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martedì 17 gennaio 2012

ROCCASECCA AGGREGA CASTROCIELO

ROCCASECCA AGGREGA CASTROCIELO  non certo grazie all'Amministrazione Giorgio bis e soprattutto al Sindaco disertatore di professione dei tavoli provinciali concertativi e all' assessore alla Scuola, Alessandro Marcuccilli, in tutt' altre faccende affaccendato (scazzeggio-istituzionale). - Questa la verità nuda e cruda-
Di Nota Antonio
 Ma il Sindaco di Roccasecca, Giovanni Giorgio, forse si ammanterà di meriti che non merita, nel puro stile Giorgiano-Torriero ed è per questo che mai come in questo episodio  i concittadini devono ascoltare la voce di chi non ha nè voce, nè potereAnnaMariaBlog.
Il Sindaco di Roccasecca e l' assessore competente  sono stati assenti e latitanti a tutte le chiamate dell' assessore prov.le Quadrini, per la redazione del Piano-Scuola 2011/2013, come richiesto dalla Regione Lazio.
Di conseguenza, il sempre presente Materiale, Sindaco di Castrocielo ha fatto passare tutte le sue mozioni tendenti ad incrementare il numero degli alunni di unità 286 con l' accorpamento dei  plessi di scuola dell'infanzia e primaria di Colle San Magno-Comune Montano ‭ (‬numero alunni in totale pari a‭ ‬27‭) per poter raggiungere l' autonomia di I.C., inguaiando Roccasecca e Colle San Magno, nel modo più spregiudicato ed in barba alle direttive regionali.
Per fortuna qualcuno non dorme e da una soffiatina ad AnnaMariaBlog,  che immantinente informa.
‭Si forma così una libera ed autonoma ‬squadra, ognuno con le proprie peculiarità e competenze  per un lavoro di far capire all' Osservatorio Regionale che quella bella pensata di accorpare Colle San Magno a Castrocielo era veramente pura follia , un far male a Tutti, disagi inimmaginabili alle famiglie ed ai ragazzi di Colle San Magno e costi più elevati alla P.A.
Onore e merito al tempestivo intervento del Sindaco di Colle San Magno, Antonio di Nota che si è avvalso dell' opera del legale, Avv. Giuseppe Sacco che è anche consigliere di opposizione del Comune di Roccasecca per districare la matassa del piano-scuola penalizzante.
La verità è che l' Avv. Giuseppe Sacco ha redatto un documento puntuale e preciso per far capire all' Osservatorio Regionale che quel Piano Provinciale, ripeto, frutto dell' interesse di Castrocielo e dell' assenza di Roccasecca, procurava fortissimo nocumento a TUTTI in termini di costi, senza raggiungere gli obiettivi richiesti: offerta formativa funzionale -ridurre il disagio degli studenti.
Riassumendo,  i dati salienti del documento Sacco, che hanno chiarito ai deliberanti l' efficienza e l' efficacia di una rivisitazione del Piano sono stati:
L' unica arteria che collega il comune montano di Colle San Magno al resto dell' Italia è il suo passaggio per Roccasecca da cui dista circa Km3, quindi paese più vicino, mentre più distante risulta Castrocielo  circa Km 10.
Poi Roccasecca Comune di circa 8000 abitanti n. alunni 762 e strutture scolastiche idonee, ammodernate per accogliere alunni anche di più comuni limitrofi.
Insomma senza disquisire oltre sui cavilli legali che l' Osservatorio ha recepito in toto per rimodulare il dimensionamento Roccasecca-Colle San Magno-Castrocielo.
Fatto è che i ragazzi in età scolare di Colle San Magno continueranno a venire a scuola a Roccasecca e l' I. C. di Castrocielo aggregato a Roccasecca, quest' ultima è la novità del Piano di dimensionamento scolastico della Regione lazio.
Al Sindaco i Roccasecca non resta altro che il compiacimento delle   scuole roccaseccane non smantellate, anzi potenziate e questo, solo grazie al Sindaco di Colle San Magno,  Di Nota Antonio,  all' avv. consigliere di opposizione, Giuseppe Sacco ed AnnaMariaBlog.

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