Siamo così abituati a essere il Paese più criticato e maltrattato dalla stampa estera che non mi è parso vero leggere un pezzo davvero encomiabile per la Sanità Italiana sulla stampa estera (The Times, Inglese), rassegna stampa che, ricevo quotidianamente dagli amici Popolari Glocalizzati a cui va la mia riconoscenza per questo gratuito servizio completo di traduzione.
The Times dice:"Mamma mia! Perché l’Italia é il posto migliore in cui nascere".
Sono testomonianze di donne che hanno partorito sia in strutture italiane che in strutture inglesi e alla fine hanno pubblicamente ammesso che la SANITA' ITALIANA è nettamente superiore a quella INGLESE dove il numero della mortalità delle donne per parto o durante la gravidanza è lo stesso di 20 anni fa, e un' occhiatina alle statistiche del Lancet fa scoprire che la posizione dell' Italia attualmente è la più bassa nel mondo ed è meno della metà di quella del Regno Unito, che si colloca al 23°posto nella classifica mondiale, sotto l' Albania.
Diverse le esperienze delle donne che hanno fruito dei servizi della sanità italiana e tutte hanno espresso apprezzamento ed elogio per il modo in cui vengono accolte e trattate le pazienti in un momento così particolare di dolore, paura e di gioia, la qualità e l’esperienza dello staff nonché la disponibilità della strumentazione, ma soprattutto l' amore, l' accortezza e la dedizione, qualità tutte italiane, dei ginecologi, delle ostetriche definite angeli, del corpo infermieristico tutto ecc. ecc, insomma, l' essenziale che fa dimenticare le strutture fatiscenti, l' intonaco cadente a pezzi, i muri scarabocchiati di graffiti.
Un' altra cosa che mi ha colpito leggendo l' articolo e che i medici italiani sono poco propensi a somministrare antidolorifici, mentre fanno molte e contnue analisi che in un primo tempo shoccano le pazienti estere abituate al contrario, ma che poi si dichiarano soddisfatte di tutto e soprattutto dello standard qualitativo italiano.
Queste cose, a me Italiana doc, non possono che far piacere e mi riempiono di orgoglio e di amore per la mia terra dove sono nata e dove sono sepolti i miei Avi.
Oggi che noi Italiani mettiamo alla gogna la "SANITA'", leggere l' encomio del The Times di oltremanica, mi fa pensare che non apprezziamo i tesori che abbiamo e i TESORI che siamo; è vero, però anche, che va migliorata, razionalizzata, e soprattutto non sfruttata dai soliti gruppi malavitosi.
Mamma mia!!!!!!!!!!!continuiamo ad essere il posto migliore in cui si nasce come dice il The Times di Londra.
The Times dice:"Mamma mia! Perché l’Italia é il posto migliore in cui nascere".
Sono testomonianze di donne che hanno partorito sia in strutture italiane che in strutture inglesi e alla fine hanno pubblicamente ammesso che la SANITA' ITALIANA è nettamente superiore a quella INGLESE dove il numero della mortalità delle donne per parto o durante la gravidanza è lo stesso di 20 anni fa, e un' occhiatina alle statistiche del Lancet fa scoprire che la posizione dell' Italia attualmente è la più bassa nel mondo ed è meno della metà di quella del Regno Unito, che si colloca al 23°posto nella classifica mondiale, sotto l' Albania.
Diverse le esperienze delle donne che hanno fruito dei servizi della sanità italiana e tutte hanno espresso apprezzamento ed elogio per il modo in cui vengono accolte e trattate le pazienti in un momento così particolare di dolore, paura e di gioia, la qualità e l’esperienza dello staff nonché la disponibilità della strumentazione, ma soprattutto l' amore, l' accortezza e la dedizione, qualità tutte italiane, dei ginecologi, delle ostetriche definite angeli, del corpo infermieristico tutto ecc. ecc, insomma, l' essenziale che fa dimenticare le strutture fatiscenti, l' intonaco cadente a pezzi, i muri scarabocchiati di graffiti.
Un' altra cosa che mi ha colpito leggendo l' articolo e che i medici italiani sono poco propensi a somministrare antidolorifici, mentre fanno molte e contnue analisi che in un primo tempo shoccano le pazienti estere abituate al contrario, ma che poi si dichiarano soddisfatte di tutto e soprattutto dello standard qualitativo italiano.
Queste cose, a me Italiana doc, non possono che far piacere e mi riempiono di orgoglio e di amore per la mia terra dove sono nata e dove sono sepolti i miei Avi.
Oggi che noi Italiani mettiamo alla gogna la "SANITA'", leggere l' encomio del The Times di oltremanica, mi fa pensare che non apprezziamo i tesori che abbiamo e i TESORI che siamo; è vero, però anche, che va migliorata, razionalizzata, e soprattutto non sfruttata dai soliti gruppi malavitosi.
Mamma mia!!!!!!!!!!!continuiamo ad essere il posto migliore in cui si nasce come dice il The Times di Londra.
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