente e lo spirito e qualche volta, tempo fa nel periodo dell' aratura ha avvvertito odori naiseabondi provenienti dalla zona arata che mi è sembrata normale per le campagne.
Ma se oggi la situazione è così critica ....una perplessità legittima.....essendo la zona a coltura tabacco..perchè non controllare i concimi usati dagli agricoltori?
Se è stato poi riconosciuto il Peperone Dop.....mi volete spiegare su quali caratteristiche organolettiche ? Della monnezza?
Una domanda legittima ancora...come e dove vengono smaltiti i rifiuti, altamente tossici, dell' Ospedale del Prete?
Quindi cari amici Politici, smettetevela di puntare il dito e di insozzare sempre i soliti noti e per pura demagogia e cavalcare l' onda della "monnezza"
La Dipetrina locale sulla monnezza e sulla discarica di Cerreto ci si è costruita una bella carriera politica ed altri politici visti i risultati brillanti della stessa, se la vorrebbe costruire e denunciano ed additano la discarica di Cerrreto come fonte di tutte le nefandezze zonali ..insomma della serie ..piove.. Governo ladro.
La Polizia Provinciale, così ha detto il presidente della Provincia, Antonello Iannarilli, coordinata dal Comandante Massimo Belli, ha controllato i documenti di tutti i veicoli pesanti adibiti al trasporto di rifiuti che sono giunti ai due siti, con particolare attenzione al F.I.R (Formulario informativo dei rifiuti) documento che ogni trasportatore di rifiuti è obbligato a recare. I risultati dei controlli sono stati confortanti: 21 camion in arrivo a Colfelice e 9 camion a Roccasecca controllati dalla P.P. hanno tutti dato esito negativo, cioè tutti trasportavano rifiuti provenienti dalla provincia di Frosinone e delle tipologie corrette. I controlli continueranno sistematicamente.
E noi cittadini di Roccasecca non possiamo che essere soddisfatti dai risultati dei controlli della P. P. con la speranza che i famosi detrattori ne prendano atto e se la smettano di imputare i cattivi odori, l' inquinamento ambientale, le malattie, le morti al sito ultra teconologico della Discarica.
Se i cattivi odori che ammorbano l' aria della zona Melfi di Pontecorvo sono un rischio per l' economia agricola, la salute, l' ambiente ecc. non sono certo da imputare alla Discarica di Cerreto che ho avuto il buongusto di visitare, prima di parlare, cosa che si rifiutano di fare i detrattori, e che, poi, tra parentesi dista un bel pò dalla zona di Melfi.
Per dovere di cronaca la sottoscritta è una frequentatrice di Melfi, zona San Giovanni meglio conosciuta come "San Giuvannegl" amena zona fluviale dove trova pace la mente e lo spirito e qualche volta, tempo fa nel periodo dell' aratura ha avvvertito odori naiseabondi provenienti dalla zona arata che mi è sembrata normale per le campagne.
Ma se oggi la situazione è così critica ....una perplessità legittima.....essendo la zona a coltura tabacco..perchè non controllare i concimi usati dagli agricoltori?
Se è stato poi riconosciuto il Peperone Dop.....mi volete spiegare su quali caratteristiche organolettiche ? Della monnezza?
Una domanda legittima ancora...come e dove vengono smaltiti i rifiuti, altamente tossici, dell' Ospedale del Prete?
Quindi cari amici Politici, smettetevela di puntare il dito e di insozzare sempre i soliti noti e per pura demagogia e cavalcare l' onda della "monnezza"
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