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mercoledì 24 luglio 2013

MA QUESTI GOVERNANTI ITALIANI, CI SONO O CI FANNO?

 Decreto del Fare: In Commissione bilancio mettono il tetto di 300 mila euro ai manager salvati dal Governo Monti e in aula spunta un «non» che risalva gli «insaziabili» manager miliardari sul groppone degli Italiani

Mario Monti, un anno fa, aveva stabilito che i capi azienda delle società controllate dallo Stato non avrebbero potuto guadagnare più del primo presidente della Corte di Cassazione. In pratica un po' meno di 300 mila euro all'anno. La norma, però, faceva salvi stipendi milionari come quello incassato da Massimo Sarmi (1,5 milioni di euro) per guidare le Poste, o gli 800 mila e passa euro di Mauro Moretti amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato. Senza contare Anas, Rai, e tutte le altre controllate del Tesoro non quotate in Borsa.

Enrico Letta, con il suo Decreto del Fare, invece togliere questo schifo lo ha avallato ancora in vista dei rinnovi delle cariche dei suddetti SIGNORI MILIARDARI SUL GROPPONE DEGLI ITALIOTI.

In Commissione era stata inserita una norma per allargare anche a Poste, Ferrovie, Anas, etc. il tetto ai compensi. Il limite dei 300 mila euro, diceva l'emendamento presentato dal relatore, si applica anche alle "società che svolgono servizi di interesse generale, anche di rilevanza economica". Nel passaggio dalla Commissione all'aula, però,è comparso un "non". Il limite, si legge ora, si applica anche alle "società che non svolgono servizi di interesse generale, anche di rilevanza economica". In pratica è come se la frase non fosse stata aggiunta.

Vergogna delle vergogne questo salvataggio dei SUPER MANAGER con il «non» e, guarda caso,  alla vigilia delle assemblee di nomina dei «grandi abbuffatori di euro degli Italioti»:
Domani, 25 luglio  assemblea delle  Ferrovie  che dovrebbe confermare Mauro Moretti a al vertice della società che contnua a cuccarsi 800 mila euro;
I primi di agosto  vertici ANAS il cui  AD, Pietro Ciucci  intasca 750mila euro l’anno;
Tra qualche mese, invece, toccherà all' AD delle Poste, Massimo Sarmi, uomo da 1,5 milioni di euro.

I Governanti Italiani hanno proprio la faccia come il deretano quando  ci propinano
1)  TASSE E CONTROTASSE PER SALVARE L' ITALIA ......
2) TASSE E CONTROTASSE PER SALVARE I LAUTI  STIPENDI DEI SUPER MANAGER DELLE AZIENDE CONTROLLATE DALLO STATO (ANAS -POSTE-RAI ECC.)
3) TASSE E CONTROTASSE PER PAGARE LE LORO LAUTE PREBENDE DI SUPER CASTA;
4) TASSE E CONTROTASSE PER FINANZIARE I PARTITI .....

POVERA ITALIA! POVERI ITALIANI!

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