La BPC avrà come ospite d' onore Enrica Bonaccorti, volto noto della televisione, attrice di cinema e teatro e scrittrice, per presentare il suo libro " L' uomo immobile", un libro toccante, ispirato alla storia vera di un giovane medico che dopo un grave trauma cranico vive tragicamente la sua condizione di “locked-in” e grida la sua gioia quando la sua donna si accorge che Lui c' è; gli incassi della serata andranno a sostenere le attività della fondazione Santa Lucia.
L' Uomo immobile della Bonaccorti viene dopo Lo Scafandro e la Farfalla (Le scaphandre et le papillon) un libro di ricordi del giornalista francese Jean-Dominique Bauby, colpito da ictus, in coma per 20, ed al risveglio l' amara sorpresa di trovare il suo corpo imprigionato come in uno scafandro, che non può fare movimenti volontari insomma una condizione che la medicina chiama sindrome locked-in.
Due storie ricche di umanità e sensibilmente toccanti nella loro tragidità che portano alla ribalta il tema della "Vita" spezzata ma non recisa di tante persone colpite e soprattutto, a mio avviso, dell' amore dei familiari coinvolti e impietriti dal dolore ma che con forza e coraggio spendono anche la loro vita a rendere migliore quella dello sfortunato congiunto.
Non posso fare a meno di andare con la mente al mio amico Ugo di Napoli anche Lui affetto dalla sindrome di locked-in, laureato in matematica che riesce a fare complicatissimi calcoli matematici con la comunicazione degli occhi ed alla sua affettuosissima moglie Liliana che dopo una via crucis negli ospedali, ora se lo cura amorevolmente a casa con l' aiuto dgli operatori della AUSL di Napoli.
Ma tornando all' Incontro di domani alla BPC il contributo scientifico scientifico e rigoroso è dato dalla presenza della Prof.ssa Rita Formisano, primario dell’Unità post-coma della Fondazione Santa Lucia di Roma che saprà offrire un valido contributo alla riflessione, affrontando in particolare il
tato vegetativo: un dilemma scientifico ed etico”. Spiega la Prof.ssa Formisano: «Lo stato vegetativo è la condizione di non coscienza a occhi aperti che segue a un periodo di coma (che ha una durata massima di 3-4 settimane), in cui il paziente non risponde ad alcun comando e non ha comunicazione con l’ambiente esterno. Nella sindrome di “locked-in” (in inglese: chiuso dentro) in cui il paziente può comunicare soltanto attraverso l’apertura e chiusura delle palpebre o rivolgendo lo sguardo verso l’alto.
A moderare l’incontro un altro grande nome del giornalismo italiano. Sarà presente infatti Luciano Onder, un vero pioniere della comunicazione medico-scientifica in RAI, conduttore di Medicina 33 e responsabile di TG2 Salute.
Rocprdo che Il ricavato della vendita del romanzo contribuirà a sostenere le attività della Fondazione Santa Lucia. L’appuntamento per una serata davvero speciale è per giovedì 10 febbraio alle ore 18.00 nella Filiale della BPC in Corso della Repubblica a Cassino.
L' Uomo immobile della Bonaccorti viene dopo Lo Scafandro e la Farfalla (Le scaphandre et le papillon) un libro di ricordi del giornalista francese Jean-Dominique Bauby, colpito da ictus, in coma per 20, ed al risveglio l' amara sorpresa di trovare il suo corpo imprigionato come in uno scafandro, che non può fare movimenti volontari insomma una condizione che la medicina chiama sindrome locked-in.
Due storie ricche di umanità e sensibilmente toccanti nella loro tragidità che portano alla ribalta il tema della "Vita" spezzata ma non recisa di tante persone colpite e soprattutto, a mio avviso, dell' amore dei familiari coinvolti e impietriti dal dolore ma che con forza e coraggio spendono anche la loro vita a rendere migliore quella dello sfortunato congiunto.
Non posso fare a meno di andare con la mente al mio amico Ugo di Napoli anche Lui affetto dalla sindrome di locked-in, laureato in matematica che riesce a fare complicatissimi calcoli matematici con la comunicazione degli occhi ed alla sua affettuosissima moglie Liliana che dopo una via crucis negli ospedali, ora se lo cura amorevolmente a casa con l' aiuto dgli operatori della AUSL di Napoli.
Ma tornando all' Incontro di domani alla BPC il contributo scientifico scientifico e rigoroso è dato dalla presenza della Prof.ssa Rita Formisano, primario dell’Unità post-coma della Fondazione Santa Lucia di Roma che saprà offrire un valido contributo alla riflessione, affrontando in particolare il
tato vegetativo: un dilemma scientifico ed etico”. Spiega la Prof.ssa Formisano: «Lo stato vegetativo è la condizione di non coscienza a occhi aperti che segue a un periodo di coma (che ha una durata massima di 3-4 settimane), in cui il paziente non risponde ad alcun comando e non ha comunicazione con l’ambiente esterno. Nella sindrome di “locked-in” (in inglese: chiuso dentro) in cui il paziente può comunicare soltanto attraverso l’apertura e chiusura delle palpebre o rivolgendo lo sguardo verso l’alto.
A moderare l’incontro un altro grande nome del giornalismo italiano. Sarà presente infatti Luciano Onder, un vero pioniere della comunicazione medico-scientifica in RAI, conduttore di Medicina 33 e responsabile di TG2 Salute.
Rocprdo che Il ricavato della vendita del romanzo contribuirà a sostenere le attività della Fondazione Santa Lucia. L’appuntamento per una serata davvero speciale è per giovedì 10 febbraio alle ore 18.00 nella Filiale della BPC in Corso della Repubblica a Cassino.
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