Cerca nel blog

sabato 13 dicembre 2014

LA VOCE DI «ROCCASECCA LIBERA»


L' Opposizione arriva sempre seconda e denuncia criticità già da noi segnalate, questo l' articolo sul quotidiano «L' Inchiesta» di oggi, 13 dicembre 2014
L'inchiesta del 13.12.2014

L' associazione «Roccasecca Libera», con una chiara connotazione, improntata al dovere civico di incessante e costante attività:- ha segnalato le molteplici criticità viarie, ha denunciato a tutti gli organismi, Magistratura ed Istituzioni della P.A. fino ai Vertici, la mala gestione dell' Amminsitrazione Giorgio Giovanni, ha richiesto numerosi accesso agli atti (sempre negati), ma soprattutto, la battaglia madre è stata quella di esigere la TRASPARENZA AMMINISTRATIVA.
«Roccasecca Libera», rivendica, con orgoglio, tutto ciò senza sottacere l' encomiabile lavoro svolto, con le numerose battaglie intraprese con il Comitato «BASTA ETERNIT-FIBRA KILLER», Comitato «NO TARSU» ed «Anna Maria Rossini blog» reclamanti i diritti di democrazia partecipata e non «sudditanza appecorata» e tendente al risveglio delle coscienze.
Ed è stata inoltre base di sostegno ai Consiglieri di Opposizione che, in questi anni di amministrazione Giorgiana, sono stati solo capaci di mostrare la propria debolezza contro l'arroganza della inefficiente ed inefficace maggioranza Giorgiana, con la poca o nulla attività oppositiva.
Gli ultimi tragici avvenimenti del sottopasso di Via Campo del Medico, sono la prova provata dell' incapacità a fare opposizione.... Perchè non hanno richiesto un Consiglio Comunale straordinario, per inchiodare il Sindaco Giorgio alle proprie responsabilità istituzionali di riferire in aula ? ed in quel contesto farsi esibire le ordinanze sindacali di istituzione dell' Unità di Crisi... se quelle transenne erano state messe nel rispetto della legge e per quale motivo le pompe idrovore non hanno funzionato.... ma erano funzionati ? erano a norma? e chiarificare tutto quanto ineriva la criticità della Via Campo del Medico, sottopasso incluso, come le criticità di tutte le altre strade.
Ma già, loro aspettano sempre gli altri, i cittandini che civilmente denunciano il degrado e l' abbandono e poi loro arrivano secondi, sulla scia a denunciare quanto è già stato denunciato e ridenunciato, segnalato e risegnalato.
Un Consigliere, che si dichiara molto attivo e l' unico che fa opposizione, dal social network di facebook, ha sollecitato l' attenzione dell'Amministrazione al degrado ed alla pericolosità in cui versa Via Littorio, richiamadosi ai tragici fatti del sottovia.
Ma, come al solito, è arrivato secondo, tale criticità era già stata segnalata nel mese di settembre 2014, oltretutto con dovizia di particolari, anche della perdita invisibile della condotta colabrodo ACEA, dal Comitato «Basta Eternit-Fibra Killere» tramite il blog di Anna Maria Rossini.
E lodandosi, in risposta ad un complimento accattivante, lascia basiti un commento: «Io cerco solo di evidenziare certi problemi nella speranza di contribuire a migliorare ciò che ci circonda.... omissis.......che ognuno di noi abbia dei doveri "civici".
Il consigliere di opposizione ha dimenticato che è un rappresentante della parte dei cittadini, avversi al «piccolo potere» ed oltretutto è munito di ampi poteri di legge per contrastare la Giunta in carica nei meandri del Palazzo Boncompagni.
Gli oppositori, non sono semplici cittadini, sono «Politici di Potere» come lo sono il Sindaco Giorgio Giovanni e tutta la Giunta ed il Consiglio Comunale.  
Semplici Cittadini lo sono quelli di «Roccasecca Libera», Bernardo Forte, Annamaria Matassa, Danilo Chiappini ed Anna Maria Rossini, dotati di senso civico da sempre.
E se qualcosa si sta smuovendo e/o si smuoverà, sappiate, cari Roccaseccani sarà solo grazie a questi umili sostenitori della Democrazia, della Libertà, della Giustizia e della Trasparenza, per il «Bene Comune»

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti non appaiono subito, devono essere tutti approvati da un moderatore.Cioè la sottoscritta. Siate civili e verrete pubblicati, qualunque sia la vostra opinione .Inviando un commento date il vostro consenso alla sua pubblicazione, qui o altrove.