Pubblico cosi come mi è pervento un messaggio dell' amico Gianni Baggi ( di sinistra convinto) - Sono annedoti dei Grandi del Passato che fecero Grande l' Italia - raccontati da un uomo di sinistra, di altrettanto spessore, Tommasini:
Come non ci si può arrabbiare leggendo il contenuto di questi allegati e mettendoli al confronto delle notizie di politica che si leggono oggi? Nell’ amministrare le cosa pubblica, non serve essere alchimisti della politica quando ci si pone come obbiettivo il bene della comunità! Tommasini aveva soltanto la terza elementare.
Nannarè, non ci arrabbiamo, il confronto quando viene fatto con onestà, è costruttivo.
Ora voglio accontentare te e raccontarti alcuni aneddoti:
De Gasperi doveva andare in America, dopo la guerra e non aveva un cappotto, glielo prestò La Pira che in un altro caso ne scambiò uno con un mendicante facendosi dare quello vecchio e sdrucito. Tornando a casa la governante gli chiese dove fosse finito il suo e cose fosse quello straccio che aveva addosso, lui candidamente rispose che lo aveva regalato ad un poveraccio che aveva freddo.
De Nicola invece si pagò lo stipendio di un anno di 11.000.000 di lire, da Presidente della Repubblica, perché l’Italia non aveva un centesimo.
Sempre nello stesso periodo l’allora presidente della Banca d’ Italia, Menichella, rifiutò lo stipendio di tre anni perché c’era stata la guerra e lui non aveva lavorato.
E per venire a giorni a noi più vicini, l’ allora ministro mi pare del Tesoro e lo fu anche per l’Industria (come si chiamava allora) Pandolfi, lo vidi seduto sulle poltrone dietro al mio posto in aereo, in classe turistica su un volo per Torino e accompagnato solo da una persona.
A Fiumicino incontrai Almirante da solo e senza alcun portaborse dietro mentre si incamminava verso l’uscita dalla sala arrivi.
Vedi, l’onestà, il sapere e il desiderio di fare per gli altri, non hanno colore politico.
Leggete con molta attenzione gente!!!!!!! e meditate!!!!!!
Come non ci si può arrabbiare leggendo il contenuto di questi allegati e mettendoli al confronto delle notizie di politica che si leggono oggi? Nell’ amministrare le cosa pubblica, non serve essere alchimisti della politica quando ci si pone come obbiettivo il bene della comunità! Tommasini aveva soltanto la terza elementare.
Nannarè, non ci arrabbiamo, il confronto quando viene fatto con onestà, è costruttivo.
Ora voglio accontentare te e raccontarti alcuni aneddoti:
De Gasperi doveva andare in America, dopo la guerra e non aveva un cappotto, glielo prestò La Pira che in un altro caso ne scambiò uno con un mendicante facendosi dare quello vecchio e sdrucito. Tornando a casa la governante gli chiese dove fosse finito il suo e cose fosse quello straccio che aveva addosso, lui candidamente rispose che lo aveva regalato ad un poveraccio che aveva freddo.
De Nicola invece si pagò lo stipendio di un anno di 11.000.000 di lire, da Presidente della Repubblica, perché l’Italia non aveva un centesimo.
Sempre nello stesso periodo l’allora presidente della Banca d’ Italia, Menichella, rifiutò lo stipendio di tre anni perché c’era stata la guerra e lui non aveva lavorato.
E per venire a giorni a noi più vicini, l’ allora ministro mi pare del Tesoro e lo fu anche per l’Industria (come si chiamava allora) Pandolfi, lo vidi seduto sulle poltrone dietro al mio posto in aereo, in classe turistica su un volo per Torino e accompagnato solo da una persona.
A Fiumicino incontrai Almirante da solo e senza alcun portaborse dietro mentre si incamminava verso l’uscita dalla sala arrivi.
Vedi, l’onestà, il sapere e il desiderio di fare per gli altri, non hanno colore politico.
Leggete con molta attenzione gente!!!!!!! e meditate!!!!!!
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