I tanti italiani che in epoche passate emigrarono e fecero fortuna, oggi vivono nel terrore con una economia che non solo non decolla ma arretra di anno in anno.
Come si può predicare bene e razzolare male?!!!, cosa indegna, ma lo fanno i Preti e lo ha fatto e lo sta facendo tutt'ora Ugo Chavez in barba alla democrazia, al benessere, in barba allo sviluppo sociale, in barba all' ordine e al decoro di un Popolo un tempo ricco e stimato dal Mondo.
Ultimo show di Hugo Chavez è andato in onda in diretta tv dal Palacio
Miraflores, durante la visita del nostro ministro degli Esteri Franco Frattini per stipulare una serie di accordi di cooperazione nei settori delle infrastrutture, della sanita' e dell'educazione.
Esordisce platealmente: "Invio un grande abbraccio a Berlusconi, al governo italiano e a tutto il popolo italiano che noi venezuelani amiamo", elogia da grande istrione, "la grande capacita' di costruire dell'Italia e auspica "una presenza dell'Italia in Venezuela ogni giorno maggiore".
Blablablabla .......una cosa dice e un' altra ha nel cuore e nella mente basti pensare ai 200 milioni di dollari che deve alle imprese italiane, ma pare che Frattini abbia avuto notizia della soluzione di pagamento i due tranche.
Ma quale sicurezza assicura agli Italiani, quando la delinquenza e il disordine fanno si che un giorno sì e un altro pure vengono sequestrati Cittadini Italiani, derubati delle loro cose e a volte uccisi come come cani?
A Caracas le case, fino all' ultimo piano, sono protette da grate perchè i furti sono all' ordine del giorno e la vita umana non vale un dollaro bucato; i ranchitos (baracche) sorgono come funghi anche intorno ai quartieri bene senza una regolamentazione urbanistica e sociale.
Fanno ridere gli annunci che la stampa italiana di sinistra ha goonfiato a dismisura: la firma il decreto che prevede l'aumento dei salari minimi venezuelani del 30%, portando cosi il salario minimo venezuelano al primo posto in america latina con 372 dollari, anche ai pensionati... in oltre è già stato annunciato che dal primo maggio del 2010 la giornata lavorativa venezuelana passerà da 8 a 6 ore... questo grazie ai processi di nazionalizazione delle maggiori fonti economiche del paese come la banca centrale, i pozzi di petrolio e l'azienda metallurgica SIDOR.
Intanto la stessa notizia in Venezuela ha fatto rivoltare i cittadini che conoscono bene Chavez, la sua politica ed i suoi annunci vi riporto di seguito lo sfogo di un imprenditore italiano così come mi è pervenuto:
Chavez e un figlio de p.....a scusami la mia rabbia nel venezuela ogni giorno siamo 2 hore senza luce tutti i giorno dobbiamo fare la fila nel supermercato non ce olio zucchero farina etc ogni settimana muorono in assasinato piu di 200 persone sicurezza zero non ce dollari per la importazione sta spropiando tutte le industrie grande e un delincuente; ma perche´certa stampa al posto di scrivere minchiate non intervista le persone che vivono inquei paesi, sarebbe l´unica maniera per sapere la verita´ma gia´non e´comodo.
La gente e illusa con questi branqui de delincuente politici analfabeta e ladri ormai la mallatia lo sa chi la soffre. -In questa settimana hanno rubato 4 ville de amici miei e io sono tra parentesis in un posto tranquillo ma che tranquillo ormai questi assesini di presidenti del sud america sono lo peor.
Credo che e arrivato il momento di vendere tutto e scappare oggi mi e arivato il sindacato al lavor dove sto costruendo e sono arrivati il sindacato Bolivariano fuerza activa e son sciesi con delle pistole a chiedermi soldi se no mi fanno la vita impossibile stiamo peggio della camorra e della mafia e sono appogiati dal governo.
Questo è Ugo Chavez
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