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lunedì 24 ottobre 2011

DOPO "NO TARSU"- " NO CONDONO"

DOPO "NO TARSU" , " NO CONDONO" questo è Leitmotiv di questi giorni dei cittadini di Roccasecca, che si sentono vessati dall' Amministrazione Giorgio Bis, con urgenza "cash"

Infatti ,dopo gli avvisi di pagamento dell' illegittima tassa sulla "munnezza" a seguito delle delibere 80 e 131, prestamente impugnati presso il TRIBUNALE AMMINISTRATIVI DI LATINA(TAR) per la qual cosa,  la prima rata è stata assolta solo da pochissimi, checchè ne dica l' ufficio tributi del Comune, è la volta del condono degli abusi edilizi.
E come mai si riesumano i condoni edilizi se non con l' urgenza di portare liquidità alle secche casse comunali?
Ma i Cittadini sono stanchi di queste richieste ingiuste e vessatorie e si difendono come possono, anche con denunce.
E' notorio che nel lontano 1985 fu emata, dal Governo in carica, la  legge 47/85 del 28.02, in materia di condono edilizio, praticamente si potevano condonare,  in base a quella normativa, alcuni abusi.
Chiaramente, alcuni cittadini di Roccasecca, come del resto tanti altri  connazionali con identiche problematiche  di sanatoria, ne fecero richiesta e, sempre all' epoca, presentarono la prescritta documentazione di legge e pagarono il "quibus".
Sono trascorsi ben 26 anni da quel CONDONO e alcune pratiche di richiesta in sanatoria, da esaminare, per un controllo  se tutto fosse stato fatto nel rispetto della norma,  sono ancora dormienti nell' Uffico Tecnico del Comune di Roccasecca.
Forse fino al 2010 al Comune di Roccasecca, non servivano i SOLDI, ragion per cui quelle pratiche messe nel dimenticatoio ?
I Cittadini condonanti, d'altra parte, avranno pensato, dato il trascorrere degli anni senza alcun cenno, chi tace acconsente....quindi la mia pratica di CONDONO è a posto e l' abuso sanato.
Invece no, visto che proprio in questi giorni si vedono recapitare  missive di richiesta di documenatzione proprio di quel condono del lontano 1985.
Basiti veramente !!!!!!!!!!!!!!....dopo 26 anni, si appura, così mi è stato riferito che richiedono la documentazione perchè i fascicoli sono vuoti.
Ma che fine avranno fatto quei documenti? Chi aveva l' interesse a monometterli? Scomparsi ........volatizzati....e  nessuna denuncia fatta dall' ufficio tecnico alle autorità competenti,.....dopo 26 anni non solo si richedono documenti ma pure soldi per ONERI DI URBANIZZAZIONE E COSTRUZIONE E APPLICAZIONE DEI NUOVI VINCOLI IMPOSTI DAL PTPR 2008 (?)
E, applicandosi i nuovi vincoli paesaggistici bisogna pure richiedere lo svincolo alla Soprintendenza che esige una tariffazione  esorbitante e spesso dà diniego.

I Cittadini sono veramente incavolati perchè:

1) In tutti questi anni il Comune non ha ottemperato alla normativa della sanatoria e perchè l' Ufficio tecnico inadempiente nella  lavorazione delle pratiche;
2) si chiedono se non ci sia la perenzione decennale dei termini per il controllo e la richiesta di eventuali atti integrativi (non tutti);
3) Se sia legittimamente applicato, con retroattività, i nuovi vincoli del PTPR del 2008.

Questa ritardata disamina delle pratiche di ricorso in sanatoria edilizia, ben 26 anni, crea disagio economico e tanto  stress psico fisico da non sottovalutare.
Ma Roccasecca è un PAESE NORMALE ?????????
E allora " NO TARSU e NO CONDONO"......mettete gli uffici Comunali nelle condizioni di lavorare e lavorare bene cari amministratori.

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