Così era stato detto.....tranquillo caro invalido vero ....non più Commissioni e sottocommissioni, non più disagi di sbattimento tra una ASL e l' INPS, per accertamenti e controaccertamenti... lungaggini burocratiche addio!!!
Non più pool di medici e sindacati che esaminano il caso accuratamente ed emettono un referto che conferma la disabilità, il grado di disabilità e se del caso l' accompagno, il tutto trasmesso ad una commissione Provinciale (es. Frosinone) che avrebbe dovuto visionare il tutto come organo super partes e se del caso fare una ulteriore visita di controllo che quasi mai faceva.
Da gennaio 2010 rivoluzione e snellimento che accellerano l' iter burocratico delle pensioni di invalidità ...Unica Commissione dei medici ASL-INPS che visita ed è collegata telematicamente con l' INPS.
Quindi, l' INPS di Cassino, perchè di questa INPS stiamo parlando, in tempo reale, ha il responso della Commissione.
Quindi è passato tutto il 2010 e tutto il 2011, siamo al 2012 e con tutta la informatizzazione e sburocratizzazione i tempi per avere il sostegno pensionistico per mangiare, restano sempre BLIBLICI .....come mai ?
E' assolutamente inammissibile e denuciabile a chi di dovere che dal mese di giugno 2011, un invalido con le visite e la documentazione in ordine stia ancora ad aspettare il sostentamento di cui ha pienamente diritto, l' erogazione della pensione INPS.
L' invalido, già colpito dalla mala-sorte, languente in mare di dolore, se non avesse familiari amorevoli ed in grado di sopperire all INPS, cosa dovrebbe fare ? Sicuramente la fame e la morte e questo perchè siamo in un Paese Civile.
Ma che paese civile è mai questo, ? che INPS è mai questa,? che si compiace di sburocratizzare ma che dai fatti dimostra di avere un sistema che non dà le risposte celeri .....Qui qualcosa non funziona proprio o è farraginosa l' applicazione della legge o è l' organizzazione del lavoro o i lavoratori non addestrati bene o che sono lenti di comprendonio.
E' assolutamante inconcepibile rimanere senza pensione dal mese di giugno 2011, per ben otto mesi, quindi, ma la lettera e l' accredito dell' INPS a tutt'oggi non è arrivata.
Non si può più tollerare questo andazzo ed è un nostro dovere di cittadini:
Reclamare dignità, umanità e diritti che competono in quanto è segno di civiltà ....ma più Civiltà è l' essere ascoltati da chi di dovere in questo caso dall' INPS di Cassino.
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