Questo è il momento dell'acqua. Questo è il momento dei Referendum contro la privatizzazione dell' acqua. Questo è il momento dei banchetti delle firme dell' IDVdi Di Pietro, e della mobilitazione dei numerosi comitati per l' acqua. Insomma l' agitazione strumentale "dell' oro": incolore, inodore, insapore, indispensabile per la vita.
Intanto si consuma nel più completo anonimato una diatriba, tra il Comune di Roccasecca, l' ASL e l' ATO 5, che ha portato alla chiusura dei rubinetti del Comune e del Centro Anziani.
Lo scaricabarile delle Istituzioni è stomachevole ed indigna, e non poco, l' opinione pubblica che ogni tanto si ritrova a chiedersi come mai succedono simili cose come nel caso "de quo": gli impiegati comunali senza la creatura "sorella acqua" così come i nonni del Centro Sociale che stanno vivendo un momento di disagio non potendo fruire della struttura aggregativa.
L' ATO5 dopo i numerosi solleciti di pagamento, inevasi, chiude l' utenza del Comune perchè moroso, il Comune si difende sostenendo che l' utenza era intestata alla ASL che da anni non ha più una sede ne Palazzo, e chi ci va di mezzo sono sempre i cittadini che pagano le tasse per non avere servizi, non dico adeguati, ma decenti.
I "rumors" paesani sostengono che il Comune ha un debito con l' ATO5 di circa 700 mila euro per altre utenze ed altri contratti vari e l'addossare la responsabilità alla ASL dell' inadempienza è un "escamotage" che non convince troppo.
Ammesso che il contratto era ancora intestato alla ASL, nessuno si è peritato, fino ad ora, di fare la voltura? e per quale motivo visto che la ASL non stava più da decenni nella casa Comunale?
L' IDV di Roccasecca, così attiva e propositiva, ancora una volta ha mostrato poca attenzione al Suo maggior elettorato, prediligendo campagne Nazionali a Campagne locali.
Intanto si consuma nel più completo anonimato una diatriba, tra il Comune di Roccasecca, l' ASL e l' ATO 5, che ha portato alla chiusura dei rubinetti del Comune e del Centro Anziani.
Lo scaricabarile delle Istituzioni è stomachevole ed indigna, e non poco, l' opinione pubblica che ogni tanto si ritrova a chiedersi come mai succedono simili cose come nel caso "de quo": gli impiegati comunali senza la creatura "sorella acqua" così come i nonni del Centro Sociale che stanno vivendo un momento di disagio non potendo fruire della struttura aggregativa.
L' ATO5 dopo i numerosi solleciti di pagamento, inevasi, chiude l' utenza del Comune perchè moroso, il Comune si difende sostenendo che l' utenza era intestata alla ASL che da anni non ha più una sede ne Palazzo, e chi ci va di mezzo sono sempre i cittadini che pagano le tasse per non avere servizi, non dico adeguati, ma decenti.
I "rumors" paesani sostengono che il Comune ha un debito con l' ATO5 di circa 700 mila euro per altre utenze ed altri contratti vari e l'addossare la responsabilità alla ASL dell' inadempienza è un "escamotage" che non convince troppo.
Ammesso che il contratto era ancora intestato alla ASL, nessuno si è peritato, fino ad ora, di fare la voltura? e per quale motivo visto che la ASL non stava più da decenni nella casa Comunale?
L' IDV di Roccasecca, così attiva e propositiva, ancora una volta ha mostrato poca attenzione al Suo maggior elettorato, prediligendo campagne Nazionali a Campagne locali.
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