Unito e compatto si appresta a dare battaglia in Parlamento per un ritorno alla credibilità e senso della "Politica Italiana"
Con l' Epifania tutte le feste sono andate via e tutti si ritorna al lavoro, compreso i Parlamentari che devono affrontare dure sfide per la sopravvivenza.
Il Premier, Silvio Berlusconi, per primo, ha come sfida l' allargamento dei deputati per consolidare la maggioranza di governo ed ha lanciato da tempo l'amo per i pesciolini affamati e disagiati, secondo alcuni, dell' UDC e FLI, secondo altri, piuttosto, a quelli del Mpa (cinque deputati), dei Liberal Democratici, dell'Idv e persino del Pd.
Ma il toto-acquisti, già di per sè vergognoso, il solo averlo pensato, il metterlo in atto è oltremodo osceno e disgustoso non solo per chi lo propone ma ancor di più per chi abbocca.
Il Premier è avvezzo a simili progetti, nella considerazione che esistono "omidi parlamentari", poco o per niente " Onorevoli", come Razzi e Scilipoti che vergogna delle vergogne, ma non sono gli unici, hanno abboccato già all' amo gustoso del sapore dei soldi, così si vocifera.
Ma un Governo con una siffatta maggioranza di accattoni, ammesso e non concesso che la campagna acquisti vada a buon fine, dove pensa di arrivare? Non va da nessuna parte, a mio modesto parere, solo vergogna per lo scadimento della "nobile arte" della Politica.
Allora saluto con stima e rispetto il POLO DELLA NAZIONE che si lancia la sfida politico-culturale di convogliare le menti salubri, moderate e responsabili del Parlamento Italiano cui stanno a cuore le vere problematiche dell' Italica Gente, per svolgere un' azione incisiva alla risoluzione dei problemi concreti.
Al di là degli "Ominidi" che si venderanno al Padrone, miglior offerente, i Partiti che hanno aderito al POLO DELLA NAZIONE (Udc, Fli, Api, Mpa e Liberal Democratici) intensificherrano il coordinamento parlamentare con l' assunzione di un atteggiamento coeso e coerente per le prossime discussioni:
dal caso Bondi al trattato militare Italia-Brasile, Federalismo Fiscale e a tutti i principali temi sul tappeto.
Orbene, è un preludio al recupero di un sistema politico dove le pluralità ricompongono la storia della democrazia ?
Le spinte dal basso ci sono e fb ne è una testimonianza con i vari forum aperti compreso la mia umile bacheca con contestatori e fautori del Polo della Nazione ( no alle oligarchie che dettano legge pensando di interpretare le attese della gente), quindi attenzione : Casini, Fini, Rutelli, Lombardo, Adornato ecc.., fin qui tutto ok ma, in futuro, date più pubblicità alle vostre azioni, se vi interessa essere supportati dalla base
E' vero che grandi cambiamenti non accadono per caso.... ma si costruiscono con pazienza e lungimiranza ed inoltre siamo consapevoli che la Democrazia è innanzitutto ascolto degli altri e ricerca convinta e determinata di scelte concrete.
Allora.......Avanti Tutta con il POLO DELLA NAZIONE.......
Il Premier, Silvio Berlusconi, per primo, ha come sfida l' allargamento dei deputati per consolidare la maggioranza di governo ed ha lanciato da tempo l'amo per i pesciolini affamati e disagiati, secondo alcuni, dell' UDC e FLI, secondo altri, piuttosto, a quelli del Mpa (cinque deputati), dei Liberal Democratici, dell'Idv e persino del Pd.
Ma il toto-acquisti, già di per sè vergognoso, il solo averlo pensato, il metterlo in atto è oltremodo osceno e disgustoso non solo per chi lo propone ma ancor di più per chi abbocca.
Il Premier è avvezzo a simili progetti, nella considerazione che esistono "omidi parlamentari", poco o per niente " Onorevoli", come Razzi e Scilipoti che vergogna delle vergogne, ma non sono gli unici, hanno abboccato già all' amo gustoso del sapore dei soldi, così si vocifera.
Ma un Governo con una siffatta maggioranza di accattoni, ammesso e non concesso che la campagna acquisti vada a buon fine, dove pensa di arrivare? Non va da nessuna parte, a mio modesto parere, solo vergogna per lo scadimento della "nobile arte" della Politica.
Allora saluto con stima e rispetto il POLO DELLA NAZIONE che si lancia la sfida politico-culturale di convogliare le menti salubri, moderate e responsabili del Parlamento Italiano cui stanno a cuore le vere problematiche dell' Italica Gente, per svolgere un' azione incisiva alla risoluzione dei problemi concreti.
Al di là degli "Ominidi" che si venderanno al Padrone, miglior offerente, i Partiti che hanno aderito al POLO DELLA NAZIONE (Udc, Fli, Api, Mpa e Liberal Democratici) intensificherrano il coordinamento parlamentare con l' assunzione di un atteggiamento coeso e coerente per le prossime discussioni:
dal caso Bondi al trattato militare Italia-Brasile, Federalismo Fiscale e a tutti i principali temi sul tappeto.
Orbene, è un preludio al recupero di un sistema politico dove le pluralità ricompongono la storia della democrazia ?
Le spinte dal basso ci sono e fb ne è una testimonianza con i vari forum aperti compreso la mia umile bacheca con contestatori e fautori del Polo della Nazione ( no alle oligarchie che dettano legge pensando di interpretare le attese della gente), quindi attenzione : Casini, Fini, Rutelli, Lombardo, Adornato ecc.., fin qui tutto ok ma, in futuro, date più pubblicità alle vostre azioni, se vi interessa essere supportati dalla base
E' vero che grandi cambiamenti non accadono per caso.... ma si costruiscono con pazienza e lungimiranza ed inoltre siamo consapevoli che la Democrazia è innanzitutto ascolto degli altri e ricerca convinta e determinata di scelte concrete.
Allora.......Avanti Tutta con il POLO DELLA NAZIONE.......
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