e dice " STOP" ai ritardi dei pagamenti delle transazioni tra Pubblico e Privato fissandoli tra i 30 e i 60 giorni, pena interessi moratori ( min. 8%). Insomma una bella tegola in testa al Comune di Roccasecca
i cui ritardi dei pagamenti di fatture alle ditte fornitrici di lavori e/o servizi, erano ormai diventata prassi consolidata, stante le casse comunali a secco di liquidità.
Siamo alla vigilia delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale e questa amministrazione scellerata lascerà una eredità molto pesante, oltre che, di debiti, di disordine dei conti amministrativi, di "sgarrupamento" delle scuole e delle strade, piccole e medie imprese che chiudono senza alcun incentivo ora con questa direttiva anche "sanare" tutte le fatture delle partite IVA creditrici.
Lo scenario futuro che si prospetta per chiunque andrà ad amministrare Roccasecca è quello di risanare la Rossa-Cassa e se non si voteranno saggi, preparati, illuminati ed onesti amministratori, la svolta della rinascita, statene certi che non ci sarà.
All' orizzonte non vedo che "aria fritta" che puzza di vecchio e stantio e questo mi duole e fa piangere il mio cuore.
Fino ad oggi a Roccasecca, molto più di un fornitore e/o professionista è dovuto ricorrere al Tribunale con ingiuzioni per vedere soddisfatti i propri crediti.
Ma quanti ne sono ancora che devono avere soldi dal Comune, quel Comune che stenta, non riuscendoci, a soddisfare, non dico tutti ma solo alcuni,?
Se non hanno capito l' importanza di attingere ai fondi europei prima ed ora che addirittura tra i banchi dell'Europarlamento siede l' amico Francesco De Angelis quando lo capiranno è ormai troppo tardi.
Per rilanciare l' economia e lo sviluppo di Roccasecca sarebbe buona norma attingere di più ai Fondi Comunitari e se non si sa fare informarsi bene come si fa, chiedere alla Regione Lazio e a tale proposito leggo una nota del presidente del Consiglio regionale Mario Abbruzzese:
“Proprio ieri – ha detto Abbruzzese – su proposta del presidente Gilberto Casciani, la commissione Affari comunitari e internazionali del Consiglio regionale, ha approvato l’istituzione di un ciclo di 12 seminari rivolti agli amministratori degli enti locali in tema di fondi strutturali e modalità di accesso ai finanziamenti comunitari, che andranno a integrarsi con il più ampio programma formativo destinato ai Comuni del Lazio già organizzato dalla presidenza della Regione.
Gli strumenti per una sana e corretta amministrazione ci sono tutti e se gli attuali amministratori di Roccasecca non sono stati capaci di utilizzarli, allora ....alla prossima kermess elettorale se ne stiano a casa perchè se dovessero avere l' impudicizia di ripresentarsi i Cittadini li boccerebbero sicuramente.
Il prossimo anno auspico, per Roccasecca, un' apertura di una nuova cultura della " COSA PUBBLICA", così come la relatrice per la commissione mercato interno l’On. Barbara Weiler nel commentare la direttiva CEE ha detto:
"La presente direttiva spianerà la strada a una cultura nuova sui pagamenti: abbiamo voluto garantire che i diritti delle aziende più piccole siano rispettati al fine di migliorare la liquidità e creare un clima migliore per gli investimenti in nuovi posti di lavoro".
Siamo alla vigilia delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale e questa amministrazione scellerata lascerà una eredità molto pesante, oltre che, di debiti, di disordine dei conti amministrativi, di "sgarrupamento" delle scuole e delle strade, piccole e medie imprese che chiudono senza alcun incentivo ora con questa direttiva anche "sanare" tutte le fatture delle partite IVA creditrici.
Lo scenario futuro che si prospetta per chiunque andrà ad amministrare Roccasecca è quello di risanare la Rossa-Cassa e se non si voteranno saggi, preparati, illuminati ed onesti amministratori, la svolta della rinascita, statene certi che non ci sarà.
All' orizzonte non vedo che "aria fritta" che puzza di vecchio e stantio e questo mi duole e fa piangere il mio cuore.
Fino ad oggi a Roccasecca, molto più di un fornitore e/o professionista è dovuto ricorrere al Tribunale con ingiuzioni per vedere soddisfatti i propri crediti.
Ma quanti ne sono ancora che devono avere soldi dal Comune, quel Comune che stenta, non riuscendoci, a soddisfare, non dico tutti ma solo alcuni,?
Se non hanno capito l' importanza di attingere ai fondi europei prima ed ora che addirittura tra i banchi dell'Europarlamento siede l' amico Francesco De Angelis quando lo capiranno è ormai troppo tardi.
Per rilanciare l' economia e lo sviluppo di Roccasecca sarebbe buona norma attingere di più ai Fondi Comunitari e se non si sa fare informarsi bene come si fa, chiedere alla Regione Lazio e a tale proposito leggo una nota del presidente del Consiglio regionale Mario Abbruzzese:
“Proprio ieri – ha detto Abbruzzese – su proposta del presidente Gilberto Casciani, la commissione Affari comunitari e internazionali del Consiglio regionale, ha approvato l’istituzione di un ciclo di 12 seminari rivolti agli amministratori degli enti locali in tema di fondi strutturali e modalità di accesso ai finanziamenti comunitari, che andranno a integrarsi con il più ampio programma formativo destinato ai Comuni del Lazio già organizzato dalla presidenza della Regione.
Gli strumenti per una sana e corretta amministrazione ci sono tutti e se gli attuali amministratori di Roccasecca non sono stati capaci di utilizzarli, allora ....alla prossima kermess elettorale se ne stiano a casa perchè se dovessero avere l' impudicizia di ripresentarsi i Cittadini li boccerebbero sicuramente.
Il prossimo anno auspico, per Roccasecca, un' apertura di una nuova cultura della " COSA PUBBLICA", così come la relatrice per la commissione mercato interno l’On. Barbara Weiler nel commentare la direttiva CEE ha detto:
"La presente direttiva spianerà la strada a una cultura nuova sui pagamenti: abbiamo voluto garantire che i diritti delle aziende più piccole siano rispettati al fine di migliorare la liquidità e creare un clima migliore per gli investimenti in nuovi posti di lavoro".
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