in quanto è giunto alla scadenza naturale dei due quinquennali mandati caratterizzati dallo sviluppo sociale, economico e culturale, del suo buon governo targato UNIONE DI CENTRO (UDC) di Pierferdindo Casini.......
Allora, anche quest' anno, come ogni anno il Comune di Arpino, patria di Cicerone è stato l' accogliente cuore del «Certamen Ciceronianum Arpinas», evento di risonanza internazionale che chiama a raccolta, ogni anno, i giovani, di diversa nazionalità accomunati dalla passione per la lingua di Orazio, Catilina, Cicerone, ovvero "Il Latino"che fino a qualche anno fa si studiava in tutte le scuole italiane sin dalla scuola media.
Questa è la gioventù italiana che mi affascina e non quella delle letterine, veline, letteronze, scemette analfabete che mostrano il fondoschiena senza veli nè pudore...
E' la gioventù, acculturata-studiosa amante della bella e sana lettura, quella che si è data appuntamento nella Città di Cicerone per gareggiare nella traduzione dal latino all'italiano di un testo del grande "Arpinate" Marco Tullio Cicerone.Erano 404 i partecipanti alla gara che venerdì 6 maggio 2011 alle ore 8.30 sono entrati nelle aule del Liceo Tulliano per affrontare traduzione e commento di un brano di Marco Tullio Cicerone tratto dall’orazione “Pro Caelio” - capitolo 12 ed una apposita giuria di insegnanti ha selezionato e classificato tutti; i più bravi ed i primi tre classificati ovvero i migliori premiati.
Tre italiani sui primi tre gradini del podio della XXXI edizione del Certamen Ciceronianum Arpinas:
1° classificato Glauco Schettini del liceo classico "T. Mamiani" di Roma.
2° classificato Gianluca Maspero del liceo classico "Parini" di Milano.
3° classificata Elena Stellino del liceo classico "Augusto" di Roma.
Una tre giorni iniziata venerdì scorso e terminata ieri, domenica 8 maggio, con la cerimonia di premiazione in piazza Municipio maggio erano presenti il vice presidente della Regione Lazio Luciano Ciocchetti, la presidente della Commissione Sanità della Regione Lazio Alessandra Mandarelli, ’assessore provinciale alla pubblica istruzione Gianluca Quadrini e l’assessore provinciale alla cultura Antonio Abbate, che ha portato i saluti del presidente della Provincia Antonello Iannarilli ed ha esaltato il ruolo parlando di " Orgoglio Provinciale" e di "miglior evento culturale" assicurando quindi il sostegno economico, il preside del “Tulliano” Michele Bove e il sindaco di Arpino Fabio Forte, che è apparso commosso nel salutare i ragazzi di questo che è il suo ultimo Certamen da primo cittadino.
Questa è la gioventù italiana che mi affascina e non quella delle letterine, veline, letteronze, scemette analfabete che mostrano il fondoschiena senza veli nè pudore...
E' la gioventù, acculturata-studiosa amante della bella e sana lettura, quella che si è data appuntamento nella Città di Cicerone per gareggiare nella traduzione dal latino all'italiano di un testo del grande "Arpinate" Marco Tullio Cicerone.Erano 404 i partecipanti alla gara che venerdì 6 maggio 2011 alle ore 8.30 sono entrati nelle aule del Liceo Tulliano per affrontare traduzione e commento di un brano di Marco Tullio Cicerone tratto dall’orazione “Pro Caelio” - capitolo 12 ed una apposita giuria di insegnanti ha selezionato e classificato tutti; i più bravi ed i primi tre classificati ovvero i migliori premiati.
Tre italiani sui primi tre gradini del podio della XXXI edizione del Certamen Ciceronianum Arpinas:
1° classificato Glauco Schettini del liceo classico "T. Mamiani" di Roma.
2° classificato Gianluca Maspero del liceo classico "Parini" di Milano.
3° classificata Elena Stellino del liceo classico "Augusto" di Roma.
Una tre giorni iniziata venerdì scorso e terminata ieri, domenica 8 maggio, con la cerimonia di premiazione in piazza Municipio maggio erano presenti il vice presidente della Regione Lazio Luciano Ciocchetti, la presidente della Commissione Sanità della Regione Lazio Alessandra Mandarelli, ’assessore provinciale alla pubblica istruzione Gianluca Quadrini e l’assessore provinciale alla cultura Antonio Abbate, che ha portato i saluti del presidente della Provincia Antonello Iannarilli ed ha esaltato il ruolo parlando di " Orgoglio Provinciale" e di "miglior evento culturale" assicurando quindi il sostegno economico, il preside del “Tulliano” Michele Bove e il sindaco di Arpino Fabio Forte, che è apparso commosso nel salutare i ragazzi di questo che è il suo ultimo Certamen da primo cittadino.
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