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domenica 6 giugno 2010

I GIALLI ROCCASECCANI

bravi sì, ma il  PULMINO SCUOLABUS se lo è aggiudicato  Ascea

Si sono battuti come Leoni fino all' ultimo, i ragazzi della squadra gialla capitanata dal Prof. Di Vito Antonio, che da coach di qualità li ha stimolati e seguiti fino alla finalissima di oggi con il suo epilogo... di posizionamento, al II posto.
Quindi, dopo tanto lavoro, supportati dall' entusiamo della cittadina, da una organizzazione ineccepibile della professionalità di mamma  Rai, dai tanti artigiani, cuochi e ristoratori che hanno presentato al mondo le loro prelibatezze, resta un pò di amaro in bocca per non aver raggiunto l' obiettivo.Speriamo, comunque che vi sia un ritorno in termine di pubblico che voglia venire ad apprezzare le cose belle e buone che la Patria di San Tommaso offre.
Ma ammesso e non concesso che vi sia un ritorno turistico, la cittadina è nella capacità di offrire infrastrutture ricettive adeguate?
Sembra proprio di no, a parte qualche trattoria-pizzeria che si fa onore, un agriturismo, e qualche bed ed breakfast e la leggendaria, unica "Locanda del Castello"-capacità di sviluppare e dare impulso al turismo zero sotto zero.
Ma i nostri amministratori si sono sempre "sollazzati", in questi quattro anni, solo con attività ludiche collettive atte a distogliere l' attenzione dai veri e reali problemi che attanagliano Roccasecca, forse perchè sono maestri nell' arte di ottundere le menti del Popolo dando, come nel passato remoto,:"Pane e giochi"  formula del benessere popolare e quindi politico; un vero strumento in mano al potere per far cessare i malumori delle masse.
La cosa indigna e non poco qualche benpensante che, non per criticare le manifestazioni goderecce che tra l' altro costano pubblici soldini, si pone la domanda: ma sono proprio queste le priorità di Roccasecca?
O piuttosto le strade tutte maltenute e sporche  come pure i vicoli del centro, sudiciume e discariche  ovunque ? solo per "ri-citare" qualche cosina detta e ridetta ?
Insomma il penultimo anno di sindacato, Giorgio, e il suo gruppo di potere, porta a termine brillantemente, non il programma per cui è stato eletto, ma l' unica cosa cui pare siano propensi alcuni amministratori, ovvero le attività ludiche collettive, come la partecipazione a Mezzogiorno in Famiglia costata circa 20 mila euro più o meno. Non vi pare che siano un "tantinello" eccessivi per farsi una pubblicità elettorale personale? 

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