e direttivo provinciale azzerato con tanto di pubbliche e collettive rituali dimissioni per conoscenza anche alla Dipietrina Locale, A. M. Tedeschi
Ma non lo fanno silenziosamente ed insalutati ospiti, ma con tanto risentimento chiarificatore di chi aveva abbracciato un' idea, una fede, di chi aveva creduto nel nuovo "Asceta Santo" della politica Italiana e della rivoluzione salutare e salutista e lo fanno pure con tanto di pubblica conferenza stampa all' Hotel -Centro Congressi-Ristorante "Memmina" di Frosinone dove si sono dati appuntamento i già dimissionari, Vincenzo Colantonio(Arce), Nicola Incitti (Arnara) e i nuovi Massimo Pantellini (Paliano), Tommaso Damizia (Serrone), Pierpaolo Iafrate (Isola del Liri), Saturnino Manovale (Fiuggi), Elvira Pompili (Fiuggi), Tonino Antonino (Serrone), con la stampa.
Non piace punto, ai dimissionari, la politica aggressiva incentrata sull' attacco ai leader della fazione governativa con l' indiscriminata politica oppositiva di aggredire tutto e tutti in maniera colorita ed intransigente;
la totale assenza di spazi riservati al dibattito ed alla riflessione ideologica nella ricerca di possibili intese con le altre forze politiche progressiste nell’elaborazione di coerenti, etici e valoriali progetti politici;
Per non parlare del persistente stato di inerzia politica e di confusione operativa che, a vari livelli, attanagliano ormai da lungo tempo i vertici politici del partito impegnati nella promozione di sterili iniziative di infruttuoso attivismo propagandistico.
Insomma poca politica ma solo pura propaganda e a solo beneficio degli appollaiati sulle poltrone che contano come la Dipetrina Locale, Anna Maria Tedeschi che, anche in Regione, pedissequamente a quanto fa Tonino in Parlamento, urla e istiga, interroga a schiove senza costruire ed allacciare un discorso interlocutorio di produzione di benefici per il territorio.
Comunque dalla conferenza stampa dei dirigenti della Provincia di Frosinone di ieri, 30 gennaio 2010, da Memmina (FR), un forte segnale di un ritorno alla politica seria seppur oppositiva, politica tendente a creare spazi di dialettica democratica che con il Partito di Di Pietro, IDV, non è possibile fare visto e considerato l' impantanamento nelle derive di ottusa, sguaiata e populistica propaganda priva di progettualità.
Non piace punto, ai dimissionari, la politica aggressiva incentrata sull' attacco ai leader della fazione governativa con l' indiscriminata politica oppositiva di aggredire tutto e tutti in maniera colorita ed intransigente;
la totale assenza di spazi riservati al dibattito ed alla riflessione ideologica nella ricerca di possibili intese con le altre forze politiche progressiste nell’elaborazione di coerenti, etici e valoriali progetti politici;
Per non parlare del persistente stato di inerzia politica e di confusione operativa che, a vari livelli, attanagliano ormai da lungo tempo i vertici politici del partito impegnati nella promozione di sterili iniziative di infruttuoso attivismo propagandistico.
Insomma poca politica ma solo pura propaganda e a solo beneficio degli appollaiati sulle poltrone che contano come la Dipetrina Locale, Anna Maria Tedeschi che, anche in Regione, pedissequamente a quanto fa Tonino in Parlamento, urla e istiga, interroga a schiove senza costruire ed allacciare un discorso interlocutorio di produzione di benefici per il territorio.
Comunque dalla conferenza stampa dei dirigenti della Provincia di Frosinone di ieri, 30 gennaio 2010, da Memmina (FR), un forte segnale di un ritorno alla politica seria seppur oppositiva, politica tendente a creare spazi di dialettica democratica che con il Partito di Di Pietro, IDV, non è possibile fare visto e considerato l' impantanamento nelle derive di ottusa, sguaiata e populistica propaganda priva di progettualità.
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